Incidenti stradali, il bollettino di “guerra” del 2022: in aumento morti e feriti

Oltre 42mila feriti, 29mila persone con lesioni, 1.500 morti. Quello degli incidenti stradali del 2022 è un vero e proprio bollettino di “guerra”. A pubblicare i dati, in questo inizio di 2023, è la polizia stradale, che segnala come i casi siano aumentati rispetto al 2021, ma sono in diminuzione rispetto al periodo pre-pandemia, quando i numeri erano ancor più spaventosi.

Con il venir meno delle chiusure per il Covid-19 e il ritorno massiccio delle persone per le strade è così aumentato il numero di incidenti, con tutti gli annessi rischi per gli automobilisti, ma soprattutto per i pedoni.

In ogni caso la diminuzione di casi mortali rispetto al 2019 è un segnale positivo, che dimostra come ci sia più attenzione da parte di tutti su questo tema, anche per la progressiva stretta normativa, soprattutto sul reato di omicidio stradale.

Incidenti stradali, i numeri del 2022

Secondo i dati della polizia c’è stato un aumento della incidentalità complessiva del 7,1%. Sono 70.554 gli incidenti del 2022 contro i 65.852 dell’anno precedente. Di questi ben 1.362 sono incidenti mortali, con un numero di vittime elevatissimo: 1.489. Questi due numeri sono in aumento rispettivamente del 7,8% e del 11,1% sul 2021.

Gli incidenti con lesioni, poi, sono stati 28.914 (l’8,4% in più rispetto all’anno precedente), mentre le persone ferite oltre 42mila (per l’esattezza 42.300, in aumento del 10,6%).

Meno morti rispetto al periodo pre-Covid

Rispetto al periodo pre-pandemico, però, come detto gli incidenti e i casi mortali sono in netta diminuzione. Confrontando i dati del 2022 con quelli del 2019 emerge che gli incidenti mortali sono inferiori dell’8,3%, quelli con feriti del 9,2% e le persone con lesioni il 13,2% in meno.

Tutte le infrazioni stradali del 2022

In tutto sono state controllate quasi 2 milioni di persone dalle pattuglie della vigilanza stradale, contestando 1.438.419 infrazioni al codice della strada. Solo le violazioni per eccesso di velocità sono state 421.973, mentre sono state ritirate 30.560 patenti di guida e 40.019 carte di circolazione.

Italiani e stranieri, così, hanno perso un numero complessivo di punti sulla patente superiore ai 2 milioni. Sono quindi state sanzionate per guida in stato di ebbrezza 13.448 persone, mentre quelle denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono state 1.181. E ancora: 957 automobili e moto sono state sequestrate per la confisca.

Infine la polizia ha reso noti i numeri dei nuovi "tutor" entrati in funzione a fine 2021 per controllare la velocità stradale: in un anno sono state controllate 166 tratte, per un totale di circa 1.550 km di carreggiate autostradali.