Federico Corbari (Algo Capital): “Ancora un ciclo per i Digital Asset, poi via alla crescita”

Redazione

21 Settembre 2023 - 13:28

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Secondo l’analista, gli indizi raccolti dal mercato fanno ben sperare. Ma rimangono da superare alcuni ostacoli. Ecco quali.

Federico Corbari (Algo Capital): “Ancora un ciclo per i Digital Asset, poi via alla crescita”

I digital asset stanno vivendo alcune delle sfide più significative dai tempi della loro creazione. Esaminando la situazione, è evidente che ci sono diversi segnali che suggeriscono come il mondo tecnologico dei digital asset e delle aziende che lo sviluppano, stiano entrando nell’ultima fase evolutiva con un “mega-ciclo” di mercato, pronte a uscire dalla fase dello sviluppo per entrare in una nuova era di maturità, stabilità e crescita a lungo termine. A confermarlo è Federico Corbari, analista finanziario e Ceo di Algo Capital, società di investimento specializzata in Digital Asset, fondata per strutturare fondi dedicati al settore blockchain, data e digital asset.

Novità in arrivo

«Affermare che il prossimo ciclo sarà l’ultimo con dimensioni “fuori dalla norma” è diventato una sorta di mantra nel mondo DeFi/DEX e più in generale Digital Asset - esordisce Corbari - Piuttosto, stiamo mettendo in relazione alcuni elementi del settore che indicano una nuova direzione che ci si auspica avverrà al termine di questo mercato ribassista».
Corbari sposta l’attenzione su un altro punto, dove l’accettazione mainstream della tecnologia blockchain richiede inevitabilmente il superamento di ostacoli regolamentari. “Per consentire ai principali attori di partecipare al settore Digital è fondamentale stabilire regole chiare - continua il Ceo di Algo Capital -. L’obiettivo di diventare parte integrante del sistema finanziario globale implica regolamentazione fiscale e di sicurezza per gli utenti e normative chiare. Oltre al fattore regolamentare e normativo, un altro boost potrebbe essere l’evoluzione stessa dei sistemi che molto probabilmente diventeranno sempre meno costosi “gas fees” e più rapidi e quindi user friendly".

Addio limiti di scala?

Lo scenario auspicato da Corbari è lo stesso al quale guardano molti esperti del settore. Venute meno le obiezioni legate a «costi elevati», si potrebbero aprire le porte ad una vasta gamma progetti scalabili.
Infine è di fondamentale importanza l’approvazione degli ETF legati a BTC ed ETH
La corsa verso l’introduzione degli ETF (Exchange -Traded Fund) è già iniziata - sottolinea Corbari -, con le maggiori banche mondiali che hanno già effettuato le application per questi fondi e stanno mettendo pressione alla SEC per l’approvazione, questo porterà liquidità al settore e gli ETF nei portafogli di milioni di clienti”

È verosimile ritenere che, una volta che Bitcoin aprirà la strada agli ETF legati alle cripto-asset, sarà sempre più difficile impedire ad altre risorse digitali di essere incluse in fondi simili - prosegue il numero uno di Algo Capital -. Sebbene ciò sia ancora oggetto di speculazione, è probabile che ETF legati a Bitcoin ed Ethereum saranno presto disponibili”.

Nuovi flussi in arrivo?

Sviluppi, questi, che, insieme al prossimo mercato rialzista, potrebbero portare flussi di capitale più significativi tra le criptovalute e il mondo finanziario tradizionale. Nel corso degli anni, i rendimenti di Bitcoin sono stati costantemente limitati e una delle critiche principali alle criptovalute è stata la loro volatilità, ma ad ogni ciclo si è assistito ad una riduzione di questo fenomeno. “Ritengo che con una regolamentazione più chiara e rigida e una crescente adozione basata sulla sostenibilità anziché sulla speculazione, gran parte della volatilità delle criptovalute potrebbe essere mitigata, ma i digital asset rimangono ad oggi asset decisamente volatili”, conclude Corbari.

A quando il prossimo ciclo?

Lanciarsi in previsioni risulterebbe azzardato, ammette Corbari. Resta il fatto che, nel prossimo ciclo, potremmo assistere all’ascesa di un mercato più stabile e sicuro basato su regole chiare e controlli più severi.
"Con l’infrastruttura di cui si dispone oggi - ci spiega -, il settore e i progetti legati ad esso, in definitiva la blockchain potrebbe essere considerata sicura abbastanza per l’uso quotidiano di un’audience abituato al Web2. Portafogli con contratti intelligenti con funzionalità di recupero dell’account, app altamente affidabili, soluzioni Layer 2 ad alto traffico, e altro ancora, contribuiranno a creare una civiltà basata sui digital asset in cui anche coloro che sono meno avventurosi si sentiranno al sicuro nel partecipare al mercato delle risorse digitali. Mentre formuliamo queste ipotesi in base al sentiment di mercato attuale, rimane da vedere quanto rapidamente si sviluppano questi progressi. Tuttavia, come abbiamo già visto negli ultimi cinquant’anni, la tecnologia può superare la fiction.

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