Lasciare l’ombrellone in spiaggia a pranzo è legale?

Ilena D’Errico

20 Luglio 2025 - 18:12

Molti lasciano l’ombrellone in spiaggia, al mattino o a pranzo, per assicurarsi il posto. La spiaggia, però, appartiene a tutti e tanti considerano questo comportamento un abuso. Cosa dice la legge.

Lasciare l’ombrellone in spiaggia a pranzo è legale?

Lasciare l’ombrellone in spiaggia a pranzo o al mattino è un’abitudine piuttosto diffusa. Così è possibile conservare il posto senza dover restare tutta la giornata in spiaggia o dover arrivare alle prime luci del mattino. Per chi arriva dopo, però, è una bella seccatura trovare i posti occupati senza nessuno a goderne. Un comportamento simile appare ingiusto, perché la spiaggia è di tutti e nessuno ha il titolo per poter riservare un’area. D’altra parte, chi lascia l’ombrellone rivendica la stessa libertà di utilizzo, sostenendo che poco cambia se per qualche ora lo spazio rimane inutilizzato. Scopriamo chi ha ragione nel pieno delle vacanze estive.

È legale lasciare l’ombrellone in spiaggia?

Ecco che un comportamento in apparenza del tutto innocente come lasciare l’ombrellone in spiaggia è invece considerato negativamente dalla legge. Chiunque abbia avuto difficoltà a trovare posto in spiaggia a causa degli ombrelloni o degli asciugamani posizionati appositamente, e magari rimasti sgomberi a lungo, avrà già notato che non si tratta della massima espressione di senso civico.

La questione è in realtà più complessa e va ben oltre il senso civico e la libertà della collettività. La spiaggia, infatti, a meno che appartenete a una stazione balneare, fa parte del demanio pubblico. I beni pubblici non possono essere occupati senza permesso, soprattutto non in modo permanente.

Lasciare l’ombrellone in spiaggia è illegale in quanto configura l’illecito di occupazione abusiva del suolo pubblico. Questo illecito può assumere condotte penalmente rilevanti e costituire un reato, quando l’occupazione avviene a scopo di profitto per esempio. Ovviamente, non si tratta di elementi riscontrabili per quanto riguarda gli ombrelloni e gli asciugamani lasciati in spiaggia, ma lo sarebbe ad esempio una struttura dedicata alla vendita.

Oltretutto, l’occupazione che si verifica di norma delle spiagge ha carattere temporaneo, cioè non è finalizzata al collocamento definitivo degli oggetti o delle persone. Ciononostante, in quanto illecito anche l’occupazione temporanea è vietata, proprio perché il cittadino esercita sul bene pubblico un potere che non gli compete. Di conseguenza, è vietato qualsiasi atto che non riguardi il semplice utilizzo della spiaggia.

Intervengono quindi diversi fattori meritevoli di tutela, ossia le prerogative degli spazi demaniali – che non sono nemmeno passibili di usucapione – e il diritto pubblico di eguale possibilità di godimento del bene.

Conservare il posto nella spiaggia a pagamento

Per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, invece, è in genere vietato anche solo piantare un ombrellone non fornito dal lido e disposto secondo il regolamento. Al contrario, chi ha pagato per un posto con lettino e ombrellone ha diritto a usufruirne liberamente e può quindi lasciare la spiaggia quante volte preferisce senza commettere illeciti (e soprattutto ritrovando il proprio posto). A tal proposito, è bene verificare il regolamento dello stabilimento e l’eventuale durata del servizio pagato. In questo caso, infatti, la spiaggia resta un bene pubblico ma lo Stato o l’ente locale competente ha previsto una concessione balneare in favore del gestore del lido. Quest’ultimo può quindi regolamentare l’accesso e l’utilizzo della spiaggia, entro i limiti previsti dalla legge.

Cosa rischia chi lascia l’ombrellone in spiaggia?

La sanzione per chi lascia l’ombrellone in spiaggia può essere piuttosto salata, andando dall’ammenda massima di 516 euro fino alla sanzione compresa tra 1.032 e 3.098 euro. Questa differenza di importi deriva dal divieto violato.

Nel primo caso, ossia l’ammenda fino a 516 euro, si fa riferimento all’articolo 1161 del Codice della navigazione, che riguarda in generale tutti i beni di demanio marittimo. La multa da 1.032 a 3.098 euro, invece, è prevista dall’articolo 1164 che punisce l’inosservanza delle norme e dei regolamenti (ulteriori all’articolo 1161) riguardanti l’uso degli spazi pubblici.

Resta comunque la possibilità per gli enti territoriali di prevedere divieti più specifici nelle ordinanze, con le relative sanzioni a carico dei trasgressori. Per precisione, bisogna ricordare che l’articolo 1161 del Codice della navigazione menziona anche l’arresto fino a 6 mesi, dedicato per lo più a particolari finalità ed entità dell’occupazione. Comprensibilmente, finora nessuno è stato mai arrestato per aver lasciato l’ombrellone in spiaggia, ma le sanzioni sono invece dietro l’angolo. Oltretutto, le forze dell’ordine sono autorizzate a vigilare le spiagge e rimuovere forzatamente gli oggetti lasciati, sottoponendoli sotto sequestro.

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