Uno dei cibi più amati da bambini e adulti viene realizzato con della cera usata anche per le auto. Ecco qual è e perché dovremmo smettere di mangiarlo
Noi italiani andiamo pazzi per i dolci. E non soltanto per quelli tradizionali che abbiamo imparato a cucinare grazie alle nostre nonne. Tra i dolciumi più amati a ogni età ci sono anche le caramelle gommose, colorate, morbide e squisite.
Purtroppo, però, le caramelle gommose sono anche uno dei dessert meno sani in assoluto. Basti pensare che la loro lucentezza invitante è dovuta a un particolare trattamento realizzato con una cera che viene impiegata anche per pulire le auto.
Perché le caramelle gommose sono così lucide?
Le caramelle gommose hanno una storia lunghissima, iniziata addirittura alla fine del 1700 in Turchia, ma è solo dal 1922 che sono arrivate in Europa grazie ad Haribo e ai suoi “orsetti danzanti”.
Il boom di questi dolcetti fu immediato e già vent’anni dopo ne venivano prodotte decine di tonnellate ogni giorno. E se la ricetta si è progressivamente evoluta, quello che non è cambiato è l’aspetto esterno delle caramelle, sempre lucide e perfette.
La lucentezza, però, è dovuta all’utilizzo della cera di carnauba, un prodotto ricavato dalle foglie di una palma brasiliana. Un estratto talmente versatile da essere impiegato anche nella lucidatura delle auto, in quella delle calzature, nella cosmetica e in molti prodotti usati per le pulizie.
Non solo lucentezza
La cera di carnauba ha la capacità di lucidare praticamente di tutto, proteggendo gli oggetti dall’aria e dall’umidità esterne. Una proprietà estremamente preziosa per garantire una lunga conservazione ai prodotti alimentari.
Non per niente viene utilizzata sia sulle caramelle gommose che su molti cioccolatini famosi e in molti altri cibi celebri per la loro lucentezza.
Il problema è che questo aspetto lucido è un’attrattiva incredibile per i consumatori. Molte ricerche di mercato hanno infatti dimostrato che, davanti a due prodotti identici, uno opaco e uno lucido, le persone tendono quasi sempre a scegliere il secondo.
E in attesa di studi scientifici specifici sugli effetti per la salute del consumo a lungo termine di cera di carnauba, il consiglio è quello di non esagerare con le caramelle gommose.
Ecco perché è meglio evitare le caramelle gommose
La cera di carnauba, a ben vedere, è uno dei problemi minori quando si parla di consumo di caramelle gommose. Basta infatti guardare la ricetta per capire che andrebbero evitate più possibile.
In questi dolcetti ci sono zucchero, sciroppo di glucosio, acqua, amido, numerosi coloranti e una gelatina di origine animale che contiene collagene.
Collagene che viene ricavato dalla triturazione di parti di scarto degli animali come ossa, pelle, cartilagini, tendini e nervi.
Nella produzione europea di caramelle gommose, al momento, l’80% della gelatina viene realizzata con cotenna di maiale, il 15% con scarti di bovini e il restante 5% con ossa di maiale o scarti del pesce.
Motivi estremamente validi per consumarle con moderazione ed evitare di mangiarle ogni giorno o più di una volta a settimana.
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