Magnifici 7, le previsioni 2024. Cosa aspettarsi sui colossi tech?

Violetta Silvestri

27/12/2023

27/12/2023 - 15:24

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Quali sono le previsioni 2024 per le azioni dei Magnifici 7? I colossi tech saranno ancora i protagonisti di Wall Street, come accaduto nel 2023? Cosa aspettarsi secondo gli analisti.

Magnifici 7, le previsioni 2024. Cosa aspettarsi sui colossi tech?

Che anno sarà per i Magnifici 7? Le previsioni 2024 sui giganti tech dominano le aspettative degli analisti che tentano di capire cosa accadrà a Wall Street nei prossimi 12 mesi.

Lo scenario Usa di un atterraggio morbido, che gli investitori danno come certo per il 2024, suggerisce ulteriori guadagni per le azioni statunitensi. Tuttavia, proprio questa previsione così ottimista sulla prima economia mondiale (che dovrebbe quindi evitare una recessione) offusca la possibilità di un’altra fase di sovraperformance per i giganti della tecnologia, che hanno dominato nel 2023.

I Magnifici 7, espressione per indicare i giganti Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Nvidia, Tesla e Meta Platforms, quest’anno hanno generato quasi due terzi del rialzo dell’indice S&P 500. Con i timori di recessione, la crescita degli utili dei colossi della tecnologia, combinata con flusso di cassa e bilanci solidi, hanno reso questi 7 titoli degli asset rifugio per gli investitori.

L’ulteriore spinta giunta dal boom dell’intelligenza artificiale ha fatto guadagnare il gruppo quasi del 100% fino a metà luglio, rispetto a circa il 20% dell’S&P 500. Ora, però, che avanza la fiducia nell’economia Usa con la fine dei rialzi dei tassi Fed, i guadagni dei titani della tecnologia sono diventati più attenuati. Dalla fine di luglio il gruppo è cresciuto del 6% circa, mentre il mercato generale del 4% circa.

Gli investitori ipotizzano adesso un atterraggio morbido e ampliano i propri orizzonti ai titoli tecnologici più piccoli e ad altri settori che sono rimasti in disparte per gran parte del 2023. In questo contesto, cosa aspettarsi per i Magnifici 7 nel 2024? Alcune previsioni di analisti ed esperti sui colossi tech.

Apple

Quest’anno Apple è cresciuta di circa il 50% e è riuscita a portare il suo valore di mercato sopra i 3 trilioni di dollari, più di qualsiasi altra azienda al mondo. I rialzisti sostengono che esiste ancora spazio per correre, in parte grazie alla sua posizione da leader del mercato.

“Anche se sembra incomprensibile in questo momento, penso che Apple continuerà a crescere finché non ci sarà un sostituto per quello che fa, e semplicemente non ne vedo nessuno”, ha affermato Kim Forrest, chief investment officer di Bokeh Capital Partners LLC.

Naturalmente ci sono ostacoli da affrontare. Una ripresa delle vendite cicliche di iPhone e personal computer potrebbe non arrivare prima della seconda metà del 2024, e la sua crescita dipende anche dalla forza dei consumatori cinesi. Apple è stata più lenta rispetto ad altri concorrenti Big Tech anche sull’intelligenza artificiale, un’area di crescita cruciale.

Microsoft

Quest’anno Microsoft ha raggiunto il massimo storico in termini di ottimismo sull’intelligenza artificiale e sulla crescita del cloud, poiché è stata in grado di integrare la tecnologia ChatGPT di OpenAI nei suoi prodotti.

Quest’ultimo è probabilmente il sistema meglio posizionato tra i concorrenti per sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale, dicono alcuni investitori.

“Riteniamo che Microsoft sarà un grande vincitore in questa corsa”, perché inizia a monetizzare il prodotto, ha affermato Jamie Meyers, analista azionario senior presso Laffer Tengler Investments.

Amazon

Il rialzo di Amazon da ottobre ha spinto le azioni, che sono aumentate di circa l’80% quest’anno. La crescita nella sua unità cloud AWS ha contribuito a stimolare il titolo.

Ken Mahoney, presidente di Mahoney Asset Management vede una grande opportunità nell’intelligenza artificiale, soprattutto nel cloud, per la società.

Amazon è ben al di sotto del massimo di chiusura del 2021 di circa 187 dollari per azione e anche bper questo gli investitori prevedono un possibile rialzo.

Nvidia

Nvidia si è guadagnata il titolo di azienda favorita nell’intelligenza artificiale dopo che la domanda dei suoi chip ha alimentato una crescita esponenziale dei ricavi. Il rally di oltre il 200% raggiunto quest’anno dal titolo, che ha raggiunto un record, lo ha reso il migliore per performance sia nell’indice S&P 500 che nel Nasdaq 100.

Il mercato nutre grandi speranze per il produttore di chip. Nell’ultimo anno, le stime di Wall Street per le entrate del 2025 sono aumentate di oltre il 150%, come mostrano i dati compilati da Bloomberg. Gli analisti sono estremamente rialzisti sul titolo: oltre il 90% di coloro che lo seguono affermano che si tratta di un acquisto e l’obiettivo di prezzo medio di $652 implica un rialzo di circa il 30%.

Alphabet

Alphabet, che quest’anno è cresciuta del 60%, è forse al momento il più grande concorrente di Microsoft nei prodotti AI e cloud.

Ora gli investitori vogliono vedere un percorso chiaro verso maggiori ricavi dalla sua offerta di intelligenza artificiale. Scambiato a circa 20 volte gli utili futuri, la società madre di Google è uno dei titoli azionari dei Magnifici 7 con un prezzo più ragionevole in termini di valutazione ed è al di sotto del suo massimo storico. Meta ha una valutazione simile, mentre Tesla, con circa 70 volte gli utili futuri, è la più cara.

Meta

Nell’era dei social media, non sorprende che Meta voli in alto. Le azioni della società sono quasi triplicate nel 2023 e hanno evidenziato l’inclinazione più rialzista dei rating di Wall Street della sua storia.

“Meta rimane la nostra prima scelta in assoluto tra i titoli Internet”, hanno affermato in una nota del 20 dicembre gli analisti di Citigroup Inc. guidati da Ron Josey. “L’interesse verso il colosso continua ad aumentare visto che beneficia di un piano di azione pluriennale di prodotti che vanno da strumenti social, GenAI e pubblicitari man mano che i margini si espandono”.

Tesla

Tesla ha avuto un anno più instabile rispetto alla maggior parte del gruppo, ma è comunque più che raddoppiata. Sebbene l’azienda sembri la vincitrice nella corsa ai veicoli elettrici, ultimamente gli analisti sono diventati più critici, riducendo le aspettative di consegne e profitti mentre la domanda si raffredda in tutto il settore.

Tuttavia, i rialzisti vedono nella posizione di leadership di Tesla e nella capacità di sfruttare tendenze come l’intelligenza artificiale come un vantaggio a lungo termine. Anche questo titolo è ben al di sotto del picco del 2021.

“Ci sono così tante strade diverse per la crescita e così tante cose diverse su cui stanno lavorando che non vediamo un rallentamento”, ha affermato Meyers di Laffer Tengler Investments.

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