Le banche del futuro descritte dal CEO di Nordea, Casper von Koskull. La rivoluzione è iniziata e soltanto chi la abbraccerà sarà in grado di prosperare.
Come saranno le banche del futuro?
A fornire una risposta a questa domanda è stata Nordea Bank AB, che soltanto una settimana fa ha annunciato la sua intenzione di tagliare ben 6.000 posti di lavoro. Brutale e scioccante. Così è stata definita la suddetta scelta.
La mossa, per quanto incredibilmente sconvolgente, è stata descritta come una semplice conseguenza derivante da un’industria in fase di rivoluzione. A dirlo lo stesso CEO di Nordea, Casper von Koskull.
Le previsioni della banca si sono concentrate soprattutto sul personale che, come già stimato dai più, diventerà sempre meno necessario all’espletamento delle funzioni creditizie.
La rivoluzione del sistema
In termini di personale, tra 10 anni le banche conteranno sulla metà della forza lavoro rispetto ad oggi, secondo le previsioni di von Koskull. La decisione di Nordea di tagliare migliaia e migliaia di posti di lavoro ha sconvolto, certo, ma sembra rientrare a pieno in questo progetto di rivoluzione e cambiamento del sistema bancario.
L’industria del credito, tra l’altro, è già molto dimagrita rispetto al periodo antecedente la crisi finanziaria. La federazione bancaria europea ha stimato che la forza lavoro è già scesa del 14% dal 2008 ad oggi. Attualmente 2,8 milioni di persone lavorano in qualche banca europea.
Per von Koskull, ciò che Nordea sta facendo è semplicemente rappresentare il futuro delle banche. Egli ha descritto un universo in cui solo gli istituti più snelli, efficienti, e digitalmente avanzati riusciranno ad avere la meglio e a prosperare.
Le banche, per il CEO, utilizzeranno sempre meno (in termini di personale e non solo) per coprire i costi. Il rapporto cost/income di Nordea è stato di 51 nel terzo trimestre dell’anno, numero che per von Koskull scenderà sotto i 40.
La rivoluzione è già iniziata per il CEO, che ad oggi è soltanto l’ultimo dei teorici di un sistema bancario completamente stravolto nel giro di 10 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti