Lavoro, i sindacati chiedono a Orlando la proroga blocco licenziamenti

Mario D’Angelo

14/02/2021

14/02/2021 - 23:48

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Si è conclusa la prima riunione fra le organizzazioni sindacali e il ministro del Lavoro Andrea Orlando. Ecco cosa è stato proposto dai leader di Cgil, Cisl e Uil.

Lavoro, i sindacati chiedono a Orlando la proroga blocco licenziamenti

Si è concluso il primo incontro fra i sindacati e il ministro del Lavoro Andrea Orlando, con la richiesta di Cgil, Cisl e Uil di prorogare la Cig e il blocco dei licenziamenti, in scadenza il 31 marzo 2021. “L’emergenza da affrontare subito è il blocco dei licenziamenti e la proroga degli ammortizzatori sociali”, ha detto il segretario generale Uil, Pierpaolo Bombardieri.

Incontro Orlando-sindacati, cosa hanno proposto i sindacati

Bombardieri , che ha partecipato all’incontro con Orlando insieme agli altri leader sindacali, Maurizio Landini (Cgil) e Annamaria Furlan (Cisl), ha definito “urgenti” i temi “del lavoro al Sud e del lavoro per i giovani e per le donne”.

Subito, dopo, nella scala delle priorità, c’è quindi “il tema delle politiche attive del lavoro”, una questione direttamente correlata al Recovery Fund e, più in generale, all’Europa.

Per questo, ha detto Bombardieri, bisogna chiedere immediatamente all’Ue “il rifinanziamento di un nuovo programma SURE per tutto il 2021”. Il segretario Uil ha aggiunto che la riforma degli ammortizzatori sociali “va fatta a bocce ferme e non mentre è in corso l’emergenza”, tenendo sempre presente il rispetto “del principio assicurativo, anche tenendo conto di logiche solidali”.

Nella fase della pandemia è ancora più centrale la questione della sicurezza sul lavoro, con la predisposizione di un piano di vaccinazione all’interno dei luoghi di lavoro, “coinvolgendo tutte le parti sociali, le aziende e i lavoratori”.

Lavoro, Landini: nuovo incontro con Orlando a fine febbraio

Il segretario della Cgil Maurizio Landini ha parlato dell’impegno di Orlando a riconvocare i sindacati entro fine mese per avanzare una prima proposta su ammortizzatori sociali, politiche attive.

Anche Landini ha ribadito a Orlando la necessità prorogare il blocco dei licenziamenti, dare continuità alla cassa Covid e prorogare il contratto dei navigator. Pensando più sul lungo termine, Landini ha aggiunto che, nell’ambito delle politiche attive, la formazione dovrebbe diventare un diritto permanente per tutti lavoratori, con un maggiore potenziamento del ruolo pubblico anche facendo le necessarie assunzioni.

Per la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan quello con Orlando “è stato un incontro positivo ed un segnale importante di attenzione nei confronti delle parti sociali, in particolare del sindacato”.

Abbiamo espresso al ministro Orlando che le cose da fare sono tante e che si può immediatamente lavorare insieme sulle gravi emergenze oggi presenti nel mondo del lavoro”, ha dichiarando Furlan, aggiungendo di aver espresso la necessità di coprire, con il prossimo decreto Ristori, “i lavoratori precari ed atipici che erano rimasti fuori dai precedenti provvedimenti”.

Orlando ai sindacati, priorità ammortizzatori e lavoro di donne e giovani

Alla fine del giro di incontri con le parti sociali”, ha scritto su Facebook il ministro Orlando, “proporrò un’agenda delle questioni da affrontare”. Le priorità, ha aggiunto il vicesegretario dem, “sono gli ammortizzatori sociali e la crisi occupazionale di donne e e giovani”.

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