Tutte le regole per i minorenni che vogliono viaggiare da soli. Le informazioni per spostarsi in Italia e all’estero, anche fuori dall’Europa, senza genitori.
I minorenni sono sottoposti alla tutela dei genitori, ma questo non significa che non possano compiere alcune attività anche da soli. Bisogna infatti tenere a mente che la minore età comprende una fascia piuttosto ampia, da 0 a 17 anni, all’interno di cui è impossibile fare delle generalizzazioni.
Anche per quanto riguarda la possibilità dei minori di viaggiare senza i genitori bisogna suddividere la categoria in sottogruppi più adatti, oltre che tenere conto della destinazione. I motivi possono essere dei più vari, dal viaggio di studio o di svago alle vacanze dai parenti che vivono altrove. Non conta tanto il motivo quanto la destinazione, visto che i minorenni possono viaggiare da soli sia in Italia che all’estero, ma devono in alcuni casi avere un documento apposito.
I minorenni possono viaggiare da soli
Secondo la legge italiana, i minorenni possono viaggiare da soli. I minori di 18 anni possono spostarsi in Italia o all’estero, eventualmente fuori dall’Unione europea, anche senza i genitori. A tal proposito, però, l’età del minore cambia le regole a cui fare riferimento. Per chi ha compiuto almeno 14 anni, una soglia importante secondo la legge, non ci sono troppe restrizioni ma al di sotto di questa soglia ci sono importanti adempimenti da rispettare. Il minore di 14 anni, infatti, necessita obbligatoriamente di un soggetto adulto che lo tuteli, in particolar modo in un viaggio. Bisogna quindi individuare un accompagnatore, che provveda alla salvaguardia del minore durante il viaggio, assicurandosi che arrivi a destinazione in sicurezza.
Minori all’estero e nell’Ue senza i genitori
I minori possono viaggiare senza i genitori, non solo nel territorio nazionale, ma anche verso l’estero, comprese le destinazioni al di fuori dell’Unione europea. I minori di 14 anni, però, necessitano della dichiarazione di accompagno (o accompagnamento).
Al contrario, i minorenni che hanno compiuto almeno 14 anni non necessitano di questa dichiarazione secondo la legge italiana, anche se gli specifici regolamenti delle compagnie aeree possono richiederla (talvolta anche per viaggi nazionali, seppur non possa essere rilasciata in questo caso in Italia).
La dichiarazione di accompagno
La dichiarazione di accompagno deve essere compilata e sottoscritta da tutti coloro che esercitano la patria potestà. Questo significa che il viaggio deve sempre essere autorizzato da entrambi i genitori, anche quando separati con affidamento esclusivo o esclusivo rafforzato, a meno che uno sia stato dichiarato decaduto della potestà. In vece dei genitori, sono i tutori a dover approvare la dichiarazione.
In caso di disaccordo, bisogna rivolgersi al giudice tutelare affinché sia valutato l’interesse del minore nel compimento del viaggio (ad esempio ragioni di studio o per il mantenimento dei rapporti affettivi) e anche le eventuali obiezioni, sulla pericolosità o altre incertezze.
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La dichiarazione deve essere compilata in tutte le sue parti e vistata dalla Questura. Il modello della dichiarazione può infatti essere reperito proprio negli uffici della Questura o nei siti web. Di seguito si allega il fac-simile messo a disposizione online dalla Polizia di Stato, che non contiene le indicazioni della Questura, ovviamente da compilare.
La dichiarazione di accompagno deve anche contenere il nominativo della persona o dell’ente (ad esempio la stessa compagnia aerea, se lo prevede) a cui è affidato il minore, a meno che sia già indicato sul passaporto. In particolare, per legge deve essere indicato almeno un accompagnatore, ma è possibile nominarne fino a 2. Deve poi sempre essere presente una delega per consentire a un adulto di fiducia di prendere in carico il minore una volta arrivato a destinazione.
Viaggiare all’estero senza genitori
Per recarsi all’estero senza i genitori non è sufficiente il rispetto della normativa nazionale, ma è necessario assicurarsi di rispettare le regole vigenti anche nel Paese di destinazione. Per esempio, potrebbero essere richiesti documenti aggiuntivi o non essere accettati alcuni di quelli necessari in Italia.
Anche in questo proposito è opportuno consultare le indicazioni della Polizia di Stato, presenti anche sul sito web ufficiale, e sul portale dedicato del ministero degli Esteri.
I documenti necessari
Oltre alla dichiarazione di accompagno, i minori possono recarsi all’estero soltanto portando con sé il passaporto, non necessario per i viaggi all’interno dell’Unione europea. In quest’ultimo caso è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio. I documenti, passaporto compreso, devono essere validi per tutta la durata del viaggio.
Inoltre, anche il minore deve rispettare le condizioni imposte dal Paese di arrivo, compresi eventuali obblighi di visto o autorizzazioni. Si fa presente che diversi Stati prevedono convenzioni per i soggiorni di studio, ad esempio il Regno Unito che non richiede il visto agli studenti minori per soggiorni inferiori a 6 mesi.
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Minorenni in aereo e in treno
La scelta del mezzo di trasporto è fondamentale per capire da che età si può viaggiare da soli e con quali accorgimenti. In particolare, i minorenni possono viaggiare senza genitori sul treno ma devono avere compiuto almeno 7 anni. Ovviamente, fino ai 14 anni il viaggio sarà consentito soltanto con la dichiarazione di accompagno. Per spostarsi in aereo, invece, è richiesta un’età minima di 5 anni, anche in questo caso con accompagnatore fino ai 14 anni. Le compagnie possono in ogni caso imporre regole più specifiche per tutelare al meglio i minori in base all’organizzazione e ai servizi disponibili, pertanto è consigliabile organizzare il viaggio con sufficiente anticipo. Come anticipato, spesso le compagnie richiedono documenti non previsti dalla legge italiana, quindi è necessario comprendere come sostituirli. Al di sotto delle soglie previste i minori possono comunque viaggiare senza i genitori, purché con loro viaggi un accompagnatore responsabile indicato nella dichiarazione.
Viaggiare in Italia senza genitori
Per il viaggio nazionale dei minorenni senza genitori non è previsto il rilascio della dichiarazione di accompagno, ma fino ai 14 anni devono comunque essere tutelati dalla presenza di un accompagnatore opportunamente delegato dai genitori (o dai tutori).
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