Una multa fino a 344 euro aspetta gli automobilisti che non pagano questo pedaggio entro 15 giorni. Ecco dove si trova e come pagare.
Chi viaggia in autostrada sa bene che deve pagare un pedaggio. Contanti o carte presso il casello autostradale o sistemi come il Telepass poco cambia. Eventualmente si può fare il cosiddetto mancato pagamento, chiedendo al casello uno scontrino per poter corrispondere la somma in un momento successivo e intanto uscire dall’autostrada.
La coda al casello è uno dei momenti più odiati dagli automobilisti e spesso una notevole perdita di tempo che rallenta la circolazione, soprattutto quando gli automobilisti impiegano minuti interminabili per trovare il denaro o ad accostare il veicolo correttamente. Tutto fa pensare a un sistema superato, tanto che sono già stati attivati dei metodi alternativi.
All’estero ci hanno preceduto, ma anche in Italia c’è un tratto di autostrada particolare, privo dell’abituale area adibita ai pedaggi. Sicuramente comodo e pratico, ma rischia di far trovare impreparati i conducenti. Questo non deve succedere perché c’è una multa di 344 euro per gli automobilisti che non pagano entro 15 giorni.
Autostrada senza casello in Italia
Per eliminare le code dovute alle procedure di pagamento del pedaggio al casello sono stati introdotti dei metodi alternativi, di cui uno tanto funzionale quanto sorprendente: il telepedaggio. Nei tratti autostradali in cui viene applicato c’è un flusso libero, senza alcuna struttura o barriera per effettuare il pagamento. Questo sistema, detto all’inglese free-flow, è già utilizzato in altri paesi, come ad esempio la Francia, ma non è ancora così comune.
In Italia, per il momento, c’è un unico tratto di autostrada di questo genere: la Pedemontana, la sola in Italia nonché tra le prime a livello europeo. Si fa quindi riferimento alla A36 tra Cassano Magnago e Lomazzo, alla tangenziale di Como tra Grandate e Acquanegra e alla tangenziale di Varese tra Gazzada e Vedano Olona.
In questi percorsi non si troverà alcun casello autostradale, bensì delle strutture di sostegno (che si chiamano portali) per la rilevazione fotografica dei veicoli in transito. Con questo sistema è possibile raccogliere i dati relativi al pagamento del pedaggio e utili a risalire al conducente. Questo perché, ovviamente, l’autostrada non è gratuita, semplicemente il pagamento sarà differito in modo tale da non doversi fermare durante il viaggio.
Multa da 344 euro per chi non paga il pedaggio entro 15 giorni
Nell’autostrada Pedemontana lombarda viene adottato il flusso libero, quindi non si trova alcun casello autostradale né area adibita al pagamento. Come anticipato, i portali rilevano le targhe dei conducenti di passaggio per poter riscuotere loro il pagamento. Quest’ultimo deve essere effettuato tassativamente entro 15 giorni dal transito, pena una sanzione pecuniaria da 87 a 344 euro, come previsto dall’articolo 176 del Codice della strada sul mancato pagamento del pedaggio autostradale.
Inoltre, come stabilito dall’articolo 126 del Codice della strada, il conducente che non paga il pedaggio entro 15 giorni subisce anche la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida. Nemmeno le targhe estere offrono qualche tipo di protezione, visto che è stato predisposto un sistema apposito per garantire l’eventuale recupero crediti e le relative sanzioni.
Come pagare l’autostrada senza casello
Chi possiede il Telepass o un altro apparato di bordo adibito non deve comunque preoccuparsi del pedaggio, il quale sarà addebitato automaticamente in seguito al passaggio sotto i portali di rilevamento, proprio come di norma avviene transitando per il casello autostradale. Tutti gli altri, invece, possono scegliere tra diverse modalità di pagamento:
- la ricaricabile Pedemontana, cioè un apposito borsellino elettronico associato alla targa del veicolo;
- il pagamento online dell’area riservata del sito web ufficiale dell’autostrada;
- l’applicazione mobile Pedemontana;
- gli sportelli ATM del gruppo Intesa Sanpaolo tramite il servizio CBILL;
- l’home banking per i correntisti Intesa Sanpaolo tramite CBILL;
- il punto verde (in contanti o carta) presso l’autostrada Pedemontana o i punti di assistenza;
- il conto targa per l’addebito automatico, attivabile nei punti di assistenza o nell’area riservata della Pedemontana;
- tramite Poste Italiane, sito web o ufficio postale.
L’importante è che il pagamento sia ultimato entro 15 giorni al fine di non rischiare le sanzioni.
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