Lavorare e vivere in Australia: adempimenti per il visto e lavori più richiesti

Simone Micocci

22 Novembre 2017 - 16:00

L’Australia è una meta molto ambita da chi vuole fare un’esperienza lavorativa all’estero: ecco come fare per trasferirsi e l’elenco delle professioni più richieste.

Lavorare e vivere in Australia: adempimenti per il visto e lavori più richiesti

Lavorare e vivere in Australia non è molto complicato come molti credono.

D’altronde l’Australia è uno dei Paesi in cui il tasso di disoccupazione è più basso, dove chi trova un lavoro riesce a guadagnare più soldi rispetto a quanto avviene in Italia.

Per trasferirsi in Australia però ci sono degli adempimenti necessari visto le regole restrittive sull’immigrazione; il più importante è quello di ottenere il visto. Solo con questo documento - che come vedremo di seguito può essere di due tipologie - è possibile fare un’esperienza lavorativa in Australia, oppure porre le basi per una permanenza a lungo termine in questo straordinario Paese.

Le opportunità di lavoro in Australia sono diverse, ma naturalmente variano a seconda dell’età, della formazione e delle vostre aspirazioni. Se anche voi volete fare un’esperienza di lavoro in Australia - molto utile per il arricchire il proprio Curriculum Vitae - di seguito trovate una guida utile con tutte le informazioni necessarie per farlo.

Visto per vacanza-lavoro

Lavorare in Australia è quasi la “moda del momento”, ma visto che le regole australiane sull’immigrazione sono alquanto ferree, serve il visto.

Il visto per vacanza-lavoro, o working holidays visa, consente di vivere in Australia fino ad un anno (e di uscire e rientrare in territorio australiano per tutta la validità del visto), sostenendo un costo di circa 300 euro (365 dollari australiani).

Questo visto è riservato agli under 30 e gli consente di rimanere in Australia per 12 mesi - prorogabili di altrettanti 12 mesi - in base a determinate condizioni, o di studiare in Australia per circa 4 mesi.

Con questo visto non si può lavorare per lo stesso datore per un periodo di tempo superiore a 6 mesi. Tra le condizioni che consentono la proroga c’è quella di lavorare per almeno 3 mesi in un’azienda agricola (farm) in impieghi stagionali, come la raccolta di frutta, verdure o olive.

Nel modulo di richiesta è possibile allegare i documenti necessari, che vanno legalizzati e tradotti in inglese. In particolare chi vuole richiedere il visto per vacanza-lavoro necessita di:

  • copia delle pagine del passaporto contenenti i dati anagrafici;
  • due foto tessera;
  • il modulo di richiesta;
  • il certificato di nascita;
  • l’assicurazione sanitaria;
  • il diploma e/o attestati rilasciati da università e istituti scolastici;
  • il certificato penale di tutti i paesi in cui il richiedente ha vissuto per più di 12 mesi negli ultimi 10 anni;
  • l’estratto conto bancario del richiedente o del suo tutore in cui si certifica l’esistenza di un conto con almeno 5.000 dollari australiani.

Visto per lavoro

La seconda strada è il visto per lavoro, che dura 4 anni e consente ingressi illimitati in Australia. Tuttavia, può essere richiesto solo da coloro che hanno già un datore di lavoro in Australia che assicura loro un’assunzione e, quindi, uno stipendio.

In questo caso la procedura è avviata dal datore di lavoro che deve presentare la domanda, online o di persona presso gli enti competenti, che autorizzano o meno la richiesta.

Una volta ricevuta l’autorizzazione il datore dovrà specificare mansione e retribuzione del lavoratore che intende assumere, il quale, a quel punto, può richiedere il visto, attraverso il modulo apposito.

Generalmente i documenti necessari sono:

  • copia delle pagine del passaporto con i dati anagrafici;
  • una foto tessera;
  • certificato di nascita o altro certificato a discrezione delle autorità australiane;
  • diplomi e/0 attestati rilasciati da università e istituti scolastici;
  • curriculum vitae;
  • tessera professionale (solo se necessaria);
  • referenze dei precedenti datori di lavoro;
  • certificato Ielts che testimonia la buona conoscenza della lingua inglese;
  • assicurazione sanitaria;
  • certificato penale di tutti i paesi in cui il richiedente ha vissuto per più di 12 mesi negli ultimi 10 anni;
  • certificato di approvazione della sponsorizzazione emesso da un Centre of Excellence (è il datore di lavoro a doverlo richiedere).

Il visto indipendente è più costoso di quello per vacanza-lavoro perché occorre considerare, oltre alle spese per il visto in sé, anche:

  • le spese mediche per la visita da effettuare per l’ingresso nel Paese (circa 350 dollari australiani);
  • le tasse governative (da 3.060 a 325 dollari australiani);
  • altre imposte (4.499 dollari australiani per la Premier EOI and Visa Service, 300 dollari australiani per il IELTS test, che certifica le conoscenze linguistiche).

Lavori più richiesti in Australia

L’Australia è un Paese ricco di opportunità, con un’economia solida e diversificata. Per questo motivo ci sono buone possibilità di essere assunti, ma solo se avete una buona conoscenza della lingua inglese.

Almeno all’inizio della vostra esperienza in Australia però sarà difficile trovare un lavoro altamente qualificato. Quindi se siete laureati e pensate di poter sfruttare il vostro titolo fin da subito vi sbagliate, perché sarà poco probabile che ciò avvenga.

D’altronde gli australiani sono consapevoli del fatto che la maggior parte dei cittadini europei non sono intenzionati a trasferirsi per sempre ed è per questo che difficilmente offrono dei lavori specializzati.

Ma in un mercato del lavoro dinamico come quello australiano, trovare il lavoro che più vi soddisfa è solamente una questione di tempo.

Inizialmente i settori dove è più semplice trovare lavoro in Australia sono:

  • l’agricoltura: molti giovani iniziano lavorando nelle farm (le fattorie australiane) occupandosi della raccolta di frutta e ortaggi oppure della gestione del bestiame;
  • turismo e ristorazione: in Australia sono molto richiesti camerieri, baristi e lavapiatti, ma anche receptionist. In questo caso però la conoscenza della lingua inglese è fondamentale;
  • edilizia: in questi anni il settore edilizio è in continua crescita ed è per questo che c’è molta richiesta di muratori, manovali e operai specializzati.

Tutti lavori generici e solitamente stagionali, utili per chi vuole fare un’esperienza di lavoro temporanea. Se pensate di essere più qualificati, invece, potete candidarvi per dei posti più affini alle vostre competenze.

Ad esempio, tra i lavori più richiesti in Australia nel 2017 ci sono:

  • ingegneri ed esperti nel settore informatico;
  • architetti;
  • medici, infermieri e fisioterapisti;
  • fotografi;
  • assistenti agli anziani;
  • educatori per l’infanzia;
  • pizzaioli;
  • addetti sport e fitness.

Queste le professioni più richiesta al momento in Australia, dove ci sono le maggiori possibilità di essere assunti. Siete interessati? Allora non perdete altro tempo: seguite le indicazioni di questo articolo e programmate il vostro viaggio lavoro nella lontana “terra dei canguri”.

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