In queste 5 città italiane non bere mai al rubinetto. Hanno l’acqua più inquinata in assoluto

Andrea Fabbri

9 Maggio 2025 - 00:23

Brutte notizie per chi beve spesso l’acqua del rubinetto. Uno studio di Greenpeace ha svelato le città con l’acqua più inquinata. Ecco le peggiori 5

In queste 5 città italiane non bere mai al rubinetto. Hanno l’acqua più inquinata in assoluto

L’inquinamento è uno dei problemi più rilevanti di questo momento storico e, purtroppo, in Italia abbiamo un grande problema legato alla qualità dell’acqua. È quanto recentemente emerso da una ricerca indipendente condotta da Greenpeace che ha trovato una incredibile concentrazione di PFAS nella nostra rete idrica nazionale.

Una vera emergenza da affrontare nel minor tempo possibile, se pensiamo che i PFAS, conosciuti anche come “inquinanti eterni”, sono sostanza pericolose provenienti da processi industriali e oggetti di uso comune che vanno ad accumularsi nelle acque, in aria e nelle piante, mettendo a forte rischio la nostra salute.

È stato infatti dimostrato che queste sostanze hanno effetti nocivi sui livelli di colesterolo, sul fegato, sulla tiroide e sul sistema immunitario. Oltre ad essere associati ad alcuni tipi di neoplasie.

Per questo motivo lo studio che stiamo per analizzare e i suoi risultati non sono assolutamente da sottovalutare.

La ricerca di Greenpeace “Acque senza veleni”

Nei mesi autunnali dello scorso anno gli esperti della sezione italiana di Greenpeace si sono impegnati in un lavoro di analisi di 260 campioni di acqua raccolti lungo tutto il territorio italiano, scatenando, una volta pubblicati i risultati, molte polemiche tra gli amministratori locali.

La ragione è che, purtroppo, hanno rilevato contaminazione da PFAS in ben il 79% delle provette analizzate in laboratorio.

Più nel dettaglio, gli analisti hanno scoperto un’alta concentrazione di 3 molecole, tutte estremamente pericolose. L’inquinante più presente è stato l’acido perfluoroottanoico, il PFOA (annoverato tra le possibili cause di cancro, problematiche alla tiroide e alti livelli di colesterolo), rilevato nel 47% dei campioni.

Seguono a ruota l’acido trifluoroacetico (TFA), presente nel 40% delle provette, e l’acido perfluoroottansulfonico (PFOS), ritrovato in quasi un quarto dei campioni. Un composto, quest’ultimo, classificato dal 2023 come “possibilmente cancerogeno per l’uomo” dall’OMS e dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC)

La top 5 delle città con l’acqua più inquinata

La situazione in tutta Italia, alla luce dei dati della ricerca, è decisamente preoccupante. Ma ci sono alcuni comuni che sono riusciti a fare peggio degli altri e a distinguersi in senso negativo.

Uno dei peggiori in assoluto è stato il comune di Bussoleno, piccolo paesino di poco più di 5.000 abitanti della Città Metropolitana di Torino. Qui è stata rilevata la più alta percentuale di PFOA.

Non hanno fatto meglio Castellazzo Bormida (provincia di Alessandria), Ferrara e Novara, ovvero le tre città con i più alti livelli di TFA registrati di tutto il Paese.

Per quanto riguarda il PFOS (sostanza addirittura bandita a seguito della Convenzione di Stoccolma del 2001), il dato peggiore è stato quello di Milano. Più nello specifico, la concentrazione maggiore è stata trovata nei campioni raccolti in Via delle Forze Armate ma tracce di contaminazione sono state rilevate anche in quelli di Villa Litta e Via Padova.

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# Acqua

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