Impeachment Trump: repubblicani contro il loro presidente?

L’ex candidato repubblicano alla presidenza Mitt Romney contro il Presidente repubblicano Donald Trump. È scontro aperto fra i conservatori statunitensi, con un nuovo fronte aperto dallo stesso Trump che, invece di ignorare le critiche del senatore, lo attacca frontalmente. Che il dissenso interno al partito si possa allargare?

Scontro Trump-Romney su indagine Biden

Trump, che nella settimana dell’indagine sull’impeachmentha lanciato invettive contro democratici e media, si è scagliato contro il senatore e collega di partito Mitt Romney. Su Twitter lo ha definito un “asino pomposo” che lo ha contrastato sin dall’inizio. “Se Mitt si fosse impegnato altrettanto contro Obama, avrebbe vinto”, ha aggiunto.

Tema del litigio è ancora il comportamento del Presidente in campo internazionale. Dopo le rivelazioni sulle pressioni di Trump sull’ucraino Volodymyr Zelensky per indagare sul potenziale avversario democratico alle presidenziali Joe Biden, è venuto fuori che le stesse richieste erano state fatte a Pechino. Una richiesta che Romney ha definito “sbagliata e sconvolgente”.

“Se l’unico cittadino americano su cui il Presidente Trump ha chiesto alla Cina di indagare è il suo avversario politico nel bel mezzo della nomination democratica, è lecito credere che il suo unico scopo sia quello politico”, ha twittato Romney venerdì.

Romney, che nel 2012 ha perso le presidenziali contro Barack Obama, è stato attaccato nuovamente da Trump in un secondo tweet, lanciando l’hashtag “#IMPEACHMITTROMNEY”.

Trump è poi tornato a difendere il suo operato definendo “appropriata” la telefonata del 25 Luglio con il Presidente ucraino da cui è scaturita l’indagine di impeachment della camera dei deputati, controllata dai democratici.

Impeachment Trump, dissenso fra senatori repubblicani

L’indagine sui Biden - padre e figlio - è legata alla corruzione, ha detto Trump, non alla politica.Hunter Biden è stato per anni nel consiglio d’amministrazione di una società ucraina del gas. Finora non è emersa alcuna prova di comportamenti illeciti.

Ma la situazione si fa sempre più spinosa per il tycoon. Un’altra senatrice repubblicana, infatti, ha criticato Trump definendo “completamente inappropriata” la richiesta alla Cina per indagare sui Biden. Si tratta di Susan Collins, del Maine, che ha detto: “Ho pensato che il presidente ha fatto un grande errore chiedendo un coinvolgimento nell’indagine di un avversario politico”.