Quali requisiti per i testimoni di nozze? Per firmare l’atto di matrimonio civile o religioso serve essere cresimati o battezzati? La risposta.
I testimoni di nozze sono figure indispensabili in un matrimonio: quali requisiti devono soddisfare per poter svolgere questo ruolo? E, soprattutto, devono necessariamente essere battezzati e cresimati?
La risposta sintetica è no. Che sia una celebrazione religiosa o civile, in entrambi i casi per essere testimoni di nozze (e firmare l’atto di matrimonio) non è richiesto alcun sacramento specifico: possono essere anche non battezzati o di altra religione.
Il ruolo dei testimoni è legale, non sacramentale: essi servono a garantire la validità civile e canonica dell’atto. Quindi, per la Chiesa, non devono necessariamente essere cattolici, battezzati o cresimati.
Matrimonio religioso: testimoni di nozze senza cresima e battesimo
I requisiti minimi previsti dal Diritto Canonico per i testimoni di nozze con il rito cattolico sono i seguenti:
- devono essere in grado di capire e firmare;
- devono essere presenti fisicamente alla celebrazione: firmeranno l’atto di matrimonio;
- devono avere la capacità legale di testimoniare: quindi, di norma, devono essere maggiorenni
Nessun obbligo vige, quindi, sull’aspetto dei sacramenti. In sostanza non è obbligatorio che siano:
- battezzati;
- cattolici;
- cresimati;
- praticanti
Secondo la Chiesa servono minimo due testimoni (uno per sposo) e un massimo di due (ma è discrezionale).
Testimoni matrimonio civile, quali requisiti?
Per un matrimonio civile (in Comune o con rito civile davanti a un celebrante abilitato) è richiesto che i testimoni di nozze siano almeno due (uno per sposo).
Inoltre devono essere maggiorenni e avere la capacità di intendere e di volere. Un documento di identità valido va presentato all’ufficiale di stato civile il giorno del matrimonio.
In caso di nozze civili non è necessario che i testimoni siano:
- parenti (anzi, possono essere amici, conoscenti, chiunque);
- cittadini italiani (anche stranieri, purché abbiano documento valido);
- residenti nello stesso Comune;
- battezzati o di una determinata religione (non ha rilevanza)
In sintesi: i testimoni per le nozze civili o religiose devono solo essere maggiorenni, capaci di firmare e con un documento valido. Niente vincoli religiosi, di parentela o di cittadinanza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA