MFE-Mediaset punta dritto sul mirino ProSieben, oggetto anche dell’OPA di PPF. Focus su azioni e dichiarazioni Pier Silvio Berlusconi.
Mediaset-MFE-MEDIAFOREUROPE, società media guidata da Pier Silvio Berlusconi, ha annunciato oggi, lunedì 28 luglio, di avere aumentato l’offerta pubblica di acquisto volontaria promossa sulle azioni della tedesca ProSiebensat da 4,48 euro in denaro e una componente in natura pari a 0,4 azioni ordinarie MFE di categoria A a 4,48 euro in denaro (immutato) e una componente in natura pari a 1,3 Azioni MFE A.
MFE-Mediaset aumenta offerta sulla tedesca ProSieben, il nuovo corrispettivo
A essere aumentata è stata dunque la componente in natura, come è stato deciso nella giornata di ieri, quando è stata assunta la decisione.
Il gruppo ha confermato che il periodo di adesione, in cui gli azionisti di ProSiebensat potranno consegnare le azioni in loro possesso, continuerà a scadere il 13 agosto 2025, alle ore 24:00 (ora locale di Francoforte/alle ore 18:00 (ora locale di New York), salvo ulteriori proroghe ai sensi della legge applicabile.
Nel fare l’annuncio, MFE ha ribadito di ritenere che la stretta collaborazione con ProSieben porterà a sbloccare significativi vantaggi strategici ed a creare valore e che “l’unione dei due business, se e quando sarà conseguita, derivante dalla creazione della combined entity e dal consolidamento degli asset di ProSieben offrirà significativi vantaggi strategici e consentirà di promuovere un importante progetto di valore per la combined entity principalmente nei settori della pubblicità, della tecnologia e dei dati ”.
Le conseguenze di questa operazione di M&A, ha spiegato ancora Mediaset, sono state quantificate fino a 419 milioni di euro a livello di EBIT su base annuale entro 4 anni, mentre i costi one-off e investimento fino a 145 milioni di euro.
I premi incorporati dalla nuova offerta di Mediaset sulle azioni ProSieben
Così si legge nel comunicato diramato da MFE-Mediaset:
“Il progetto di consolidamento paneuropeo basa principalmente i suoi presupposti di valore sul ripristino delle opportunità di crescita e non soltanto sulle iniziative di costo. A seguito del perfezionamento dell’Offerta Incrementata, MFE intende effettuare un’ulteriore analisi approfondita dei potenziali progetti di valore e opportunità di ricavi tra MFE e ProSieben”.
MFE ha anche illustrato i premi offerti agli azionisti del gruppo tedesco, sulla base dei prezzi storici di borsa del titolo ProSieben e del prezzo medio di chiusura delle azioni MFE A sul mercato regolamentato italiano Euronext Milan durante i 3 mesi precedenti alla data del 25 marzo 2025 (ovvero nell’ultimo giorno di borsa aperta prima della pubblicazione della decisione di MFE di promuovere l’Offerta, fonte: FactSet) pari a 3,182 euro.
Praticamente, il corrispettivo dell’offerta incrementata pari a 8,62 euro per azione ProSieben presenta seguenti premi:
- +22% rispetto al prezzo di chiusura XETRA del titolo ProSieben del 25 luglio 2025 (ovvero
l’ultimo giorno di negoziazione prima della pubblicazione della decisione di MFE sulla Modifica all’Offerta) (7,04 euro). - +23% rispetto al prezzo dell’offerta parziale di PPF IM Ltd. (“PPF”) pubblicata in data 4 giugno 2025 (7,00 euro).
- +13% rispetto al prezzo target medio del titolo ProSieben pubblicato su Bloomberg al 25 luglio 2025 (7,61 euro) (basato sulle medie delle previsioni degli analisti pubblicate su Bloomberg al 25 luglio 2025 (7,88 euro): 9%).
- +16% rispetto al prezzo target medio del titolo ProSieben indicato nella dichiarazione congiunta motivata del consiglio di gestione e del consiglio di sorveglianza di ProSieben pubblicata in data 22 maggio 2025 in relazione all’Offerta (7,44 euro).
- +34% rispetto al prezzo di chiusura XETRA del titolo ProSieben del 25 marzo 2025 (ovvero l’ultimo giorno di negoziazione prima dell’annuncio sulla decisione di MFE di promuovere
l’Offerta) (6,45 euro). - +50% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume delle azioni ProSieben negli ultimi
3 mesi fino al 25 marzo 2025 (incluso) (5,74 euro). - +56% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume di borsa del titolo ProSieben negli ultimi 6 mesi fino al 25 marzo 2025 (incluso) (5,53 euro).
La precisazione sugli azionisti che hanno aderito all’offerta di PPF
MFE-Mediaset ha precisato che gli azionisti di ProSieben che hanno già aderito all’offerta parziale di PPF o all’Offerta prima della pubblicazione della Modifica all’offerta possono revocare l’adesione effettuata durante il precedente periodo di adesione in conformità alle disposizioni di legge al momento della pubblicazione della Modifica all’Offerta.
Da segnalare infatti che Mediaset si sta muovendo per contrastare l’OPA sempre su ProSieben che è stata promossa dal gruppo ceco PPF, che prevede un corrispettivo cash da 7 euro per azione per la conquista del 29% dell’emittente teutonica, nel cui capitale l’azienda ceca è già presente in modo rilevante vestendo i panni del secondo azionista.
Dal canto suo, vale la pena di ricordare che MFE è in possesso di una quota di circa il 26% nel gruppo made in Germany.
Contestualmente alla decisione di alzare la posta su ProSieben, MFE ha reso noto anche che gli azionisti di ProSieben che hanno invece già aderito validamente all’Offerta e che desiderano
continuare ad aderire alla stessa non devono esercitare il diritto di revoca dell’adesione, né
intraprendere alcun’altra azione per ricevere il corrispettivo dell’offerta Incrementata in conformità con i termini e le condizioni dell’offerta incrementata stessa.
Il commento del CEO di MFE Pier Silvio Berlusconi, con la frase sull’urgenza
Così il CEO di MFE MEDIAFOREUROPE Pier Silvio Berlusconi ha commentato la scelta di migliorare l’offerta sul gruppo tedesco:
“Abbiamo deciso di alzare la nostra offerta su ProSiebenSat.1. non perché la proposta
iniziale fosse inadeguata, ma perché crediamo nel progetto industriale che sosteniamo da
anni come primi azionisti. Continuiamo a crederci, nonostante i risultati di ProSiebenSat.1 rendano ancora più urgente agire e mettere in atto una nuova strategia. La nostra è una proposta industriale, non finanziaria. Non miriamo al controllo totale, ma a una flessibilità che ci consenta di dare una direzione chiara basata su una visione comune. Serve una spinta per costruire ciò che ancora manca: un gruppo europeo forte, con radici locali e una scala adeguata per competere a livello globale. Capace di unire mercati, rafforzare l’offerta editoriale e creare nuovo valore sia per i telespettatori sia per gli investitori”.
Il CEO di Mediaset Berlusconi ha ricordato che “ i vantaggi sono oggettivi: sul fronte dei costi, sul fronte delle tecnologie e soprattutto sul fronte dei ricavi ”; tra l’altro “il tutto nel rispetto dell’autonomia editoriale e delle identità nazionali”, ricordando che “ MFE nei Paesi in cui già opera – Italia e Spagna – ha sempre garantito il rispetto dei valori fondanti: etica imprenditoriale, pluralismo, libertà d’informazione, tutela occupazionale.continuerà a farlo, sempre e ovunque”.
“Siamo molto convinti del nostro piano”, ha continuato l’amministratore delegato di Mediaset, ricordando che è “basato su azioni concrete e valutazioni prudenziali, sia sul fronte dei ricavi che su quello dei costi ” e sottolineando che “tutti gli azionisti di MFE ne trarranno un beneficio significativo, con una crescita dell’utile per azione superiore al +50% e fino al +80% in caso di adesione totale all’Offerta ”.
Detto questo, “se esistono alternative migliori, siamo pronti ad ascoltarle. Ma ad oggi il nostro è l’unico progetto concreto per un broadcaster europeo indipendente, credibile e competitivo ”.
Alla borsa di Francoforte le azioni ProSebien schizzano di oltre +10%
Da segnalare che lo scorso 12 maggio PPF ha annunciato di avere presentato una offerta tutta cash di 7 euro per azione al fine di aumentare la quota detenuta in ProSiebenSat.1 fino al 29,99%.
Dopo la notizia del rilancio di MFE, oggi alla borsa di Francoforte le azioni di ProSieben sono schizzate subito di oltre il 10%, mentre sono sotto pressione le azioni MFE A e MFE B.
In evidenza le dichiarazioni dell’amministratore delegato del gruppo messo nel mirino, Bert Habets, che ha accolto con favore la mossa di Pier Silvio Berlusconi.
Habets ha sottolineato di sostenere “le collaborazioni nel settore dei media e un progetto paneuropeo, lavorando a stretto contatto anche con MFE”, concludendo che a questo punto la società teutonica aspetta “ con interesse il proseguimento delle discussioni congiunte ”.
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