Italia: inflazione conferma rallentamento

Italia: l’inflazione di dicembre ha confermato il rallentamento di fine anno, come si può osservare sul nostro Calendario Economico.

Il dato su base mensile ha fatto osservare una variazione negativa dello 0,1% che si è confrontata con il precedente e previsto -0,1%. Su base annua, poi, l’inflazione italiana ha messo a segno un +1,1% che ha confermato l’oscillazione precedente e quella preevista.

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo, infine, è sceso dello 0,1% su base mensile e avanzato dell’1,2% su base annua, il tutto a fronte di attese a -0,1% e +1,2%.

Inflazione Italia: la colpa è del petrolio

Secondo quanto riportato in mattinata dall’Istat, la brusca frenata dell’inflazione italiana ha trovato ragion d’essere nella flessione del prezzo del petrolio, che con l’arrivo della stagione autunnale prime e invernale poi, ha cancellato tutti i guadagni registrati nel 2018.

“Sono i Beni energetici non regolamentati (i cui prezzi decelerano da +7,8% a +2,6%) a spiegare gran parte del rallentamento dell’inflazione a dicembre, determinato anche, ma in misura minore, dai prezzi dei Beni alimentari lavorati (da +1,1% a +0,5%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,0% a +0,6%),”

si legge nel report dell’Istituto, che aggiunge:

“La lieve diminuzione su base congiunturale dell’indice generale dei prezzi al consumo è dovuta principalmente al consistente calo dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-4,2%) e, in misura minore, dei Beni alimentari lavorati (-0,6%), solo in parte mitigato dall’aumento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+1,1%), dovuto per lo più a fattori di carattere stagionale”.