Iscrizioni scuola dell’infanzia, chi ha la precedenza?

Ilena D’Errico

7 Luglio 2023 - 18:55

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Ecco chi ha la precedenza nelle iscrizioni alla scuola d’infanzia secondo i requisiti utilizzati per stilare le graduatorie.

Iscrizioni scuola dell’infanzia, chi ha la precedenza?

L’iscrizione alla scuola d’infanzia, anche quando effettuata per tempo, non garantisce poi l’ammissione dei bambini. Capita sovente, infatti, che i posti siano decisamente minori rispetto alla richiesta dei genitori. Ecco perché viene formata la graduatoria, che tiene conto di alcuni criteri di selezione.

Secondo le direttive ministeriali, i criteri devono comunque essere resi noti dalle scuole ed essere improntati ai principi di ragionevolezza. A livello esemplificativo, il ministero ha citato:

  • Residenza dell’alunno, considerato un criterio ragionevole;
  • data di invio delle domande, non ragionevole.

Vediamo di seguito quali sono i maggiori criteri adottati per le graduatorie e di conseguenza chi ha precedenza nell’iscrizione alla scuola d’infanzia.

Iscrizioni alla scuola dell’infanzia: chi ha precedenza

Per quanto riguarda le iscrizioni alla scuola d’infanzia presentate entro i termini, i principali criteri di precedenza nelle graduatorie sono i seguenti:

  • Handicap certificato ex Legge 104/92:
  • complesse situazioni familiari (certificate dagli assistenti sociali) e nessuna scuola d’infanzia statale nel territorio di residenza;
  • bambini con residenza nel territorio della scuola d’infanzia;
  • bambini che sono in affidamento educativo-assistenziale od orfani di un genitore;
  • frequentanti una scuola d’infanzia dello stesso Istituto comprensivo che richiedono di rientrare nella scuola di residenza;
  • residenza nel Comune in cui è situata la scuola e presenza in lista d’attesa (con conferma di iscrizione per l’anno seguente);
  • provenienza da un’altra scuola d’infanzia a causa di un trasferimento;
  • età anagrafica – riferita esclusivamente all’anno di nascita - più avanzata, per bambini con entrambi i genitori occupati a tempo pieno oppure un genitore a tempo pieno e l’altro part-time;
  • solo un genitore lavoratore;
  • bambini che hanno fratelli frequentanti lo stesso istituto;
  • bambini non residenti nel Comune/frazione con almeno un genitore che vi lavora.

Chi ha precedenza nelle iscrizioni alla scuola dell’infanzia effettuate oltre i termini

I criteri normalmente adottati per la selezione dei bambini iscritti entro i termini di presentazione della domanda sono pressoché analoghi nell’iscrizione oltre i termini, purché avvenuta entro l’inizio dell’anno scolastico. Nel dettaglio, i criteri più utilizzati per la precedenza alla scuola d’infanzia sono i seguenti:

  • Handicap certificato ex Legge 104/92;
  • situazioni familiari gravi segnalate dagli assistenti sociali e mancanza di scuole d’infanzia statali nel territorio di residenza;
  • residenza nel territorio in cui si trova la scuola;
  • bambini in affidamento educativo-assistenziale oppure orfani di un genitore;
  • bambini che già frequentano una scuola d’infanzia del medesimo Istituto comprensivo che vogliono rientrare nella scuola di residenza;
  • bambini in lista d’attesa, che hanno confermato l’iscrizione, residenti nel Comune di appartenenza della scuola d’infanzia;
  • provenienza da altre scuole d’infanzia a causa trasferimento.

Anche per le iscrizioni oltre i termini uno dei criteri adottabili è riferito all’età anagrafica (soltanto l’anno, con precedenza dell’età più avanzata) tuttavia secondo un ordine di priorità determinato da ulteriori requisiti:

  • Entrambi i genitori che lavorano a tempo pieno;
  • un genitore occupato a tempo pieno e l’altro part-time;
  • un solo genitore lavoratore;
  • bambini con fratelli che frequentano lo stesso Istituto;
  • bambini non residenti nel Comune/frazione, con precedenza per coloro che hanno almeno un genitore che lavora nel territorio.

Iscrizioni alla scuola d’infanzia nel corso dell’anno: chi ha precedenza

I criteri di precedenza per l’ammissione dei bambini alla scuola d’infanzia sono molto simili anche per le iscrizioni effettuate nel corso dell’anno. In questo caso, tuttavia, essendo le domande presentate con ritardo, viene seguito anche l’ordine temporale. A parità di data di presentazione della domanda, poi, avviene la selezione secondo i criteri già elencati.

Iscrizione alla scuola d’infanzia in caso di trasferimento

Per i bambini che devono cambiare scuola d’infanzia a causa di un trasferimento vengono attuati particolari criteri, al fine di garantire la continuità scolastica. Difatti, ai bambini iscritti nel corso dell’anno è garantito l’inserimento immediato, mentre in assenza di posti è comunque prevista la precedenza.

Iscrizione alla scuola d’infanzia per bambini anticipatari

L’iscrizione dei bambini anticipatari alla scuola d’infanzia, ovvero coloro che compiono 3 anni di età entro il 30 aprile dell’anno successivo, è sottoposta all’idoneità della scuola e comunque misurata per rispettare alcuni limiti proporzionali rispetto al numero di bambini anticipatari e il resto della classe.

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