Guidare a 150 chilometri orari in autostrada? Presto sarà possibile in questo Paese europeo

Ilena D’Errico

18 Agosto 2025 - 20:10

Presto in questo Paese europeo sarà possibile guidare fino a 150 km/h in autostrada. Ecco cosa sappiamo.

Guidare a 150 chilometri orari in autostrada? Presto sarà possibile in questo Paese europeo

Si parla molto spesso dell’innalzamento dei limiti di velocità nelle autostrade, ma soltanto in pochi casi diventa una realtà. Le sperimentazioni non sono molto semplici da concludere e alcune sono state abbandonate prematuramente a causa delle difficoltà, ma c’è un Paese europeo molto vicino al traguardo. Si tratta della Repubblica Ceca, dove presto sarà possibile guidare a 150 chilometri orari in autostrada. Non c’è da stupirsene troppo, visto che Praga sta valutando l’aumento dei limiti autostradali già da qualche anno, ma come altri Stati dell’Europa ha dovuto posticipare l’avvio dei test più volte. Ora sembra essere finalmente tutto pronto per l’esecuzione del progetto pilota, necessario a valutare l’impatto dei limiti a 150 km/h su alcuni tratti autostradali prima di estenderli, laddove ne ricorrano le condizioni anche altrove. Già tra settembre e ottobre partirà la simulazione.

150 km/h nelle autostrade di questo Paese europeo

Come anticipato, la Repubblica Ceca è pronta ad avviare la sperimentazione per aumentare i limiti di velocità in autostrada. In particolare, il progetto pilota verrà avviato sulla nuova autostrada D3 (Dálnice 3) che congiunge Praga con la città austriaca di Linz. Ovviamente non tutto questo tratto è autostradale. L’autostrada ceca si fonde con la superstrada R3 che porta fino al confine con l’Austria, per poi congiungersi nella superstrada S10 austriaca. Il limite a 150 km/h non viene neanche esteso a tutto il tratto autostradale trattandosi di una fase sperimentale, ma riguarda esclusivamente il tratto fra Planá nad Luznicí e Ceské Budějovice.

Qui, su un rettilineo di circa 50 chilometri, sarà possibile arrivare fino a velocità di 150 km/h grazie all’installazione degli appositi cartelli. Il limite generale nelle autostrade della Repubblica Ceca rimane comunque di 130 km/h, che saranno la soglia massima da rispettare in assenza di cartelli di limite variabile più elevato. Altrimenti, si potrà arrivare fino a 150 km/h, ma soltanto con condizioni meteorologiche favorevoli e traffico scorrevole.

In caso contrario sarà comunque necessario rispettare i limiti inferiori generali, per l’appunto 130 km/h, o quelli ancora più bassi. Il Codice della strada ceco prevede in particolare la diminuzione del limite massimo in autostrada di 20 km/h, arrivando quindi a 110 km/h, in presenza di condizioni avverse come forte pioggia. Bisogna in ogni caso osservare i limiti imposti dalla segnaletica stradale.

Come fa la Repubblica Ceca ad aumentare i limiti

La Repubblica Ceca si appresta ad aumentare i limiti dopo più di due decenni dall’ultimo ritocco. Nel 1997 il limite di velocità era stato innalzato da 120 km/h a 130 km/ sulle autostrade del Paese. Nel 2023 è stata poi apportata una modifica legislativa che ha concesso alla Repubblica Ceca di elevare il limite in presenza di determinati requisiti, peraltro in modo simile a quanto previsto dal Codice della strada italiano. In particolare, l’Italia potrebbe aumentare i limiti in autostrada fino a un massimo di 150 km/h se sono presenti queste caratteristiche:

  • 3 corsie oltre alla corsia d’emergenza per ogni senso di marcia;
  • apparecchiature omologate per calcolare la velocità media di percorrenza su specifici tratti;
  • caratteristiche progettuali e del tracciato sicure;
  • dati degli incidenti dell’ultimo quinquennio favorevoli;
  • installazione dei segnali appositi;
  • intensità del traffico e condizioni meteorologiche prevalenti idonee.

Anche la vicina Austria aveva tentato una sperimentazione simile a quella ceca, portando il limite in autostrada da 130 km/h a 140 km/h su alcuni tratti per poi retrocedere a causa dell’aumento di emissioni inquinanti. Non a caso il ministro dei Trasporti ceco Martin Kupka si dice ancora non deciso, pronto a valutare il riscontro dei cittadini e i dati sugli incidenti. L’obiettivo è comunque importante per il Paese, che oltre a dedicargli attenzione da tempo ha messo in campo un investimento da 2,2 milioni di euro soltanto in segnaletica stradale, e ha già individuato altri tratti idonei a estendere il limite.

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