Ecco qual è la regola n.1 per risparmiare quando si fa la spesa che arriva dalla Francia.
Chi è che non vorrebbe risparmiare sulla spesa? Oggi con l’elevata perdita del potere d’acquisto anche comprare alcuni cibi o fare scorta in dispensa è quasi un lusso. Non dovrebbe essere così, i beni di prima necessità dovrebbero essere alla portata di tutti e non dovrebbero sicuramente pesare così tanto sul bilancio familiare. Eppure, la situazione è questa per tantissime famiglie comuni.
Non si parla di chi è del tutto privo di reddito, per quanto comunque dovrebbe avere accesso ai mezzi di sussistenza, ma di persone che lavorano a tempo pieno e hanno uno stipendio fisso, anche due in famiglia, e faticano a sopportare i costi di una vita semplice. Un problema ormai comune in tanti Paesi, che necessita di soluzioni ampie e ben strutturate. Nel frattempo, ogni metodo per contenere il budget è ben accetto e spesso consente di trarre un sospiro di sollievo e completare gli acquisti con più leggerezza.
La “regola n.1” per risparmiare sulla spesa
Molte persone sono alla ricerca di soluzioni per spendere meno, ma non sempre riescono ad applicarle, in quanto possono richiedere tempo e organizzazione quotidiana non adatti a tutte le esigenze. Come in tanti altri ambiti, però, la chiave vincente per il risparmio è la semplicità. I consigli più basilari e accessibili sono anche quelli con un impatto più significativo sulla spesa delle famiglie, anche perché sono sostenibili e non influiscono negativamente sulla qualità della vita.
Negli ultimi giorni, in Francia si discute della regola numero 1 per risparmiare nella spesa, tratta dai consigli dell’esperto di cucina Jean Ramière che ha riportato la sua esperienza personale e quella di molte altre persone che hanno seguito il suo esempio, affermando di non aver mai risparmiato così tanto prima di mettere in pratica questo metodo. Si tratta di strategie alla portata di tutti, facili da implementare nella routine quotidiana e molto vantaggiose. Vediamo quindi come funzionano.
Fare la lista della spesa (consapevole)
La regola numero 1 per risparmiare quando si fa la spesa è arrivare preparati. Non bisogna mai comprare casualmente o lasciando spazio alla creatività del momento. Altrimenti, si rischia di cadere in acquisti superflui o poco convenienti, lasciandosi prendere magari dalla fame, dalle strategie di marketing o da un risparmio solo apparente. Bisogna fare la lista della spesa con un po’ di anticipo, ragionando attentamente sui beni necessari in casa e su come pianificare i pasti in modo ottimale.
A tal proposito, è preferibile puntare alle materie prime da lavorare piuttosto che ai prodotti già pronti e confezionati. Oltre alla questione ambientale, al sapore e a mile altri fattori considerabili, il costo è nettamente inferiore. Certo, con i prodotti già lavorati si ha un risparmio di tempo, ma è proprio quanto si dovrà considerare nella lista della spesa. Non tutti possono preparare la pasta fresca anziché usare quella secca, soprattutto se come gli italiani la mangiano quasi quotidianamente. Verdure e legumi, invece, si prestano bene alla preparazione e anche eventuali cotture più lunghe possono essere eseguite mentre ci si occupa di altro in casa. Ciò ci porta al secondo consiglio sempre valido: puntare a prodotti del territorio e stagionali.
Rispettare la stagionalità e la territorialità
Comprare prodotti del territorio e quindi rispettare anche la stagionalità è preferibile per la dieta e per le tasche. Spesso si pensa che questo genere di prodotti comporti costi maggiori, ma ciò accade quando si scelgono articoli difficili da reperire o disponibili in poche quantità. A tal proposito è bene sfruttare soprattutto le verdure stagionali, che consentono di preparare diversi pasti e limitare notevolmente la spesa, meglio se acquistate sfuse. Riducendo gli imballaggi si fa un favore all’ambiente e si acquistano a prezzi ridotti maggiori quantità di prodotto. Preferire ricette più semplici a base vegetale aiuta moltissimo.
Grazie a queste semplicissime strategie, niente di troppo diverso dai consigli delle nonne italiane, molte persone riescono a ridurre il costo della spesa alimentare. Tentare non nuoce, anzi, si tratta di pratiche vantaggiose anche per l’alimentazione e l’inquinamento.
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