Ires al 24%: novità, calcolo, esempi in Legge di Bilancio 2017

Anna Maria D’Andrea

24 Ottobre 2016 - 14:10

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L’Ires al 24% è l’importante novità della Legge di Bilancio 2017 per le società e le persone giuridiche. Ecco tutte le novità ed esempi sul nuovo calcolo dell’imposta.

Ires al 24%: novità, calcolo, esempi in Legge di Bilancio 2017

L’Ires al 24% è la novità fiscale inserita in Legge di Bilancio 2017 a vantaggio dei redditi di società e persone giuridiche. L’imposta è stata rivista al ribasso e a partire dal prossimo anno finanziario le società vedranno un calo di 3,5 punti percentuali sull’aliquota applicata al reddito imponibile.

Nella Legge di Bilancio 2017 sono state inserite importanti novità per le imprese: non soltanto la riduzione dell’Ires al 24% per le società e le persone giuridiche.

Tra gli interventi del decreto fiscale collegato alla manovra finanziaria è stata inserita la nuova Iri, l’imposta sul reddito imprenditoriale, e novità riguardanti l’Irpef: il taglio dell’imposta per le imprese agricole e la previsione della riforma degli scaglioni a partire dal 2018.

La revisione dell’aliquota da applicare al reddito imponibile delle società era già prevista dalla Legge di Stabilità 2016. Con la manovra finanziaria 2017/2019 del Governo Renzi il nuovo calcolo dell’Ires al 24% è stato confermato e sarà applicato dopo l’entrata in vigore del decreto fiscale.

Cosa cambierà e quali saranno i vantaggi economici per le società? Ecco una guida alle novità previste dalla Legge di Bilancio 2017 e al nuovo calcolo dell’Ires al 24%con alcuni esempi pratici.

Ires al 24% dal 2017: ecco le novità, esempi e calcoli

La Legge di Bilancio 2017 ha confermato l’annunciata novità riguardante l’Ires: l’imposta sul reddito delle società cala di 3,5 punti, dal 27,5% al 24% a partire dal prossimo anno finanziario.

Renzi insiste sul concetto di abbassare la pressione fiscale per rilanciare occupazione e impresa: niente aumenti di tasse o riforme dei bonus fiscali, la strategia dell’esecutivo resta all’insegna della riduzione delle imposte.

Ma cos’è l’Ires e chi deve pagarla? Si tratta di un’imposta che colpisce soprattutto gli utili di certe categorie di imprese: le cooperative, le multinazionali estere e le società di capitali come le spa o le srl.

L’Ires, pagata da società e persone giuridiche in proporzione al reddito e in modo diretta, deve essere versata sulla base della dichiarazione dei redditi con modello Unico e pagata tramite modello F24.

L’impresa soggetta al pagamento dell’Ires ha diritto a calcolare la deducibilità e la detraibilità dei costi inerenti in modo da ridurre la base imponibile. I costi deducibili sono quelli sostenuti per l’attività dal totale dei ricavi sulle vendite. Tali costi possono essere portati in detrazione tramite dichiarazione dei redditi modello Unico 2017 e devono essere correlati all’esercizio dell’imprese.

Cosa cambierà per le società con l’introduzione dell’Ires al 24% e quali saranno i vantaggi?

Secondo le stime del Govreno, con il taglio di tre punti sull’Ires si avrebbe una riduzione consistente del gettito fiscale, di oltre 3,3 miliardi di euro.

Per capire in che misura la nuova aliquota al 24% avvantaggerà società e persone giuridiche forniamo alcuni esempi di calcolo Ires.

Ires al 24% ecco alcuni esempi e il calcolo dell’imposta

In quale misura società e persone giuridiche potranno beneficiare della riduzione dell’Ires? Si stima che le aziende e i gruppi interessati dalla misura siano circa 628.000, il 15% delle imprese presenti in Italia.

Con la novità dell’Ires al 24% ogni società di capitale arriverebbe a risparmiare circa 4.150 euro all’anno; la cifra aumenterebbe per i grandi gruppi, con un risparmio calcolato di oltre 400.000 euro.

Il calcolo del reddito delle società da assoggettare all’Ires è determinato in maniera proporzionale sulla base del reddito complessivo al netto, al quale verrà applicata la nuova aliquota al 24%.

Si tratta di un’imposta proporzionale al reddito della società: maggiore è il reddito e maggiore è l’imposta da versare. Allo stesso modo, con la riduzione dell’Ires dal 27,5% al 24% i maggiori vantaggi saranno per le società con reddito netto maggiore.

Ecco alcuni esempi per valutare la misura del risparmio dopo l’entrata in vigore dell’Ires al 24%:

Società con 100.000 euro di reddito imponibile Aliquota 2016-Ires 27,5% Aliquota 2017-Ires 24%
Imposta da versare: 27,500 euro Imposta da versare 24.000euro
  • Risparmio: 3.500 euro (12,8%);
Società con 20.000 euro di reddito imponibile Aliquota 2016-Ires 27,5% Aliquota 2017-Ires 24%
Imposta da versare: 5.500 euro Imposta da versare 4.800euro
  • Risparmio: 700 euro;
Società con 400.000 euro di reddito imponibile Aliquota 2016-Ires 27,5% Aliquota 2017-Ires 24%
Imposta da versare: 110.000 euro Imposta da versare 96.000 euro
  • Risparmio: 14.000 euro.

Per approfondire sul calcolo Ires consigliamo -> IRES: calcolo, aliquota, soggetti passivi, istruzioni e dichiarazione

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