Pierangelo Albini, Fondimpresa: “I fondi dell’Avviso 3/2023 sono una risposta concreta per le imprese”

Redazione

12 Settembre 2023 - 20:00

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Stanziati 65,5 milioni per la formazione dei lavoratori in cassa integrazione. I dettagli nell’intervista al Consigliere di Amministrazione di Fondimpresa.

Pierangelo Albini, Fondimpresa: “I fondi dell’Avviso 3/2023 sono una risposta concreta per le imprese”

A giugno 2023, Fondimpresa ha presentato l’avviso numero 3 del 2023 a favore dei lavoratori in cassa integrazione per stimolare lo sviluppo e il consolidamento delle competenze di coloro che, in questa situazione, intendono ampliare il proprio bagaglio formativo. Un’opportunità preziosa, finalizzata ad incrementare l’accesso a ruoli professionali in una prospettiva orientata al mantenimento del livello occupazionale nell’impresa stessa. «Da anni sappiamo di dover correggere uno squilibrio grave, fra le politiche passive e le cosiddette politiche attive - ha spiegato Pierangelo Albini, Consigliere di Amministrazione di Fondimpresa -. Mai come in questo tempo, le grandi transizioni e le tendenze della demografia ci impongono di farlo bene e rapidamente». La legge della domanda e dell’offerta guida la dinamica di ogni mercato, incluso quello del lavoro. «L’assoluta rilevanza del bene che circola in questo mercato - prosegue Albini -, impone che, quantomeno, la politica e gli attori delle relazioni sindacali se ne prendano cura. Il mercato del lavoro deve funzionare bene in modo che le imprese possano generare valore e le persone possano, attraverso il proprio lavoro, concorrere allo sviluppo della società in cui vivono e sentirsi a pieno titolo «cittadini»».

Il valore delle persone

Rimane aperta la questione su come correggere questo squilibrio. «Il terreno ideale per mettere alla prova la reale volontà di intervento è rappresentato dalle difficoltà in cui si trovano le imprese che fruiscono degli ammortizzatori sociali. A volte perché in crisi o perché costrette ad affrontare una delle grandi transizioni».
A questo proposito, giunge in auto l’Avviso 3/2023. E’ una risposta concreta a questa necessità - aggiunge Albini -. «Abbiamo previsto una dotazione finanziaria di 65,5 milioni di euro per la realizzazione di piani formativi rivolti a lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale. Stanziamento derivante dalla Legge Finanziaria 2022 e relativi decreti attuativi che hanno permesso la restituzione, per ora purtroppo soltanto per due annualità, del cosiddetto ‘prelievo forzoso’ (che ha avuto origine dalla Legge Finanziaria 2015)».

A chi si rivolge?

E’ lo stesso Consigliere di Amministrazione di Fondimpresa ad indicare a chi si rivolge questa misura. «A tutte le aziende aderenti al Fondo che debbano avviare percorsi di upskilling e reskilling del proprio personale che, diversamente, rischierebbe di uscire dal mercato del lavoro. Sviluppare rapidamente e con continuità, competenze professionali nei lavoratori dipendenti di aziende in situazioni di crisi, per agevolarne il riassorbimento interno della stessa o incrementarne l’occupabilità in vista di una eventuale ricollocazione in altre realtà lavorative, deve costituire una sorta di «imperativo categorico» per imprese e lavoratori ma anche per gli attori delle relazioni sindacali che devono responsabilmente accompagnare questi processi».
In questa logica, l’Avviso 3/2023 è lo strumento di Fondimpresa attraverso cui si può realizzare un mercato del lavoro più dinamico e inclusivo e una società più attiva e partecipata.

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