Huijin, il braccio finanziario di Pechino che muove i mercati

Redazione Money Premium

30 Giugno 2025 - 06:47

Con 1.100 miliardi di dollari in gestione e un ruolo centrale nella stabilizzazione dei mercati, Central Huijin emerge come pilastro della finanza cinese.

Huijin, il braccio finanziario di Pechino che muove i mercati

Fondata nel 2003, Central Huijin ha agito per oltre vent’anni come meccanismo silenzioso ma essenziale del sistema finanziario cinese. Oggi, con interventi diretti senza precedenti e una presenza crescente nel mercato dei fondi ETF, è diventata il volto visibile della “squadra nazionale” che il governo di Pechino utilizza per sostenere l’economia in tempi di crisi.

Nel solo 2024, gli investimenti di Huijin in ETF hanno superato i 1.000 miliardi di renminbi, segnando un aumento di sette volte rispetto all’anno precedente. Il boom riflette la strategia di Pechino: rafforzare le istituzioni finanziarie statali per fronteggiare crediti deteriorati, prezzi degli asset in calo e una stretta monetaria crescente.

L’apertura pubblica di Huijin, nell’aprile scorso, a sostegno dei mercati durante il riacutizzarsi della guerra commerciale con gli Stati Uniti, ha sancito un cambio di paradigma. Per la prima volta, il fondo ha dichiarato formalmente il proprio ruolo nella “squadra nazionale”, accanto ad altri investitori statali, trasformandosi da prestatore d’ultima istanza a forza attiva e strutturale nei mercati. [...]

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