Le 10 monete rare più costose del mondo

Veronica Caliandro

30 Ottobre 2025 - 15:44

Tra le monete che valgono di più al mondo ne spiccano in particolare 10. Entriamo nei dettagli e vediamo di quali si tratta.

Le 10 monete rare più costose del mondo

Le monete rare sono in grado di attirare l’attenzione non solo dei collezionisti, ma anche di appassionati di numismatica e neofiti del settore. L’idea di trovare un tesoro nascosto in un vecchio cassetto del comò o in soffitta, d’altronde, è allettante per molti di noi.

Diventare ricchi con qualche spicciolo trovato in casa, però, è uno scenario a dir poco remoto. Tuttavia non bisogna demordere. Si potrebbe d’altronde riuscire a trovare qualche moneta rara che vale molto di più di quanto si possa pensare. Ma quali sono le 10 monete rare più costose del mondo? Entriamo nei dettagli per scoprire quali sono.

10 monete rare tra le più preziose al mondo

Di seguito riportiamo una selezione di 10 tra le monete rare più preziose al mondo, che si rivelano essere dei veri e propri capolavori di arte e storia numismatica. Ognuna di esse, infatti, racconta un pezzo di passato e rappresenta oggi un sogno per collezionisti e investitori, grazie al loro valore economico e culturale straordinario.

Il tutto fermo restando il fatto che i valori indicati per ciascuna moneta rappresentano stime basate sulle vendite pubbliche più recenti e possono variare significativamente a seconda dello stato di conservazione e delle caratteristiche specifiche di ogni esemplare.

Double Eagle del 1933

1933 Double Eagle 1933 Double Eagle Fonte immagine: Pixabay

Conosciuta come la “regina delle monete americane”, la Double Eagle del 1933 rappresenta un capitolo unico nella storia del dollaro d’oro. Coniata ma mai immessa in circolazione a causa della decisione del presidente Roosevelt di ritirare l’oro dal mercato, quasi tutte le copie furono fuse. Pochi esemplari sopravvissuti, però, uscirono illegalmente dalla zecca e divennero oggetti di leggenda.

Basti pensare che nel 2021 un esemplare è stato venduto per oltre 18,9 milioni di dollari, diventando la moneta più costosa mai battuta all’asta. Più che un semplice pezzo di metallo prezioso, come è facile intuire, la Double Eagle è il simbolo di un’epoca di crisi economica e di cambiamento. Ma non solo, è una testimonianza tangibile del rapporto complesso tra fiducia, denaro e potere.

Flowing Hair Silver Dollar del 1794

Dollaro Flowing Hair in argento del 1794 Dollaro Flowing Hair in argento del 1794 Fonte: Pcgs

Il Flowing Hair Dollar è considerato il primo dollaro d’argento ufficiale coniato dagli Stati Uniti. Raffigura Lady Liberty con i capelli mossi dal vento, come emblema della libertà nascente. Sul retro, invece, vi è un’aquila che sorregge una ghirlanda. Realizzato in un numero inferiore a 1.800 esemplari, è oggi uno dei pezzi più rari della numismatica americana.

Nel 2013 uno di questi dollari è stato venduto all’asta per circa 10 milioni di dollari. Oltre al valore economico, questa moneta incarna l’orgoglio di una nazione giovane e ambiziosa, decisa a lasciare il proprio segno nel mondo.

Brasher Doubloon del 1787

Il Brasher Doubloon del 1787 Il Brasher Doubloon del 1787 Fonte: eBay

Creato dall’orafo newyorkese Ephraim Brasher, il Brasher Doubloon è una moneta privata coniata in oro prima che gli Stati Uniti disponessero di una zecca federale. Sul dritto mostra un sole nascente con la scritta “Nova Eboraca Columbia Excelsior”, mentre sul rovescio compare un’aquila con lo scudo e il celebre punzone “EB”.

Ogni esemplare è un capolavoro di artigianato e simbolismo patriottico. A seconda della posizione della firma di Brasher, esistono varianti rarissime: una di esse ha superato quota 9 milioni di dollari. È considerata una pietra miliare del collezionismo americano e un vero e proprio ponte tra arte, metallo prezioso e l’alba della coniazione nazionale degli Stati Uniti, simbolo della transizione dalla moneta coloniale a quella della neonata nazione indipendente.

Umayyad Gold Dinar del 723

Umayyad Gold Dinar del 72 Umayyad Gold Dinar del 72 Fonte immagine: khalilicollections.org

Coniato nel 723 d.C. durante il califfato omayyade, questo dinaro è considerato una vera gemma della numismatica islamica. Realizzato con oro proveniente da miniere di proprietà del califfo, porta iscrizioni che menzionano la penisola arabica. Si tratta di un fatto unico per l’epoca. Ad oggi se ne conosce l’esistenza di appena una dozzina di esemplari, custoditi con cura tra musei e collezioni private.

La rarità e la bellezza di questa moneta le hanno conferito un valore straordinario. Basti pensare che nel 2011 uno di questi esemplari è stato venduto all’asta per oltre 3,7 milioni di sterline. Ma il suo fascino va ben oltre il prezzo! Il dinaro omayyade, infatti, racconta una storia di potere, religione e commercio nel mondo islamico primitivo, incarnando fede, prestigio e la capacità di un’epoca di lasciare una traccia indelebile attraverso l’arte della coniazione.

Edward III Florin (“Double Leopard”) del 1343

Double leopard Double leopard Fonte immagine: commons.wikimedia.org

Coniato durante il regno di Edoardo III d’Inghilterra, il Double Leopard è una delle monete medievali più rare mai rinvenute. Ne esistono solo tre esemplari noti, due conservati al British Museum e uno ritrovato casualmente nel 2006 da un cercatore con metal detector.

Sul dritto si vede il sovrano raffigurato sul trono con due leopardi ai lati, simboli di forza e regalità. Sul rovescio vi è una croce elaborata che ne completa il disegno. Valutato oggi circa 6,8 milioni di dollari, il fiorino di Edoardo III è un frammento d’oro che racconta il potere e la magnificenza della monarchia inglese medievale.

Bronze Lincoln Cent del 1943

Bronze Lincoln Cent Bronze Lincoln Cent Fonte immagine: commons.wikimedia.org

Durante la Seconda Guerra Mondiale il rame divenne un metallo strategico e gli Stati Uniti decisero di produrre i centesimi in acciaio zincato. Alcune matrici di prova, tuttavia, vennero coniate accidentalmente in bronzo e nacque così il Bronze Lincoln Cent del 1943.

Le copie autentiche sono pochissime, all’incirca una ventina. Una di esse, stando alle ultime notizie, è stata venduta per 1,75 milioni di dollari. Questa moneta, quindi, dimostra come anche un semplice centesimo possa trasformarsi in un tesoro, ricordandoci che a volte l’errore è la chiave stessa del valore.

Canadian Gold Maple Leaf del 2007

Canadian Gold Maple Leaf Canadian Gold Maple Leaf Fonte immagine: numista.com © Galor (CC BY-NC-SA)

Con i suoi 100 chilogrammi di oro puro al 99,999 %, il Big Maple Leaf è la moneta d’oro più imponente mai prodotta. Realizzata dalla Royal Canadian Mint nel 2007, ha un valore facciale di un milione di dollari canadesi, ma il suo valore reale sul mercato supera i 4 milioni.

Solo cinque esemplari sono stati coniati e uno di essi è stato persino rubato nel 2017 dal museo di Berlino. Oltre alle sue dimensioni titaniche, la moneta rappresenta il trionfo della tecnologia metallurgica moderna e dell’orgoglio nazionale canadese.

Liberty Head Nickel del 1913

Liberty Head Nickel Liberty Head Nickel Fonte immagine: commons.wikimedia.org - Credits: Heritage Auctions

La Liberty Head Nickel del 1913 è una moneta avvolta dal mistero. La zecca statunitense avrebbe dovuto interrompere quella serie, ma alcuni esemplari furono coniati segretamente, probabilmente da un dipendente.

Solo cinque pezzi sono noti e ciascuno ha una storia avventurosa, passata tra collezionisti, musei e aste record. Un esemplare in perfette condizioni ha superato i 4 milioni di dollari. Questa moneta, più di ogni altra, rappresenta la linea sottile tra legalità, fortuna e leggenda nel collezionismo.

Double Eagle Proof del 1849

Double Eagle Proof del 1849 Double Eagle Proof del 1849 Fonte immagine: commons.wikimedia.org - Credits: National Numismatic Collection, National Museum of American History (Smithsonian Institution)

Considerata da molti la moneta americana più rara in assoluto, la Double Eagle Proof del 1849 è stata realizzata come prototipo al culmine della corsa all’oro in California. Ne esistono solo due esemplari, di cui uno è conservato al Smithsonian Institution di Washington.

Il design con Lady Liberty circondata da stelle simboleggia la prosperità che l’oro prometteva alla giovane nazione. Stimata oltre 20 milioni di dollari, è considerata la quintessenza della rarità numismatica. Una moneta concepita per segnare un’epoca e mai destinata alla circolazione che racconta la corsa all’oro e l’ottimismo dell’epoca.

S Morgan Dollar del 1893

S Morgan Dollar del 1893 S Morgan Dollar del 1893 Fonte immagine: commons.wikimedia.org - Credits by Bruxton, licensed under CC BY-SA 4.0

Il Morgan Dollar coniato a San Francisco nel 1893 è considerata la “chiave” della serie, ovvero la versione più rara e desiderata. Ne furono prodotti poco più di 100.000, molti dei quali rifusi. In stato perfetto, ovvero MS-67, un esemplare ha raggiunto oltre 2 milioni di dollari.

La moneta raffigura il profilo di Liberty e l’aquila americana, simboli di forza e unità nazionale. È un oggetto che fonde estetica e storia, rivelandosi la chiusura ideale della grande stagione dei dollari d’argento statunitensi.

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