Svelata la classifica dei popoli europei più attenti alla pulizia quotidiana. Ecco dove si piazzano gli italiani tra chi fa più spesso la doccia
Ci sono poche cose appaganti e rilassanti come una doccia calda (o fredda, a seconda del periodo dell’anno) dopo una lunga e stressante giornata di lavoro. Fare la doccia è fondamentale per prendersi cura del proprio corpo e della propria igiene personale, ma è anche un modo per “staccare” dagli impegni quotidiani.
Noi italiani ne siamo perfettamente consapevoli. Secondo una recente ricerca di un portale web specializzato in statistiche, ricerche e geografia, l’Italia è infatti il Paese Europeo in cui ci si lava di più.
Scopriamo gli altri prima di capire perché il numero di docce quotidiane non è sempre sinonimo di salute e benessere.
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Gli italiani sono i più puliti d’Europa
Il popolo italiano è il più pulito d’Europa. Pare che il 95% degli intervistati per lo studio statistico abbia dichiarato di farsi almeno una doccia al giorno.
Dietro l’Italia si piazza il Portogallo, Paese in cui una percentuale di abitanti tra l’85% e il 94% dichiara di dedicarsi quotidianamente alla doccia. Subito dietro arrivano la Spagna e la Grecia.
Il dato che sorprende di più, però, è quello complessivo dell’Europa: meno del 65% degli intervistati ha l’abitudine della doccia quotidiana e dichiara di lavarsi con meno frequenza.
Doccia sì, ma senza esagerare
Prima di parlare degli italiani come popolo più pulito, e soprattutto, più sano d’Europa, dovremmo fare una piccola riflessione.
La nostra pelle vive in un “ambiente” estremamente complesso in cui sono presenti molti microrganismi che hanno il compito di difenderci da germi e allergeni. E se non lavarsi porta ad accumulare sporco e sostanze nocive, aumentando il rischio di infezioni e di attacco dei batteri, lavarsi troppo potrebbe mettere a rischio la nostra barriera protettiva naturale.
Troppe docce, quindi, soprattutto se fatte con saponi aggressivi come quelli antibatterici, possono provocare secchezza, prurito e irritazioni e mettono in pericolo i “batteri buoni” di cui abbiamo bisogno per muoverci nel mondo esterno.
Il nostro sistema immunitario necessita di contatto con gli agenti esterni per sviluppare la sua memoria protettiva. Isolarlo da tutto rischia di essere controproducente sul lungo periodo.
Quante docce sono necessarie e come dovremmo farle
Lavarsi poco è assolutamente sbagliato. Ma lo è anche farsi troppe docce. Come comportarsi, quindi?
Gli esperti di salute consigliano di non esagerare. Nei climi temperati come il nostro potrebbe essere sufficiente fare la doccia ogni 2 o 3 giorni. Una frequenza maggiore è indicata soltanto per chi fa lavori fisicamente impegnativi, per gli sportivi, nei periodi più caldi e in alcuni momenti particolari della vita come la pubertà.
Che il numero di docce sia meno importante della qualità delle stesse lo ha confermato uno studio scientifico di qualche anno fa su pazienti con eczema: non sono state riscontrate differenze tra chi si lavava quotidianamente e chi con meno frequenza.
È molto più importante il detergente utilizzato. Possiamo anche lavarci tutti i giorni, a patto che le docce durino meno di 5 minuti, che l’acqua non sia troppo calda e che il detergente usato non sia troppo aggressivo sulla pelle.
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