Nel corso dell’ultimo anno le assicurazioni per l’auto sono aumentate in alcune regioni italiane. Ecco le 5 dove sono cresciute di più e perché
Quando si compra un’auto vanno fatte molte valutazioni economiche. E non soltanto quelle legate al prezzo d’acquisto. Sull’investimento pesano i consumi, gli eventuali costi di manutenzione e, non ultima, l’entità della polizza auto.
Purtroppo, su questo ultimo aspetto, non ci sono buone nuove per gli automobilisti italiani. Secondo i principali portali specializzati nelle RC auto, il premio medio rilevato ad agosto in Italia è stato di 645,58 euro, l’1,7% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Un aumento generalizzato che ha toccato in maniera particolare 5 Regioni in cui i costi a carico dei proprietari sono schizzati alle stelle.
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Le regioni più care
La Regione italiana in cui le RC Auto sono cresciute di più è l’Abruzzo con l’11,6% di aumento su base annua. Subito dietro troviamo la Calabria con il 7% in più e l’Umbria con il 6,9% di aumento. A completare la top 5 ci sono la Sicilia con un + 6,2% e la Basilicata con + 5,7%.
Molto particolare il caso della Campania, una delle poche Regioni in cui c’è stata una contrazione (-3,8%) ma che resta quella con il premio più alto: 1.012,76 euro. Più del 57% rispetto alla media italiana.
Sempre in ambito premi si distinguono in negativo anche la Puglia, dove per viaggiare in auto servono 712,65 euro, e il Lazio, dove ne servono 704,02. Dati, questi ultimi, che non sorprendono. Campania, Puglia e Lazio sono le Regioni in cui storicamente si verificano più incidenti e quelle più sottoposte alle oscillazioni del mercato assicurativo.
Perché le RC auto continuano ad aumentare
Le cause di questi aumenti sono molte e diversificate. La prima è la crescita dell’inflazione che ha spinto verso l’alto i prezzi per le riparazioni, per la manodopera e per il reperimento dei ricambi.
L’altro motivo è quello che abbiamo già accennato, ovvero la frequenza di sinistri. Nelle aree con più incidenti e contenziosi i premi tendono a essere i più alti d’Italia. E questo, come dimostra la Campania, al di là delle oscillazioni globali del mercato assicurativo.
A ulteriore conferma ci sono i dati relativi alle zone del nord-est, meno popolate e con un numero minore di incidenti, che continuano ad avere i premi più bassi di tutto il Paese.
Le oscillazioni dei mercati influiscono sui prezzi
I dati forniti dai portali specializzati in comparazioni, aprono a ulteriori riflessioni sull’andamento del mercato delle RC auto degli ultimi anni.
Il confronto tra i numeri del 2025 e quelli del 2024 ha certificato un fatto: dopo anni di contrazione e calo dei costi sulle spalle dei possessori delle auto, le assicurazioni sono tornate a salire.
La media di 645 euro è ancora lontana dai record superiori ai 700 euro di 15 anni fa ma la risalita degli ultimi 12 mesi non fa dormire sonni tranquilli agli automobilisti.
Soprattutto perché i nuovi sistemi di assistenza alla guida che stanno diventano obbligatori nei nuovi modelli hanno costi di manutenzione infinitamente più alti rispetto a quelli delle auto “tradizionali”.
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