Modello C2 storico, a cosa serve e come richiedere il Percorso lavoratore

Simone Micocci

18 Gennaio 2024 - 17:02

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Percorso lavoro, o modello C2 storico: a cosa serve il documento spesso richiesto dalle aziende prima dell’assunzione? Ecco tutto quello che serve sapere, comprese le informazioni per richiederlo.

Modello C2 storico, a cosa serve e come richiedere il Percorso lavoratore

Ci sono aziende che prima dell’assunzione richiedono il modello C2 storico attestante le esperienze lavorative, spesso specificando che sia aggiornato negli ultimi 6 mesi.

Una richiesta che potrebbe mettere in difficoltà il candidato, in quanto non sa cos’è il modello C2 storico né tantomeno a cosa serve e come richiederlo. Ebbene, non dovete preoccuparvi: recuperare il modello C2 storico, anche detto Percorso lavoratore, è semplice e in molti casi la richiesta può essere avanzata anche online.

La funzione di questo documento è di raccogliere le informazioni che possono essere utili ai fini di un nuovo impiego, dal titolo di studio alle esperienze lavorative.

Dati che possono servire all’azienda per diversi scopi: ad esempio tramite il modello C2 storico si può capire se ci sono le condizioni per usufruire di uno dei tanti sgravi contributivi sull’assunzione, come pure semplicemente se il dipendente ha raccontato la verità durante il colloquio di lavoro.

Ma il modello C2 storico può essere d’aiuto anche alla persona stessa, ad esempio per recuperare i dati riferiti alle aziende presso cui si è stati impiegati in modo da poterle indicare correttamente nel Curriculum Vitae.

Le ragioni per cui può servire il cosiddetto “Percorso lavoro”, dunque, sono molteplici; a tal proposito, ecco tutto quello che serve sapere a riguardo.

Modello C2 storico: cos’è?

Il modello C2 storico è quel documento che attesta il percorso professionale di un lavoratore. Questo, infatti, ne elenca tutti i lavori svolti, ma solamente quelli registrati nella rete dei servizi per l’impiego (i quali ricevono le informazioni relative tramite le comunicazioni obbligatorie).

Ad esempio, non figurano nel C2 storico eventuali esperienze lavorative avute all’estero né, ovviamente, i lavori svolti in nero. Non compaiono nel C2 storico neppure i rapporti di lavoro autonomo, né le prestazioni occasionali. Non figurano neppure i rapporti lavorativi con la Pubblica Amministrazione.

Grazie al certificato storico si ha informazione rispetto alle mansioni svolte dal lavoratore nell’arco della carriera, nonché sulle date di inizio e cessazione delle varie esperienze lavorative avute (come pure in merito alla ragione sociale del datore di lavoro).

Riassumendo, nel modello C2 storico si trovano queste informazioni:

  • data di iscrizione al centro per l’impiego, nonché la durata dello stato di disoccupazione;
  • esperienze lavorative maturate, con le informazioni su date di assunzione e fine rapporto;
  • mansioni svolte durante le suddette esperienze lavorative;
  • indicazioni sui periodi di inoccupazione;
  • titoli di studio conseguiti;
  • la dichiarazione di disponibilità al lavoro (Did).

Come anticipato, però, non tutte le esperienze lavorative sono riportate nel modello C2 storico, ma solo quelle presenti nel Sistema informativo dei centri per l’impiego. Ne sono escluse alcune professioni come:

  • rapporti di lavoro autonomo svolti in forma occasionale;
  • rapporti di lavoro con agenzie di somministrazione;
  • rapporti di lavoro con la Pubblica amministrazione;
  • rapporti di lavoro domestico;
  • rapporti di lavoro all’estero.

A cosa serve il modello C2 storico?

Come prima cosa è importante precisare che la consegna del modello C2 storico non è obbligatoria ai fini dell’assunzione. Tuttavia, il datore di lavoro potrebbe comunque richiederlo così da accertare - ad esempio - che le esperienze lavorative indicate nel CV corrispondono a verità.

Inoltre, il modello C2 storico è utile in quanto indica la data di iscrizione al Centro per l’Impiego, nonché da quanto tempo la persona risulta essere disoccupata.

Un’informazione utile in quanto - ricordiamo - ci sono delle agevolazioni sulle assunzioni vincolate allo stato di disoccupazione dell’interessato. Ad esempio, per l’incentivo per l’assunzione di Over 50 è necessario essere disoccupati da più di 12 mesi.

Come anticipato, però, avere il modello C2 storico può essere utile anche ai fini di una corretta compilazione del Curriculum Vitae. Se si vogliono avere informazioni precise sulle date dei vari rapporti di lavoro avuti, nonché sulle mansioni svolte, questo è il documento che fa al caso vostro.

Modello C2 storico: dove si richiede

Non serve pagare per avere il modello C2 storico; il documento viene rilasciato gratuitamente dal Centro per l’Impiego competente sul territorio. È a questo che dovete rivolgervi per la richiesta, tenendo conto delle modalità di rilascio che possono variare a seconda del Centro a cui ci si rivolge.

Nella maggior parte dei Centri per l’Impiego, ad esempio, il modello C2 storico viene rilasciato per via telematica: per richiederlo, basta collegarsi sul sito del CPI - laddove presente - oppure inviare una mail all’indirizzo del Centro specificando nell’oggetto che avete bisogno di questo documento e ricordandovi di allegare documento e codice fiscale. In altri è invece necessario presentarsi di persona, alcune volte previo appuntamento.

Ci sono Regioni inoltre che prevedono un canale preferenziale per il rilascio del modello C2 storico: basta autenticarsi al sito dell’agenzia per il lavoro regionale per richiedere il documento in pochi semplici passi.

È bene ricordare comunque che il Percorso lavoratore può essere rilasciato esclusivamente all’interessato, o a terzi solo se in possesso della delega scritta.

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