Il gigante delle costruzioni dichiara bancarotta. Gli investitori perdono tutti i risparmi, milioni di dollari spariscono senza lasciare traccia

Alessandro Nuzzo

1 Luglio 2025 - 21:16

Con un debito di quasi 90 milioni di euro, la società di costruzioni ha dichiarato bancarotta. Soldi degli investitori a rischio.

Il gigante delle costruzioni dichiara bancarotta. Gli investitori perdono tutti i risparmi, milioni di dollari spariscono senza lasciare traccia

Caos in Canada, dove la società immobiliare Reid’s Heritage Properties (RHP) ha dichiarato bancarotta. Secondo i documenti presentati al tribunale, la società ha accumulato debiti per 87 milioni di euro.

La procedura fallimentare, affidata a BDO Canada, conferma chiaramente lo stato di insolvenza dell’azienda. Il debito principale è nei confronti degli investitori, che avevano versato complessivamente tra i 70 e i 93 milioni di euro.

La Reid’s Heritage Properties, conosciuta anche come RHH Rental Properties, è una società immobiliare attiva soprattutto nell’Ontario meridionale e nelle città di Guelph, Ottawa e Londra. L’azienda si occupava della progettazione, costruzione e finanziamento di immobili destinati alla locazione. Nel tempo, la società si era costruita una solida reputazione, attirando piccoli e medi investitori convinti di partecipare a un progetto sicuro e redditizio.

Dalla documentazione presentata in tribunale emerge che la società possiede un patrimonio di circa 24 milioni di euro, a fronte di debiti complessivi per 87 milioni. La maggior parte degli investitori coinvolti sono pensionati o genitori single dell’area di Guelph, che avevano investito tra i 100.000 e i 300.000 euro in abitazioni mai completate. Per molti di loro, si trattava dei risparmi di una vita, destinati a garantire una pensione serena o a costruire un futuro migliore per i figli.

Il fondatore dell’azienda, Scott Reid, aveva rassicurato più volte gli investitori, promettendo il rimborso delle somme entro lo scorso febbraio, salvo poi posticipare più volte le scadenze. Aveva dichiarato che la società era in attesa di un trasferimento da 150 milioni di euro da parte di un investitore con sede a Dubai, ma tale somma non è mai arrivata. A quel punto, sommersa dai debiti e senza più margini operativi, la Reid’s Heritage Properties non ha potuto far altro che presentare istanza di fallimento. Alcuni progetti a Ottawa sono già stati sottoposti a procedura fallimentare per insolvenze pari a circa 7,8 milioni di euro. Altri progetti, come lo sviluppo di un complesso residenziale per studenti a Londra, sono falliti ancora prima di partire, lasciando solo cantieri incompiuti e terreni inutilizzati.

Incertezza sulla restituzione dei soldi investiti

La procedura fallimentare prevede ora la liquidazione di tutti gli asset dell’azienda, tra cui immobili, partecipazioni e materiali. Con i proventi derivanti dalla vendita, verranno saldati prima i debiti fiscali, poi quelli verso i creditori garantiti, successivamente verso i creditori chirografari e, infine, se resterà qualcosa, agli azionisti. Tuttavia, al momento, le stime parlano di una probabile copertura solo parziale dei debiti totali.

Non è affatto certo, quindi, che gli investitori riusciranno a recuperare i loro risparmi. Molto dipenderà dalla cifra che il curatore fallimentare riuscirà a ottenere dalla vendita degli asset e da quanto resterà disponibile una volta soddisfatti i creditori privilegiati e lo Stato. Al momento, gli investitori si ritrovano senza i propri risparmi, senza risposte concrete e con l’angoscia di un futuro finanziario compromesso. Saranno costretti ad attendere l’esito della procedura, che si preannuncia lunga, complessa e piena di incertezze.

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