Il mistero di Garlasco si infittisce, ora si parla anche di Maria Chiara Poggi, la zia di Chiara. Ma cosa c’entra con il delitto?
Nell’intricato caso di Garlasco i personaggi sotto i riflettori non sembrano finire mai, insieme a nuove piste, rinnovati sospetti e intrecci misteriosi. Dopo 18 anni dal delitto siamo ancora lontani da una chiarezza completa, visto che la nuova indagine su Andrea Sempio (e anche le numerose inchieste giornalistiche) non vuole lasciare nulla al caso e ogni giorno ci sono altri pezzi del puzzle. In questi giorni si parla anche di una persona apparentemente estranea all’omicidio e alle torbide trame che potrebbero (oppure no) esservi legate.
Si tratta di Maria Rosa Poggi, la zia paterna di Chiara, che come familiare della vittima dovrebbe essere una delle parti lese di questa vicenda, al di sopra di ogni sospetto. L’inchiesta de Le Iene, che sono in onda proprio questa sera con una puntata speciale sul caso, mette però in luce alcuni dettagli tutti da chiarire. L’alibi di Maria Rosa Poggi potrebbe non essere così solido com’è apparso e il suo ruolo potrebbe essere ben più rilevante nello sviluppo del caso di quanto non sembrerebbe.
Chiaramente, si resta nel piano delle ipotesi, visto che la zia della vittima non è e non è mai stata neanche indagata. Quelle che la vedono coinvolta potrebbero essere definite delle suggestioni, una parola che non ci abbandona da quando l’omicidio di Chiara Poggi ha cominciato a caricarsi di dubbi, errori e inesattezze. Comprensibile la volontà di approfondire con cura ogni singolo aspetto per arrivare alla verità.
Chi è Maria Rosa Poggi
Maria Rosa Poggi è la zia di Chiara, sorella del padre, mamma delle gemelle Cappa. Di fatto anche Stefania e Paola Cappa sono personaggi ricorrenti nella ricostruzione del delitto di Garlasco, tanto da comparire anche nella nuova inchiesta, anche se gli inquirenti non hanno mai sospettato della loro colpevolezza. Le gemelle, comunque, non sono indagate e la Guardia di Finanza non ha nemmeno ottenuto l’autorizzazione per controllare la loro movimentazione bancaria richiesta nell’ambito dell’indagine per corruzione che vede coinvolto l’ex procuratore aggiunto Mario Venditti.
In ogni caso, se anche l’opinione pubblica ha avuto qualche perplessità sulla veridicità delle dichiarazioni delle gemelle Cappa e soprattutto degli effettivi rapporti con la defunta cugina Chiara, la zia della vittima non è mai apparsa davvero una figura dubbia. Questo non dovrebbe cambiare ora, quando comunque bisogna attendere con pazienza e prudenza che siano le autorità a sciogliere gli intrecci e restituire giustizia alla vittima.
Allo stesso tempo, il coinvolgimento mediatico del caso di Garlasco è altissimo e perfettamente comprensibile, anche in questo bisogna riconoscere uno strumento per arrivare alla verità per tutte le persone coinvolte. Non si può però negare che le ipotesi lanciate dalle Iene, che presto approfondiranno nella puntata di Inside, lascino quanto meno delle perplessità.
Perché si parla di Maria Rosa Poggi
C’è un’unica costante nel caso di Garlasco: tutto viene continuamente messo in discussione, cominciando dalle prove e finendo addirittura con l’operato della magistratura, passando per le indagini. Ombre, finché nessuna responsabilità sarà accertata nelle sedi competenti, ma tant’è. Adesso, l’ennesimo pezzo che “non torna” è l’alibi di Maria Rosa Poggi.
La zia di Chiara ha infatti dichiarato di trovarsi al supermercato per fare la spesa la mattina del delitto, ma la testimonianza di una vicina di casa (ora defunta) pare aver smentito questa affermazione. La donna ha infatti raccontato di essere quasi stata investita da un’auto che sfrecciava a gran velocità in via Pascoli, con alla guida proprio Maria Rosa. Le Iene hanno sentito anche il direttore del supermercato in questione, che smentisce nuovamente l’alibi. Anche una cassiera aveva negato di aver visto Maria Rosa Poggi, salvo cambiare idea in un secondo momento dopo aver ritrovato la memoria grazie allo scontrino. A quanto pare, altre testimonianze si aggiungono ora, aumentando le domande e i dubbi.
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