Giuseppe Pedersoli, figlio del celebre attore, trasforma la passione gastronomica del padre in un business milionario: dai fagioli bio, alla pizza e birra “alla Bud Spencer”. Tutto made in Italy.
                                    
                                    
                                    
                                     
                                    
                                    
                                     
                                        
                                    
                                     
                                    
                                    
                                    
                                    
                                    
                                    Da icona del cinema popolare italiano a marchio di successo internazionale. Il mito di Bud Spencer, all’anagrafe Carlo Pedersoli, continua a vivere anche sugli scaffali dei supermercati. Il merito è del figlio Giuseppe Pedersoli, che insieme ai suoi due figli Alessandro e Carlo Eduardo ha trasformato un omaggio affettuoso al padre in un vero e proprio business milionario.
La loro società Bud Power, nata nel 2022, ha lanciato una linea di alimenti “alla Bud” con l’idea di riproporre, in chiave moderna e sostenibile, le leggendarie scorpacciate di fagioli viste nei film con Terence Hill.
L’intuizione si è rivelata vincente e in appena due anni l’azienda è passata da 600.000 euro nel 2023 a quasi 10 milioni di fatturato nel 2025, diventando un piccolo fenomeno del made in Italy alimentare.
I celebri “Bud Power Beans”, fagioli piemontesi biologici insaporiti con cipolla, pancetta affumicata e spezie e prodotti a Rovereto, sono oggi presenti anche nei supermercati di Germania, Svizzera, Ungheria e Austria, dove il culto del duo Bud & Terence è ancora fortissimo. “Riceviamo molte proposte e manifestazioni di interesse che stiamo valutando per nuovi progetti”, ha spiegato Pedersoli, aggiungendo che l’azienda sta assumendo nuovo personale per sostenere l’espansione internazionale.
Dalla cassaforte di famiglia alla conquista dell’Europa
Per gestire la rapida crescita, la famiglia Pedersoli ha creato la holding Ikigai, che controlla oggi il 54,7% di Bud Power. Un altro 16% delle quote appartiene a Nicolò Denaro, nipote dell’attore, mentre il resto è suddiviso tra una trentina di piccoli azionisti.
L’obiettivo di Ikigai è garantire stabilità e continuità a un marchio che sta crescendo rapidamente. Oggi Bud Power non è più solo sinonimo di fagioli in scatola: l’offerta si è ampliata con snack dolci e salati, tutti realizzati con ingredienti biologici e farine non convenzionali. Ci sono poi due prodotti simbolo: la birra e il “Pizzone alla Bud Spencer”, una pizza surgelata con salsiccia e fagioli, dallo slogan inequivocabile, “Uno schiaffone di gusto”.
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L’avventura imprenditoriale della famiglia Pedersoli non è solo un’operazione commerciale, ma anche un fenomeno culturale. In Germania e in Ungheria, dove Bud Spencer e Terence Hill restano amatissimi, ogni anno si tengono festival dedicati ai due personaggi, con migliaia di fan che celebrano le loro “abbuffate cinematografiche” tra birra, salsicce e fagioli, proprio come nelle scene più iconiche dei loro film.
Pedersoli racconta di aver partecipato a uno di questi eventi, “una festa bellissima” dove si sfidano a chi mangia di più, ricordando la celebre gara di Altrimenti ci arrabbiamo.
Partita quasi per gioco, Bud Power è oggi una realtà solida con un team in crescita e una distribuzione europea sempre più ampia. “Il marchio tira alla grande”, ammette Pedersoli. Con un mix di nostalgia, spirito familiare e imprenditorialità, il marchio è riuscito a trasformare l’eredità di un mito del cinema in un caso di successo moderno.
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