Queste impostazioni predefinite di Google, Android e iOS mettono a rischio la tua privacy.
Ogni giorno utilizziamo lo smartphone per comunicare, cercare informazioni, gestire le finanze e anche per monitorare la nostra salute. Tuttavia, sono in pochi a sapere che, in cambio di questi servizi, viene ceduta a terze parti una grande quantità di informazioni personali, come il tracciamento della posizione, l’attività delle app, i dati diagnostici e le preferenze pubblicitarie.
Molte di queste funzioni sono attive sin dal primo utilizzo del telefono e rimangono operative a meno che non vengano disattivate manualmente dall’utente.
Google memorizza i tuoi spostamenti e l’attività web e app
Quando si utilizza un account Google, si attiva automaticamente la memorizzazione di tre categorie di dati personali: l’attività web e app, che raccoglie le ricerche effettuate, i clic nelle app, i contenuti visualizzati e persino il tempo trascorso su ciascuna attività; la cronologia delle posizioni, che crea una mappa degli spostamenti giornalieri dell’utente, evidenziando luoghi visitati e percorsi abituali; le informazioni per la personalizzazione degli annunci, che utilizzano i dati raccolti per mostrare pubblicità mirate e suggerimenti personalizzati per gli acquisti.
Come disattivare l’attività web e app di Google
Per disattivare facilmente l’attività web e app di Google, si può seguire questa semplice guida:
- apri l’app Google;
- accedi al tuo account;
- tocca la tua immagine del profilo (in alto a destra);
- seleziona Gestisci il tuo account Google;
- vai alla sezione Dati e privacy;
- clicca Attività web e app;
- disattiva l’interruttore.
Come disattivare la cronologia delle posizioni di Google
Disattivare la cronologia delle posizioni richiede solo tre semplici passaggi:
- vai alla sezione Dati e privacy;
- seleziona Cronologia delle posizioni;
- disattiva l’interruttore.
Su Android la posizione è sempre attiva anche senza GPS
Sui dispositivi Android, il tracciamento della posizione è abilitato sin dalla prima volta in cui viene acceso il telefono e raccoglie regolarmente i dati personali dell’utente anche quando nessuna app è in uso. Inoltre, Android riesce a tracciare le informazioni anche senza GPS tramite l’utilizzo di connessione Wi-Fi, Bluetooth e reti mobili.
Per disattivare il tracciamento della posizione su Android è possibile seguire questa procedura:
- vai su Impostazioni;
- apri la sezione Posizione;
- disattiva l’interruttore principale;
- entra nella sezione Migliora precisione;
- disattiva Scansione Wi-Fi e Scansione Bluetooth.
iOS traccia i tuoi spostamenti grazie alle app
Anche gli iPhone hanno i servizi di localizzazione attivi sin dal primo utilizzo. Come Android, il sistema iOS traccia la posizione degli utenti grazie a GPS, Wi-Fi, rete cellulare e Bluetooth anche quando il dispositivo non viene utilizzato.
Inoltre, se l’utente ha scaricato delle app a cui ha consentito il tracciamento della posizione, iOS può sfruttare questi dati per personalizzare gli annunci, dare consigli sui luoghi nelle vicinanze, tracciare il percorso dell’utente e connettersi ad altri dispositivi.
Ecco come disattivare i servizi di localizzazione e tracciamento su iOS:
- vai su Impostazioni;
- apri la sezione Privacy e sicurezza;
- clicca su Servizi di localizzazione;
- disattiva l’ interruttore principale;
- ritorna alla sezione Privacy e sicurezza;
- clicca su Tracciamento;
- disattiva l’opzione Richiesta tracciamento attività;
- disattiva gli interruttori per tutte le app che non richiedono la tua posizione per funzionare.
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