Cosa sta succedendo in Germania: record di contagi, ospedali in crisi e nuove restrizioni in arrivo

Stefano Rizzuti

17 Novembre 2021 - 11:45

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In Germania è stato registrato il nuovo record di casi da Covid-19. Vediamo qual è la situazione nel Paese, perché preoccupa tanto e quali restrizioni potrebbero essere introdotte.

Cosa sta succedendo in Germania: record di contagi, ospedali in crisi e nuove restrizioni in arrivo

Nuovo record di contagi da Covid-19 in Germania. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 52.826 nuovi casi, il dato più alto dall’inizio dell’epidemia. Sono stati 294 i decessi. Il ritmo dei contagi sale vertiginosamente: solamente una settimana fa i casi giornalieri erano meno di 40mila. A crescere è anche l’incidenza settimanale per 100mila abitanti: siamo a 319,5 casi contro i 312 della giornata precedente e i 232 di una settimana fa.

In Germania la quarta ondata di Covid è in corso e continua ad accelerare, tanto da raggiungere il record di contagi. Ben inferiore ai livelli più alti, invece, il numero di ricoverati e deceduti. Anche la cancelliera uscente Angela Merkel parla di “situazione drammatica”. Ma cosa sta succedendo in Germania? Qual è la situazione nel Paese e quanto è ritenuta preoccupante? Proviamo a vederlo attraverso alcuni dati.

Covid, l’incidenza in Germania a livelli record

Negli ultimi sette giorni in quasi tutte le province tedesche l’incidenza dei contagi ha superato i 100 casi ogni 100mila abitanti. E quasi ovunque è superiore ai 250 casi. Le situazioni più critiche si registrano al Sud e a Sud-Est del Paese, dove in quasi tutte le province l’incidenza è superiore a 500 e in alcune oltrepassa i 1000 casi ogni 100mila abitanti.

A livello regionale l’incidenza più alta, secondo i dati del Robert Koch Institut, si registra in Sassonia (oltre i 750), seguita da Baviera (sopra i 550), Turingia (vicinissima a 550), Brandeburgo (oltre i 400). Alto il numero di casi in rapporto alla popolazione anche nella Regione di Berlino (315).

Germania, aumentano ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda le ospedalizzazioni, sempre su 100mila abitanti, i dati più preoccupanti sono quelli della Turingia: 16,5 ricoveri ogni 100mila abitanti. Preoccupano anche Sassonia-Anhalt (7,9) e Baviera (7,7).

Preoccupa la situazione delle terapie intensive nel Paese, con alcuni stati federali - come la Sassonia - in cui ci si attende di raggiungere il livello di sovraccarico già questa settimana. I pazienti in rianimazione potrebbero essere redistribuiti agli ospedali di tutto il Paese.

Germania verso terza dose a tutti gli over 18

La complicata situazione nel Paese sembra spingere all’apertura della terza dose del vaccino anti-Covid per tutti i cittadini a partire dai 18 anni. Il presidente della Commissione permanente per la vaccinazione, Thomas Mertens, ha anticipato che la dose booster sarà raccomandata a tutti gli adulti.

La raccomandazione arriverà presto. Finora il booster è raccomandato solo per gli over 70, al personale sanitario e a chi risiede nelle case di cura. Mertens ha parlato anche del tasso di vaccinazione necessario per mettere in sicurezza il Paese: bisogna arrivare intorno al 90% di immunizzati, secondo le sue stime.

La vaccinazione in Germania

Negli ultimi giorni il tasso di vaccinazioni è aumentato: il 16 novembre sono state somministrate 436mila dosi, il valore più alto degli ultimi sette giorni. A essere completamente vaccinato è il 67,6% della popolazione tedesca, pari a 56 milioni di persone. A ricevere la prima dose è stato il 70,1% della popolazione (58,3 milioni di persone).

La Germania verso nuove misure restrittive

Per frenare l’aumento dei contagi la Germania si appresta anche a varare nuove misure restrittive. In particolari i Land potrebbero introdurre nuove limitazioni nei luoghi pubblici e privati a partire dai mercatini di Natale.

Molti Land stanno decidendo di ricorrere per entrare in alcune strutture non essenziali alla regola delle 2G: geimpft e genesen, ovvero green pass solo per vaccinati e guariti e non con il tampone. In Renania settentrionale-Vestfalia dovrebbe essere impedito l’accesso con i tamponi anche alle partite di calcio e ai mercatini di Natale.

I partiti del nuovo governo (Verdi, Fdp e Spd) sono pronti a mettere in campo misure restrittive ma senza tornare a un lockdown. Inoltre il prossimo governo non dovrebbe estendere l’emergenza sanitaria ufficiale oltre il 25 novembre.

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