La catena di fast food annuncia 800 milioni di euro di investimenti entro il 2027 e migliaia di assunzioni, rafforzando il proprio ruolo nel settore occupazionale e agroalimentare italiano.
Nei prossimi due anni McDonald’s punta a rafforzare in modo significativo la propria presenza in Italia con un piano di investimenti da circa 800 milioni di euro e la creazione di 5.000 nuovi posti di lavoro. L’annuncio è arrivato direttamente dall’amministratrice delegata di McDonald’s Italia, Giorgia Favaro, durante un intervento al Meeting di Rimini, alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
Il progetto prevede sia l’apertura di nuovi ristoranti sia il rinnovamento di quelli già esistenti, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2025 quota 800 punti vendita distribuiti in tutto il territorio nazionale.
Secondo Favaro, gli effetti positivi non si limiteranno al solo settore della ristorazione, ma avranno ricadute più ampiesu tutta la filiera agroalimentare italiana.
McDonald’s Italia: occupazione e impatto economico
Uno degli aspetti centrali del piano riguarda proprio il sostegno al comparto agroalimentare. McDonald’s Italia ha infatti ricordato come ogni anno vengano destinati oltre 400 milioni di euro in acquisti da fornitori italiani.
Favaro ha sottolineato che “l’Italia è un Paese chiave, al centro di un piano di crescita importante”. Ha aggiunto inoltre che “ogni euro fatturato dai nostri ristoranti genera circa 3 euro di valore condiviso lungo l’intera filiera”.
Altro punto rilevante del programma di investimento nel Paese è la prospettiva delle 5.000 nuove assunzioni. Secondo l’amministratrice delegata, questa cifra è paragonabile al totale degli occupati dei primi due competitor diretti di McDonald’s in Italia, a conferma della leadership che la catena intende consolidare.
L’impegno del colosso non parte infatti da zero: già nel 2024 l’azienda aveva investito 235 milioni di euro per aprire 51 nuovi ristoranti, che hanno portato alla creazione di 2.858 nuovi posti di lavoro. Un report realizzato da Althesys per il gruppo stima che queste sole aperture possano generare entro il 2025 un valore condiviso pari a 164,5 milioni di euro, corrispondente a quasi l’1% della crescita del PIL italiano attesa nello stesso periodo.
Secondo lo studio, è possibile prevedere ricadute dirette in termini di occupazione e salari con 48,2 milioni di euro generati a beneficio di oltre 800 famiglie.
I profili professionali richiesti e i piani di formazione
I posti di lavoro previsti dal nuovo piano di assunzioni riguarderanno soprattutto gli addetti alla ristorazione (“crew”), ma anche figure con ruoli di maggiore responsabilità come manager e direttori dei punti vendita. La maggioranza dei contratti offerti sarà a tempo indeterminato, con molti rapporti di lavoro part-time e un’attenzione particolare al coinvolgimento di giovani sotto i 35 anni.
McDonald’s punta inoltre sulla formazione. Ogni dipendente riceve in media 35 ore di training per favorire la crescita professionale e le possibilità di carriera all’interno dell’azienda.
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