“Incidente nucleare in un Paese estero”, cosa significa l’Sms di IT-Alert e cosa fare dopo averlo ricevuto

Simone Micocci

22 Gennaio 2024 - 11:08

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IT Alert, nuova fase di test in Italia: dall’incidente nucleare al collasso di una diga, ecco il calendario con i prossimi test.

“Incidente nucleare in un Paese estero”, cosa significa l’Sms di IT-Alert e cosa fare dopo averlo ricevuto

Continuano i test della Protezione Civile con i quali in questi ultimi mesi si sta valutando l’efficienza del nuovo servizio IT-Alert.

Un servizio di cui speriamo non ci dovrà mai essere bisogno: l’IT-Alert serve infatti per lanciare un allarme tempestivo alla popolazione, in modo che possano essere effettuate evacuazioni tempestive e le operazioni di messa in sicurezza dei cittadini.

Ad esempio, nel test di oggi 22 gennaio - che riguarderà solamente una parte del Piemonte - verrà annunciata un incidente nucleare. Ovviamente il messaggio non va preso sul serio: attenzione quindi a non andare in panico.

It Alert, orario e testo dell’Sms di prova

Oggi, lunedì 22 gennaio 2024, un nuovo test di prova del servizio IT Alert interesserà il Piemonte, più precisamente gli abitanti dell’area metropolitana di Torino.

Come si può leggere sul sito del servizio, per questo primo test è stato deciso un allarme di tipo nucleare, con il seguente Sms che esattamente alle ore 12:00 verrà inviato a tutti coloro che si trovano nella zona interessata (non solo quindi ai residenti):

TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente nucleare in un impianto sito in paese estero con potenziali ripercussioni nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente nucleare vai su www,it-alert.gov.it TEST TEST

Non dovrebbero, quindi, esserci rischi di fraintendimento, in quanto nel testo viene dato risalto al fatto che si tratta di un test nonché di una simulazione.

Tuttavia, la sperimentazione è inevitabile, in quanto si sta avvicinando il momento in cui bisognerà decidere se rendere effettivamente operativo questo nuovo sistema di allarme pubblico. A tal proposito, attraverso questa nuova programmazione di messaggi di allarme la Protezione civile vuole sperimentare l’efficienza del servizio su porzioni ridotte e circoscritte del territorio, oltre a incentivare la familiarizzazione con la ricezione del messaggio con testo declinato in base al rischio specifico e all’area interessata.

Cosa fare dopo la ricezione del messaggio?

Chi ha ricevuto regolarmente il messaggio inviato dal servizio It Alert non deve fare nulla: trattandosi di una simulazione non ci sono pericoli reali.

Tuttavia, nei giorni di test sulla homepage del servizio (qui il sito) è disponibile una pagina da cui si può visualizzare il testo del messaggio che sarebbe stato effettivamente inviato in caso di pericolo reale.

Ad esempio, in questo caso specifico sui cellulari presenti nelle zone a rischio verrebbe inviato il seguente messaggio:

Allarme Protezione Civile GG/MM/AA ore 00:00 – Allarme – Incidente nell’impianto nucleare di XYZ (PAESE ESTERO). Possibile passaggio della nube radioattiva. Si sta monitorando l’evoluzione della situazione. Tieniti aggiornato e segui le indicazioni delle autorità.

Inoltre, sempre sul sito ufficiale del servizio è disponibile il link che rimanda al questionario che coloro che hanno ricevuto il messaggio possono compilare per esprimere un proprio giudizio così da contribuire a implementare il sistema.

Ovviamente chi pur trovandosi nella zona interessata non ha ricevuto il messaggio potrà compilarlo comunque: anzi in tal caso è ancora più consigliato in quanto rappresenta un’occasione utile per segnalare una tale mancanza.

Ricordiamo comunque che per ricevere il messaggio è necessario che il telefono sia acceso, oltre a trovarsi in una zona in cui c’è campo.

Il calendario con i prossimi appuntamenti

Come anticipato, però, questo è solo il primo di tanti test che verranno effettuati questa settimana nelle zone selezionate dalla Protezione civile. A tal proposito, ecco una tabella che sintetizza tutti i prossimi allarmi:

Data e orario Zona Tipologia di allarme
23 gennaio, ore 14:30 Regione Toscana (Prato e Campi Bisenzio) Incidente rilevante in stabilimenti industriali
24 gennaio, ore 12:00 Regione Calabria (Montalto Uffugo, Luzzi, Rende, Rose), Regione Campania (Napoli), Regione Emilia-Romagna (Modena), Regione Sardegna (Serramanna e Villasor) Incidente rilevante in stabilimenti industriali
25 gennaio, ore 12:00 Regione Basilicata (Viggiano, Grumento Nova), Regione Friuli-Venezia Giulia (Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre) Incidente rilevante in stabilimenti industriali
25 gennaio, ore 12 Regione Campania (Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello, Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e Vairano Patenora), Provincia autonoma di Bolzano (Brunico, Chienes, Monguelfo-Tesido, Perca, Rasun-Anterselva, San Lorenzo di Sebato, Valdaora) Collasso grandi dighe
26 gennaio, ore 12 Regione Abruzzo (L’Aquila) Incidente rilevante in stabilimenti industriali
26 gennaio, ore 12 Regione Sicilia (Centuripe, Troina, Cesarò, San Teodoro, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catania, Motta, Paternò, Randazzo, Sant’Anastasia), Regione Valle D’Aosta (Arvier, Valgrisenche e Villeneuve) Collasso grandi dighe

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