Israele, l’incredibile costo della guerra contro l’Iran: più di 1 miliardo al giorno

Alessandro Cipolla

11 Luglio 2025 - 08:40

Tra spese e danni i 12 giorni di guerra contro l’Iran sarebbero costati a Israele oltre 1 miliardo di dollari al giorno: solo lo scudo missilistico avrebbe impattato per quasi 300 milioni a notte.

Israele, l’incredibile costo della guerra contro l’Iran: più di 1 miliardo al giorno

Quanto sono costati a Israele i 12 giorni di guerra contro l’Iran? Tanto, tantissimo secondo i media israeliani che, paradossalmente, in molte occasioni sono apparsi molto più obiettivi e lucidi rispetto a quelli di casa nostra, soprattutto per quello che riguarda Gaza.

Gli ingenti costi poi sono stati confermati anche dal ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich, tanto che il cessate il fuoco mediato da Trump sembrerebbe aver salvato le casse dello Stato ebraico.

Lo scorso 13 giugno Israele ha lanciato un’operazione a sorpresa chiamata Operation Rising Lion, colpendo siti militari e nucleari in Iran - tra cui località come Natanz, Fordow e Teheran - e uccidendo alti dirigenti militari iraniani e scienziati nucleari.

La risposta dell’Iran però non si è fatta attendere con una pioggia di missili e droni che ha investito le principali città israeliane: l’Iron Dome non ha funzionato alla perfezione visto che si stima che il 16% dei vettori sia andato a segno.

Si è trattato di una guerra particolare, tra due Paesi non confinanti che per 12 giorni si sono lanciati missili a vicenda provocando morti, feriti e distruzione. Il 22 giugno poi Gli Stati Uniti sono intervenuti direttamente nel conflitto col codice Operation Midnight Hammer, colpendo tre importanti siti nucleari iraniani (Natanz, Fordow e Isfahan) con bombe bunker-buster via bombardieri B‑2 e missili Tomahawk.

Poteva sembrare l’inizio di una guerra ben più ampia, ma due giorni dopo Donald Trump ha annunciato un cessate il fuoco - subito accettato da Israele e poi anche da Teheran - che è entrato in vigore dal 25 giugno e al momento sembrerebbe reggere.

Una guerra lampo - senza vincitori anche se il regime iraniano a conti fatti è uscito meglio dal conflitto - che per Israele avrebbe avuto costi spaventosi: oltre 1 miliardo di dollari al giorno.

I costi per Israele della guerra contro l’Iran

Israele, abituato a campagne militari rapide e chirurgiche, ha scoperto il costo di una guerra a lungo raggio. Secondo il generale di riserva Re’em Aminach, ex consulente finanziario del quartier generale militare israeliano, le sole spese militari hanno raggiunto 1,45 miliardi di dollari nei primi due giorni.

Ogni giorno 725 milioni di dollari sono andati in fumo tra la mobilitazione delle riserve, le intercettazioni missilistiche e gli attacchi mirati. Il costo totale del conflitto stimato dal ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, sarebbe stato pari a12 miliardi di dollari, in pratica 1 miliardo al giorno.

Secondo il governatore della Banca Centrale israeliana Amir Yaron, il costo della guerra contro l’Iran sarebbe stato inferiore visto che ha parlato di una cifra più cauta di circa 6 miliardi di dollari.

Il noto giornale israeliano Haaretz invece ha provato a fare i conti in tasca al celebre Iron Dome, lo scudo missilistico che durante la guerra sarebbe costato 287 milioni di dollari a notte senza riuscire a intercettare molti missili lanciati dall’Iran.

In Israele alcuni analisti hanno ipotizzato un costo complessivo di questa guerra contro l’Iran pari a 20 miliardi di dollari, visto che il conto totale potrebbe lievitare una volta che i danni indiretti e i risarcimenti ai civili saranno completamente valutati.

Secondo il sito di notizie Yedioth Ahronoth il tesoro israeliano già avrebbe assorbito perdite pari a oltre 6 miliardi di dollari, mentre l’esercito israeliano ha richiesto ulteriori 11,7 miliardi di dollari di finanziamenti per ricostituire le sue scorte di armi, acquisire più intercettori e munizioni offensive e sostenere le forze di riserva, costi quelli che si aggiungono a quelli sostenuti prima dell’inizio della guerra.

Per coprire i costi della guerra si prevede che Israele aumenterà il suo deficit di bilancio nazionale, già accresciuto durante la guerra a Gaza a circa il 6%. Questo si accompagna a un calo previsto della crescita economica di almeno lo 0,2%, contrazione che andrebbe a ridurre le entrate fiscali.

Come si può vedere abbiamo elencato cifre snocciolate da media, militari e ministri israeliani: il sentore è che il cessate il fuoco mediato da Trump abbia salvato le casse di Israele, con Tel Aviv che potrebbe tornare a farsi minacciosa una volta rimpolpati gli arsenali e ottenuti nuovi finanziamenti.

I costi di una guerra moderna appaiono esorbitanti, come se non bastassero i morti, la distruzione e la disperazione generate dalle bombe, ma ormai la follia bellicista del riarmo sembrerebbe aver contagiato anche il Belpaese.

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