HSBC: l’Occidente cadrà in recessione, è tempo di guardare ad Oriente

Lorenzo Bagnato

27 Giugno 2023 - 18:17

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Lo stratega globale di HSBC ritiene che la Cina e l’India avranno prestazioni migliori rispetto alle nazioni occidentali nel breve termine.

HSBC: l’Occidente cadrà in recessione, è tempo di guardare ad Oriente

Le economie occidentali dovranno affrontare una recessione mentre la Cina e l’India continueranno a crescere, è la prospettiva generale prevista dallo stratega globale HSBC Joseph Little.

In particolare, Little ha detto che gli Stati Uniti entreranno in recessione quest’anno, con l’Unione Europea a seguire nel 2024.

Little crede inoltre che una recessione non sarà stata sufficiente per risolvere l’inflazione una volta per tutte, quindi i tassi di interesse potrebbero rimanere alti per gli anni a venire.

«Lo scenario di recessione in arrivo sarà più simile alla recessione dei primi anni ’90, con il nostro scenario centrale che prevede un calo dell’1-2% del PIL», ha aggiunto Little.

La Federal Reserve americana ha sospeso gli aumenti dei tassi a giugno, lasciando i tassi di interesse al 5-5,25%. La decisione è arrivata il giorno dopo che i dati inflazionistici di maggio hanno mostrato uno scenario migliore del previsto. L’inflazione statunitense è scesa al 4% su base annua.

Tuttavia, il presidente della Fed Jerome Powell ha segnalato che altri due rialzi sarebbero in arrivo nel 2023. Nonostante la dichiarazione di Powell, HSBC ritiene che i tagli dei tassi potrebbero arrivare anche quest’anno.

Scenario completamente diverso nell’Unione Europea, dove l’inflazione rimane alta al 6,1% e la Banca Centrale Europea non ha alcuna intenzione di fermare i rialzi dei tassi. «Pensiamo che il flusso di notizie in arrivo nei prossimi sei mesi potrebbe essere difficile da digerire per un mercato che sta valutando un ’atterraggio morbido’,» ha detto Little.

L’Europa affronta anche un altro inverno di prezzi dell’energia incerti, poiché la guerra Ucraina-Russia sembra non avere fine.

India e Cina in rialzo

D’altra parte, Joseph Little sembra molto ottimista per quanto riguarda Cina e India.

Ritiene che la 5% di crescita del PIL prevista per la Cina sia di gran lunga troppo bassa rispetto alle prestazioni effettive del drago. La bassa inflazione e la politica monetaria flessibile rendono la Cina piuttosto attraente per i mercati. In effetti, la stessa HSBC rimane pesante sui titoli cinesi.

Little sembra indifferente alle bassissime esportazioni della Cina poiché crede che Pechino si stia concentrando sulla domanda interna. Una misura necessaria, crede Little, dopo anni di dure restrizioni Covid-19.

Infine, India sarà la «principale storia di crescita macro nel 2023», ha detto Little. Anche l’India è stata pesantemente colpita dalla pandemia di Covid-19 ma sta dando forti segnali di ripresa.

Inoltre, India e Cina stanno beneficiando dell’invasione russa dell’Ucraina e della conseguente chiusura del mercato tra Mosca e l’Occidente.

Il petrolio russo ha iniziato a fluire verso est. India e Cina possono acquistare a buon mercato fonti energetiche russe, dato che sono le uniche porte rimaste aperte per Mosca.

In conclusione, gli investitori dovrebbero puntare sull’Est per i mesi e gli anni a venire, almeno finché la recessione non sarà solo un lontano ricordo.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-06-27 18:09:58. Titolo originale: HSBC: investors should look East as the West falls into recession

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