Mediatore familiare: chi è, cosa fa e quanto costa

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12 Giugno 2025 - 11:43

Cosa fa il mediatore familiare? La guida per scoprire chi è questo professionista, quali servizi offre e quanto costa la sua consulenza.

Mediatore familiare: chi è, cosa fa e quanto costa

La gestione dei rapporti di coppia o con i figli può essere supportata dalla figura professionale del mediatore familiare: chi è esattamente e di cosa si occupa?

In Italia questo professionista deve avere una formazione specialistica riconosciuta e può appartenere a diversi ambiti professionali (es. psicologi, assistenti sociali, educatori, avvocati), purché abbia seguito un percorso specifico in mediazione familiare.

In sintesi, chi ha un legame familiare e vive un conflitto ma non vuole delegare tutto a un giudice può rivolgersi a questa figura. Il mediatore, infatti, aiuta a ritrovare dei punti di incontro, proteggendo la relazione (soprattutto quella genitoriale) anche quando il rapporto di coppia finisce.

La mediazione familiare può essere privata, ma anche pubblica se esercita in consultori, centri per la famiglia, enti locali. Il giudice può suggerire o invitare i genitori a tentare la mediazione.

Anche i servizi sociali, consultori familiari o tribunali per i minorenni possono proporla nei casi in cui ci siano minori coinvolti.

Di seguito, una guida su chi è, cosa fa e quanto costa un mediatore familiare.

Chi è il mediatore familiare?

Il mediatore familiare è un professionista qualificato che aiuta coppie in conflitto, soprattutto in situazioni di separazione o divorzio, a comunicare meglio, raggiungere accordi e gestire i rapporti familiari in modo più sereno, nel rispetto dei bisogni di tutti, soprattutto dei figli.

Si tratta di una figura specializzata in sociologia, psicologia e materie giuridiche che, in una posizione di assoluta imparzialità, aiuta a risolvere delle conflittualità relazionali.

Lo scopo del mediatore è raggiungere un accordo volontario e tutelare gli interessi familiari, soprattutto in presenza di figli minori. Il mediatore organizza degli incontri dove, alla presenza di entrambi i coniugi, cerca di trovare una soluzione consensuale in materia di gestione dei figli, questioni economiche, spese ordinarie e straordinarie.

Il professionista non deve dare giudizi sul caso (poiché non è un giudice) ma aiutare le coppie a comunicare tra loro, ponendosi in una condizione di neutralità.

In Italia non esiste ancora un apposito albo per i mediatori familiari e manca un provvedimento che ne disciplini con chiarezza il percorso formativo. Tuttavia, in base alle scarne indicazioni correnti, per fare il mediatore familiare occorre:

  • la laurea specialistica in Psicologia, Giurisprudenza, Servizi sociali, Sociologia, Scienze della formazione o/e dell’educazione;
  • la frequenza di uno specifico corso di formazione in mediazione familiare della durata non inferiore a 250 ore, che comprende sia lezioni teoriche che simulazioni pratiche.

I corsi di formazione sono gestiti a livello regionale, pertanto hanno costi e durata variabili (da 1.200 a 5.000 euro). In ogni caso, il mediatore familiare è sempre tenuto ad aggiornarsi sulle nuove disposizioni di legge e ad approfondire gli aspetti psicologici che investono il suo ruolo.

Cosa fa il mediatore familiare?

Il mediatore familiare svolge i suoi compiti in maniera professionale, sfruttando le sue conoscenze per ricomporre la crisi familiare e aiutare la coppia a procedere serenamente verso il divorzio o la separazione consensuale.

In sintesi, queste sono le sue funzioni:

  • favorisce il dialogo tra le parti, mantenendosi neutrale;
  • aiuta a chiarire bisogni, emozioni e aspettative;
  • supporta nella definizione di accordi concreti su aspetti pratici (es. affidamento dei figli, tempi di visita, gestione economica);
  • lavora per preservare o ristabilire la relazione genitoriale, anche se la coppia si scioglie

Il suo intervento può essere utile in queste circostanze:

  • in fase di separazione o divorzio, per ridurre il conflitto;
  • quando ci sono difficoltà nella gestione condivisa dei figli;
  • per migliorare la comunicazione tra ex partner;
  • per prevenire cause legali lunghe e costose

Il mediatore familiare lavora sia in modalità privata, presso uno studio di sua proprietà che in strutture pubbliche.

Quanto costa la consulenza del mediatore familiare?

Il costo della mediazione familiare può variare molto in base a diversi fattori: se è un servizio privato o pubblico, la durata del percorso e il professionista scelto.

La mediazione privata può costare da 40 a 100 euro circa a coppia per ogni incontro. Con una durata di circa 5–10 incontri (ma può variare) il totale indicativo è compreso tra 200 e 800 euro complessivi, a seconda del numero di incontri e del professionista.

Se il mediatore è pubblico (lavora in consultori, comuni, enti convenzionati) i suoi servizi possono essere gratuiti oppure offerti con un piccolo contributo simbolico (es. 5–20 euro a incontro).

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