Nestlè vende Sanpellegrino e Acqua Panna. I marchi tornano italiani?

Violetta Silvestri

10 Luglio 2025 - 12:05

Sanpellegrino di proprietà italiana? La vendita del brand da parte di Nestlè è sul tavolo, con la possibilità che il marchio dell’acqua possa essere nuovamente gestito da imprenditori italiani.

Nestlè vende Sanpellegrino e Acqua Panna. I marchi tornano italiani?

Acqua Sanpellegrino nel mirino degli investitori italiani? La possibilità è realistica, stando ad alcune indiscrezioni trapelate sulle ultime mosse del gigante svizzero Nestlè, probabilmente in cerca di nuovi investitori per il suo settore Water.

La società bergamasca controllante anche i diffusi brand Levissima e Acqua Panna potrebbe, quindi, tornare a essere gestita da italiani visto che alcune banche d’affari, capitanate da Rothschild & co, sono da tempo impegnate per conto della multinazionale Nestlè a valorizzare tutta la divisione Waters.

Tradotto: il colosso svizzero potrebbe disfarsi di Sanpellegrino e altri brand fra cui Perrier e Vittel, partendo proprio dalla ricerca di acquirenti del marchio italiano. Al momento, però, nulla è stato ufficializzato.

Sanpellegrino in vendita, la mossa di Nestlè

Cedere un pezzo alla volta i marchi della dizione Water dovrebbe essere l’ultima strategia di Nestlè. Il brand italiano Sanpellegrino, famoso e considerato il più remunerativo tra quelli in possesso nella divisione delle acque minerali, farebbe da apripista. Il condizionale è d’obbligo, considerando che si tratta di indiscrezioni e che, al momento, nulla è stato formalizzato su un potenziale acquirente.

La multinazionale svizzera vorrebbe però garantire continuità industriale e occupazionale, magari cedendo il brand a investitori italiani.

Sanpellegrino è stata acquisita dagli svizzeri nel 1998 e il giro di affari sotto il brand ha generato oltre un miliardo di euro. L’azienda di acqua minerale italiana ha quattro stabilimenti e oltre 1.400 dipendenti. L’acquisto del brand, quindi, potrebbe dimostrarsi un buon affare.

Quel che è certo è che Nestlè intende riorganizzare il suo business, visto che nel novembre 2024 ha avviato la separazione del ramo acqua dal suo gruppo. Ora, si palesa una ipotesi spezzatino, con la vendita separata di ogni marchio Water. Chi acquisterà? Sanpellegrino attende offerte fattibili, magari da imprenditori italiani.

Iscriviti a Money.it