Non solo americani, arabi e russi: ora anche il tycoon più ricco del Giappone punta sull’immobiliare di lusso a Milano. Ecco chi e cosa c’è dietro questa maxi operazione.
Dopo oltre trent’anni di stagnazione economica, il Giappone sembra pronto a riprendersi la scena globale. Secondo il World Wealth Report 2025 di Capgemini, il Paese ha registrato un incremento del 5,5% dei cosiddetti High Net Worth Individuals (Hnwi), ossia coloro che detengono un patrimonio investibile superiore a un milione di dollari. Una crescita che segna un’inversione di tendenza rispetto al passato e che si traduce in un nuovo dinamismo anche negli investimenti internazionali.
Ed è proprio in questo contesto che si inserisce un’operazione titanica, con un investimento da oltre 300 milioni di euro nel cuore di Milano da parte del tycoon più ricco del Giappone.
Cordusio 2.0, 300 milioni per un palazzo simbolo
C’è un angolo di Milano che negli ultimi anni ha ritrovato luce, vita e centralità. È Piazza Cordusio, che ora cambia di nuovo pelle, o meglio, proprietario. Il maestoso palazzo ottocentesco che ospita il flagship store di Uniqlo (oltre a Nespresso e Bain & Company) è stato acquistato per oltre 300 milioni di euro da Tadashi Yanai, fondatore di Fast Retailing e primo nella classifica dei miliardari giapponesi.
L’edificio era passato nelle mani di Hines nel 2016, acquistato per conto del fondo pensione tedesco BVK. La società americana ne ha seguito da vicino la riqualificazione, puntando su un restauro rispettoso della sua anima storica. I lavori si sono conclusi nel 2018, riportando alla luce il fascino originario di questo palazzo simbolo, oggi tra gli indirizzi più ambiti del centro di Milano. Tre piani dedicati al commercio, spazi per uffici di alta gamma e una vista privilegiata su una piazza che nel frattempo è tornata a brillare. Con un rendimento stimato del 3,5% per Hines, l’operazione milanese conferma la centralità di Piazza Cordusio nel nuovo equilibrio urbano di Milano, diventata in pochi anni una vera destinazione commerciale, anche grazie a progetti come Orefici District.
Ed è proprio qui che, nel 2019, Uniqlo ha deciso di aprire il suo primo store in Italia.
Non è la prima incursione immobiliare di Yanai in Europa. Negli ultimi mesi ha messo le mani su due immobili occupati da Uniqlo, uno ad Amsterdam (per 100 milioni di euro) e uno nel cuore di Londra per oltre 115 milioni di sterline. La sua strategia è quella di consolidare la presenza del marchio in location iconiche, ma soprattutto diversificare il portafoglio personale in asset immobiliari top tier nelle capitali europee.
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