Una copia di Superman ritrovata per caso batte il record per il fumetto più costoso di sempre. Ecco gli altri albi che potrebbero farci diventare ricchi
I numeri di vendita annuali e i successi di manifestazioni come il Lucca Comics confermano che il fumetto gode di ottima salute. Un successo, quello degli albi illustrati, che ha generato un collezionismo tra i più floridi e remunerativi in assoluto.
Un collezionismo che ha recentemente riscritto la sua storia con la vendita all’asta del fumetto più costoso di sempre: una copia del numero 1 di Superman del 1939 trovata per caso in una soffitta e valutata quasi 8 milioni di euro.
Il fumetto da 8 milioni di euro
Qualche giorno fa 3 fratelli hanno ritrovato all’interno della soffitta della casa materna un fumetto nascosto in un baule pieno di ritagli di giornale. Il fumetto in questione era una copia in perfetto stato di conservazione del primo numero di Superman, datato addirittura 1939.
Non sapendo come comportarsi hanno deciso di farlo valutare e la Certified Guaranty Company, massima autorità mondiale per le quotazioni dei fumetti, gli ha assegnato il punteggio di qualità di 9.0 su 10. Una rarità assoluta per un albo così antico.
Il riconoscimento di qualità e originalità si è trasformato anche in un incredibile valore economico: il fumetto è stato venduto a un’asta da Heritage per quasi 8 milioni di euro. Una cifra che ne fa il comic book più costoso di sempre e uno degli oggetti più cari in assoluto mai venduti in un’asta di questo tipo.
I fumetti più rari e costosi della storia
Il numero 1 di Superman non è stato il primo fumetto a raggiungere una valutazione milionaria. A sfondare questa cifra erano già riusciti l’albo Detective Comics 27 del 1939, il book con l’esordio di Batman, valutato 1,3 milioni di euro, Action Comics 1, quotato 2,6 milioni di euro e Amazing Fantasy 15, il primo fumetto con Spider-Man venduto anch’esso a 1,3 milioni di euro.
Citazione d’obbligo anche per il primo numero assoluto di Captain America Comics: le copie meglio conservate hanno valutazioni superiori ai 2,5 milioni di euro.
I fumetti italiani che valgono migliaia di euro
Anche all’interno della storica produzione fumettistica italiana ci sono esemplari da collezione che, seppur ben lontani dalle valutazioni milionarie appena citate, potrebbero farci guadagnare delle belle cifre.
Una delle serie più ricercate è la prima versione gigante di Tex, uscita nel 1954. Composta da 29 esemplari, ha una quotazione di circa 2.000 euro per ogni singolo albo.
Ne vale invece 3.000, il primo albo di Diabolik, intitolato “Il re del terrore”, mentre si aggira sui 1.200 euro il valore del primo fumetto con protagonista Zagor, intitolato “La foresta degli agguati”.
Anche in epoca più recente ci sono pezzi da collezione dal valore notevole. Uno dei più ricercati è il primo numero di Dylan Dog, “L’alba dei morti viventi”, pubblicato nel 1986. Una copia in ottimo stato di conservazione può essere venduta a circa 150-200 euro.
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