Una piaga in ambito finanziario molto più diffusa di quanto non si creda. Cosa dicono le statistiche. I consigli utili per non caderci e i numeri del fenomeno.
È un tema di cui si parla poco, perché quasi sempre chi casca in una vicenda del genere evita di riferirne i dettagli. Quello delle truffe nei confronti dei piccoli, medi e grandi investitori è invece un argomento molto complesso e più diffuso di quanto non si creda. E riguarda anche chi ha tanti solidi, come dimostra la vicenda Madoff, noto impostore newyorkese che ha fatto vittime pure in Italia e fra nomi altosonanti dell’economia. Nessuno quindi ne è esente o creda di esserne esente. Il motivo è semplice: la sete di profitti oltre il buonsenso alimenta la facilità con cui i furfanti fanno fortuna.
I numeri? Sono più di quelli denunciati
Le dichiarazioni di chi opera nel settore finanziario fanno pensare che le truffe siano molte più di quelle evidenziate dalle statistiche. Spesso, infatti, chi ci è ruzzolato non vuole farlo sapere e nasconde quindi vicende che andrebbero sempre e comunque denunciate. È pur vero che purtroppo le stesse forze dell’ordine tendono a concludere velocemente le relative indagini, poiché complesse e poiché richiedono talvolta rogatorie internazionali lunghe e costose. Se il danno risulta modesto (magari poche migliaia di euro) si tende ad accelerare il tutto, nella consapevolezza che chi ha costruito castelli truffaldini l’ha fatto concependo macchine tortuose e lasciando dietro di sé tracce molto labili. Accumulando però qualche migliaio di euro su qualche migliaio di euro le somme raccolte dai truffatori possono diventare ingentissime. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA