L’Ucraina con una produzione annua di 5,6 milioni di tonnellate e il 30% di quota di mercato è la prima nazione al mondo: ecco di cosa.
Probabilmente pochi lo sanno, ma l’Ucraina è la prima nazione al mondo per esportazione di olio di girasole. Si stima che ogni anno esporti circa 5,6 milioni di tonnellate di questo olio vegetale, con una quota di mercato vicina al 30%. Ucraina e Russia detengono complessivamente quasi il 50% delle esportazioni mondiali di olio di girasole. Questo significa che una bottiglia di olio di girasole su due, nel mondo, proviene dalla Russia o dall’Ucraina.
L’Ucraina ha potuto raggiungere livelli così elevati di export di olio di girasole grazie a una terra nera estremamente fertile, a un clima favorevole e all’utilizzo di moderne tecnologie di coltivazione e lavorazione. Il Paese possiede circa il 25% delle riserve mondiali di terra nera, ideale per la coltivazione dei girasoli. La maggior parte delle coltivazioni avviene nelle regioni meridionali e centrali, dove il clima risulta particolarmente adatto. In Ucraina, i girasoli vengono coltivati su oltre 6 milioni di ettari.
L’olio di girasole è molto apprezzato in tutto il mondo, soprattutto per il suo sapore leggero, la grande versatilità in cucina e l’elevato valore nutrizionale. È noto che l’olio di girasole apporta benefici al cuore ed è inoltre a basso contenuto di colesterolo; per questo motivo è diventato un alimento basilare per l’industria alimentare globale. Negli ultimi anni la domanda di girasole è aumentata costantemente e oggi il mercato globale di questo olio vegetale è valutato circa 20 miliardi di dollari, con una previsione di crescita fino a 30 miliardi entro il 2030. Leader nella produzione mondiale, come detto, sono i Paesi dell’Est Europa, in particolare Russia e Ucraina, che insieme concentrano quasi il 50% della produzione globale. Oltre a questi giganti, esistono però altre nazioni che forniscono un contributo significativo alla produzione di olio di girasole: ecco i dieci maggiori produttori mondiali.
I maggiori produttori di olio di girasole al mondo
Come anticipato, ai primi due posti troviamo Ucraina e Russia, seguite poi da Argentina, Turchia, India, Cina, Sudafrica, Kazakistan e Stati Uniti.
- 1. Ucraina - 5,6 milioni di tonnellate
- 2. Russia - 4,8 milioni di tonnellate
- 3. Argentina - 1,1 milioni di tonnellate
- 4. Turchia - 900.000 tonnellate
- 5. Unione Europea - 800.000 tonnellate
- 6. India - 650.000 tonnellate
- 7. Cina - 500.000 tonnellate
- 8. Sudafrica - 450.000 tonnellate
- 9. Kazakistan - 400.000 tonnellate
- 10. Stati Uniti - 300.000 tonnellate
Secondo gli ultimi dati di quest’anno, i futures dell’olio di girasole sono saliti a 1.435 dollari per tonnellata, il livello più alto da oltre tre anni. Questo aumento è legato alla riduzione della disponibilità di materia prima e alle limitazioni delle esportazioni. Per l’Ucraina, infatti, il 2025 non è stato positivo dal punto di vista dell’export: la fornitura è risultata più limitata e, in alcune aree, la qualità del raccolto è peggiorata. A ciò si sono aggiunti gli attacchi alle petroliere nel Mar Nero, che hanno aumentato i rischi per la navigazione, interrompendo carichi importanti e riducendo le esportazioni immediatamente disponibili, costringendo così gli acquirenti a pagare di più per spedizioni rapide. Questo calo dell’offerta è coinciso con un forte aumento della domanda, soprattutto in Asia, dove è richiesta una quota sempre maggiore di olio di girasole.
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