ITA Airways e ACI per il centenario dell’Autodromo di Monza

Gaetano Cesarano

12 Luglio 2022 - 17:23

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Quattro aerei dedicati ai grandi personaggi del motorismo storico per il centenario del circuito di Monza.

All’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino è stato svelato oggi il primo velivolo Ita Airways caratterizzato da una speciale livrea azzurra per le celebrazioni del centenario dell’Autodromo di Monza: si tratta di un Airbus A330 dedicato a Tazio Nuvolari uno dei più grandi piloti d’auto di tutti i tempi. Alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, il presidente del Coni, Giovanni Malagò e Alfredo Altavilla, presidente esecutivo di Ita Airways. Quest’ultimo ha dichiarato: "la partnership con l’autodromo nazionale di Monza nasce in modo naturale per Ita Airways, siamo entrambi ambasciatori della migliore Italia nel mondo. Tutto questo verrà arricchito dall’eccezionalità del primo aereo intitolato ad Enzo Ferrari”.

Alfredo Altavilla e Angelo Sticchi Damiani Monza 100

Conosciuto in tutto il mondo come “il tempio della velocità”, l’Autodromo di Monza è il secondo impianto più antico al mondo ancora in funzione - l’unico nel quale si disputino ancora gare di Formula1 – ed è considerato il tracciato più veloce, oltre che uno dei più spettacolari e sfidanti, dell’intero Mondiale F1.

Per celebrare questo incredibile secolo di grande sport, tre aerei con nuova livrea azzurra della flotta ITA Airways vestiranno il logo delle celebrazioni Monza 100: oltre all’Airbus A330 dedicato a Tazio Nuvolari, in flotta altri due Airbus A319 che portano il nome di Alberto Ascari, due volte Campione del Mondo di Formula 1 (1952 e 1953, entrambi su Ferrari) e Michele Alboreto (vice-campione mondiale di F1 nel 1985 sempre suFerrari).

Grande attesa per l’ammiraglia della flotta Ita, ovvero l’Airbus A350 - massima espressione della tecnologia, della sostenibilità e dell’innovazione aerea - dedicato al mito di Enzo Ferrari, leggendario fondatore della scuderia e della casa costruttrice omonima.

Come Ferrari ha innovato le corse, Ita Airways vuole essere pioniere dell’innovazione nel trasporto aereo e oggi Aci e l’Autodromo Nazionale di Monza, con la presenza del Coni, hanno dato la possibilità di rendere concreto questo legame. I quattro aerei in livrea azzurra rientrano infatti nella strategia della società di essere al fianco dello sport.

L’aereo “Enzo Ferrari” sarà l’ambasciatore nel mondo delle eccellenze del nostro Paese, e al suo primo volo nel corso del prossimo Gran Premio di Monza (settembre 2022) sorvolerà il circuito per salutare auto e piloti sulla griglia di partenza. Sarà un momento unico e sarà un’occasione di grande visibilità dell’Italia a livello mondiale.

Con imprese sportive straordinarie, che sono entrate nel mito - ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia - Nuvolari, Ascari, Alboreto e, naturalmente, Ferrari, hanno fatto volare e incontrare generazioni di appassionati e tifosi del motorsport di ogni parte del mondo. Quest’anno i nostri piloti voleranno insieme: l’augurio di tutti noi è quello che riescano a condurre Ita Airways e il Circuito Nazionale di Monza verso un futuro sempre più luminoso e fortunato”.

Siamo fieri - ha dichiarato Giovanni Malagò, Presidente del CONI - che l’Aci, attraverso questa prestigiosa partnership, rinsaldi il legame del nostro movimento con Ita Airways. La celebrazione del Centenario dell’Autodromo di Monza e l’attribuzione del naming di quattro aerei a figure e interpreti intramontabili, capaci di imprese leggendarie, esalta l’importanza della storia dell’automobilismo e la fondamentale attività promossa dalla federazione per il suo sviluppo. La compagnia di bandiera riconosce, una volta di più, il valore dello sport italiano come espressione dell’eccellenza del Paese, facendolo volare nel mondo nel segno dell’orgoglio collettivo. Una sinergia vincente per arrivare sempre più lontano, sempre più in alto”.

Ricordando che l’Airbus A350 sarà alimentato con il SAF, il jet fuel più ecologico al mondo, per ricordare che innovazione e sostenibilità devono andare di pari passo, Alfredo Altavilla ha poi concluso: “con convinzione e determinazione stiamo cambiando dei paradigmi da tempo consolidati nel settore, perché sappiamo che le più grandi opportunità arrivano proprio dalla discontinuità che dobbiamo essere capaci di sfruttare al meglio. Ed è quello che stiamo facendo”.

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