Uno dei quadri più importanti del modello 730/2023 è il quadro E. Vediamo come modificarlo e le diverse opzioni.
A partire dal 31 maggio diventa possibile modificare il modello 730 precompilato messo a disposizione dei cittadini sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
La visualizzazione della dichiarazione sarà già possibile dal 2 maggio e questo permetterà ai cittadini di controllare i dati inseriti in automatico dall’Agenzia delle Entrate, per andare a correggere eventuali errori dal 31 maggio in poi.
Il quadro E è una delle sezioni che più spesso necessita di integrazioni e correzioni perché si tratta della parte della dichiarazione dedicata alle spese che danno diritto a una detrazione d’imposta o a una deduzione dal reddito. Si tratta, quindi, di un quadro molto importante e proprio per questo prima di andare ad apportare modifiche consigliamo la lettura di questa guida su come andare ad agire.
Come accedere al modello 730/2023
Per poter accedere al modello precompilato 730, e quindi poter visualizzare e controllare i dati compresi quelli del quadro E, è necessario essere in possesso delle credenziali abilitate per il portale dell’Agenzia delle Entrate.
Si possono utilizzare:
- codice Spid;
- Carta di Identità Elettronica 3.0 (Cie);
- Carta Nazionale dei Servizi (Cns);
- credenziali Entratel o Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle Entrate (solo per alcuni soggetti);
- credenziali Inps, assieme a un documento di riconoscimento italiano (solo per residenti all’estero).
Una volta fatto il login si può raggiungere la propria sezione personale e visualizzare e modificare il proprio modello 730. Da quest’anno si può anche andare a modificare e inviare il 730 di terzi, dopo aver ricevuto i permessi, per un massimo di tre persone.
Cos’è il quadro E del modello 730
Il quadro E della dichiarazione dei redditi si riferisce alla sezione del documento in cui vanno indicate quelle spese che danno diritto a una detrazione d’imposta o a una deduzione dal reddito.
Alcune spese, infatti, si possono detrarre e possono essere utilizzate per diminuire l’imposta da pagare. Ad esempio, tra le spese detraibili troviamo le spese sanitarie e quelle di ristrutturazione edilizia. A seconda del tipo di spesa, si ha accesso a detrazioni differenti, mentre in caso di incapienza, cioè quando l’imposta dovuta è inferiore alle detrazioni alle quali si ha diritto, la parte di detrazione che supera l’imposta non può essere rimborsata.
In altri casi invece alcune spese, come nel caso dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari, possono ridurre il reddito complessivo su cui calcolare l’imposta dovuta. In questo caso si parla di deduzioni.
Modello precompilato quadro E: come funziona
A poter modificare il quadro E sono:
- il cittadino, attraverso il modello precompilato;
- Caf o patronati;
- professionisti abilitati.
Dal 31 maggio sarà possibile modificare il quadro E del modello precompilato. Prima di tutto, è necessario collegarsi al portale dell’Agenzia e visionare il modello 730 messo a disposizione e compilato con i dati integrati dall’Agenzia stessa.
A questo punto si può scegliere se accettare e inviare il modello così com’è, oppure se modificarlo. Con la procedura guidata e semplificata, è possibile modificare il quadro E.
Attraverso questa procedura si può, partendo dalle spese già presenti nel modello, inserire nuovi documenti o modificare i dati già inseriti. Una volta concluse le modifiche, è necessario confermare e salvare e sarà direttamente il sistema a rifare i calcoli necessari e inserire gli importi nei campi corretti del modello.
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Utilizzando lo strumento online per modificare il quadro E è possibile quindi:
- modificare una voce precompilata;
- aggiungere una nuova spesa;
- escludere o includere una voce di spesa precompilata;
- cancellare una voce di spesa per andare a inserirne una nuova, a patto che rientri tra gli oneri detraibili o deducibili selezionando “aggiungi una nuova spesa”;
- confermare e salvare i dati modificati o inseriti;
- visualizzare e modificare le spese dei familiari a carico, selezionando il codice fiscale associato nel menu “dichiarante e familiari”.
Com’è strutturato il quadro E
Il quadro E della dichiarazione precompilata è strutturato in diverse sezioni, dedicate a detrazioni e deduzioni differenti.
Sezione | Riga | Detrazioni in esame | |
Sezione I | da riga E1 a E14 | detrazioni d’imposta del 19% (spese sanitarie), del 26%, del 30% o del 35% o del 30$ (erogazioni liberali alle Onlus o alle Aps) o del 35% (erogazioni liberali alle Ov) | |
Sezione II | da riga E21 alla E36 | spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo | |
Sezione III A | da riga E41 a E43 | spese per cui spetta la detrazione d’imposta per interventi di recupero del patrimonio edilizio e per misure antisismiche | |
Sezione III B | da riga E51 a E53 | dati catastali identificativi degli immobili e altri dati per le detrazioni | |
Sezione III C | da riga E56 a E59 | detrazioni d’imposta del 50% in caso di:
| |
Sezione IV | riga E61 ed E62 | spese per cui spetta la d’imposta per gli interventi di risparmio energetico | |
Sezione V | da riga E71 a E73 | detrazioni d’imposta per canoni di locazione | |
Sezione VI | da riga E81 a E83 | altre detrazioni d’imposta |
Cosa succede dopo aver apportato delle modifiche
Le modifiche si possono apportare in autonomia, oppure attraverso intermediari.
Indipendentemente dalla modalità utilizzata, nel momento in cui la dichiarazione viene modificata i contribuenti potranno essere sottoposti a maggiori controlli rispetto a chi invia il modello precompilato senza modifiche.
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