Controlli fiscali, tempi dimezzati per il pagamento degli avvisi bonari: ecco da quando

Nadia Pascale

26/08/2022

26/08/2022 - 14:27

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Attenzione al Fisco, da settembre tornano in vigore i termini ordinari per il pagamento degli avvisi bonari.

Controlli fiscali, tempi dimezzati per il pagamento degli avvisi bonari: ecco da quando

Gli avvisi bonari sono atti attraverso i quali l’Agenzia delle Entrate comunica al contribuente che, in seguito a controlli automatici delle dichiarazioni dei redditi e dichiarazioni Iva (controlli eseguiti ex artt. 36-bis, DPR n. 600/73 e 54-bis, DPR n. 633/72 che prevedono ricalcolo delle deduzioni/detrazioni, correzione di meri errori materiali, ricalcolo dei crediti di imposta e simili), sono emerse delle incongruenze e, di conseguenza, viene disposto il pagamento di maggiori somme.

Il contribuente che riceve l’avviso bonario può pagare entro il termine stabilito le maggiori somme, oppure può intrattenere un chiarimento, mediante l’invio di idonea documentazione, con l’Agenzia delle Entrate dimostrando di avere effettuato calcoli e pagamenti corretti. In caso contrario, cioè se non compie una di tali azioni, le somme contestate dall’Agenzia delle Entrate sono iscritte a ruolo e si applicano le sanzioni.

Il decreto Ucraina Bis raddoppia i termini per il pagamento degli avvisi bonari

In via ordinaria il termine per il pagamento dell’avviso bonario è di 30 giorni dal ricevimento (articolo 2, comma 2, decreto legislativo 462 del 1997) che può avvenire anche tramite posta elettronica certificata. Con l’articolo 37- quater del decreto legge 21 del 2022 (Decreto Ucraina bis), convertito in legge 51 del 2022, il Governo, al fine di aiutare imprese e famiglie alle prese con gli aumenti dei prezzi e soprattutto con il caro energia, ha deciso di raddoppiare i termini di pagamento dell’avviso bonario. Il raddoppio dei termini, quindi 60 giorni, è però stabilito in via temporanea per il periodo intercorrente tra il 21 maggio 2022, cioè entrata in vigore del decreto, fino al 31 agosto 2022.

Il raddoppio dei termini non è stato previsto per la richiesta della rateizzazione degli importi con relativo pagamento della prima rata, previsto dall’articolo 3 bis del decreto legislativo 462 del 1997.

Dal 1° settembre dimezzati i termini per il pagamento degli avvisi bonari

Dal 1° settembre 2022 non trova più applicazione il raddoppio dei termini. Questo vuol dire che i termini per il pagamento degli avvisi bonari saranno nuovamente dimezzati e il contribuente avrà solo 30 giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione con il Fisco.

L’applicazione dei termini dimezzati avviene in modo automatico, cioè senza il bisogno di ulteriori atti.
Naturalmente molti hanno sperato in una proroga, ma a oggi la stessa non è arrivata e appare improbabile che si proceda in tale direzione visto che il Governo è in carica solo per gli affari correnti in attesa del voto del 25 settembre e della formazione del nuovo Governo.

Ricordiamo che il pagamento delle somme contestate nell’avviso bonario avviene con il modello F24.

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