Cina: banca centrale alza i tassi di interesse per la prima volta in 6 anni

Flavia Provenzani

3 Febbraio 2017 - 09:19

La banca centrale della Cina annuncia venerdì il primo rialzo dei tassi di interesse degli ultimi 6 anni. Perché la decisione della PBOC è così significativa?

Cina: banca centrale alza i tassi di interesse per la prima volta in 6 anni

La banca centrale cinese ha alzato il suo tasso di interesse chiave per la prima volta in sei anni, segnalando maggiori sforzi nel contenere la crescita del credito.

La decisione a sorpresa è stata annunciata venerdì mattina, dopo la festa per il Capodanno cinese durata una settimana, e prevede un aumento del tasso di riacquisto (pronti contro termine) a sette giorni di 10 punti base al 2,35 per cento.
Nonostante l’aumento del tasso di interesse sia relativamente modesto, è un segnale notevole: la Banca popolare di Cina si sta spostando verso una polarizzazione nella normalizzazione di politica monetaria.

Cina: aumento dei tassi per la prima volta in 6 anni, giù il mercato azionario

Il mercato azionario cinese è sceso nella sessione di venerdì, spingendo le borse asiatiche alla perdita peggiore delle ultime due settimane dopo che Pechino ha aumentato inaspettatamente i tassi di interesse di breve termine, alimentando inoltre la paura per le politiche protezionistiche nei piani del presidente statunitense Donald Trump.

Nella prima sessione di trading utile dopo una settimana di stop dettata dai festeggiamenti per il Capodanno cinese, il mercato azionario della Cina torna a scendere e lo yuan a svalutarsi dopo che la People’s Bank of China ha annunciato un aumento dei tassi di interesse di 10 punti base.

Cina: perché il rialzo dei tassi è così significativo

Nel corso dell’ultimo anno il tasso pronti contro termine a sette giorni è diventato uno dei tassi politici chiave della banca centrale e la mossa si prepara a portare a tassi di interesse più alti in tutta l’economia cinese.

Si tratta di un ulteriore segnale che testimonia quanto la banca centrale della Cina sia preoccupata per il ritmo di crescita del credito.
La decisione di aumentare i tassi di interesse arriva dopo un forte rimbalzo dell’economia cinese negli ultimi 12 mesi, trainata principalmente dall’aumento del credito nell’economia.

Molti economisti, tra cui l’ex rappresentante della Banca Mondiale a Pechino, Jonathan Anderson, ritengono che la crescita del credito della Cina sia insostenibile e, in ultima analisi, potrebbe portare ad un doloroso processo di riduzione del debito.

Cosa aspettarsi ora dalla banca centrale cinese

È il primo rialzo di uno dei tassi di interesse di riferimento della Cina da sei anni e la prima regolazione del tasso pronti contro termine a sette giorni da ottobre del 2015.
L’azione è significativa in quanto suggerisce che la PBOC adotterà un regime di tassi di interesse flessibile nel 2017. Il cambiamento sembra essere rivoluzionario in quanto anticipa che la banca centrale cambierà i tassi onshore più frequentemente.

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