False email dall’Agenzia delle Entrate, come non cadere nella truffa

Patrizia Del Pidio

23/01/2024

23/01/2024 - 16:31

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Una nuova campagna malevola che sfrutta il nome dell’Agenzia delle Entrate, rischia di far cadere nella truffa molti contribuenti. Ecco a cosa fare attenzione.

False email dall’Agenzia delle Entrate, come non cadere nella truffa

False email dall’Agenzia delle entrate sui pagamenti esteri. Una nuova campagna malevola con lo scopo di raggirare i contribuenti nel tentavo di rubare i dati bancari. Le nuove false mail sono a firma del direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini e a denunciare le possibili truffe è la stessa Agenzia delle Entrate con un avviso del 19 gennaio 2024.

Dopo l’ultima truffa, che si era registrata a dicembre sui falsi accertamenti fiscali, la nuova campagna malevola, proprio di questi giorni, usa il nome del direttore per tentativi di phishing.

Ricordiamo che il phishing consiste in una pratica illegale che ha lo scopo di impadronirsi di dati personali, dati finanziari e codici di accesso tramite un falso messaggio in cui si spaccia per un ente affidabile.

La falsa mail dell’Agenzia delle Entrate

Nella falsa mail che sta circolando in questi giorni si legge:

Ciao
Dobbiamo effettuare un pagamento urgente a un’azienda in Portogallo. Quali informazioni ti servono per effettuare il pagamento?
Distinti saluti,
Ernesto Ruffini.

Le caratteristiche di questa falsa mail sono abbastanza ovvie: il primo campanello d’allarme deve essere fatto squillare dagli errori ortografici presenti.

Il campo mittente di questa mail, tra l’altro, non risulta essere istituzionale, anche se utilizza il nome del direttore dell’Agenzia delle Entrate. L’indirizzo, in questo caso, è direttore.gnerale@gmail.com e nel campo “Mittente” appare il nome Ernesto Ruffini.

Le e-mail in questione, caratterizzate da senso di urgenza ed errori ortografici, presentano i seguenti tratti distintivi:
• Nel campo mittente è presente il nome del Direttore dell’Agenzia delle Entrate ma l’indirizzo e-mail fa parte del dominio @gmail.com (ma potrebbe trattarsi anche di un altro dominio di posta non istituzionale);
• L’oggetto potrebbe presentare termini come “Fattura”, “Urgente”, “Richiesta di pagamento”;
• Nel corpo del messaggio viene avanzata una insolita richiesta inerente un pagamento urgente da effettuare all’Estero.

False email dall’Agenzia delle entrate, il comunicato stampa

Il comunicato stampa dell’Agenzia delle entrate del 19 gennaio 2024 invita i cittadini a prestare la massima attenzione rispetto a false email riportanti il nome dell’Amministrazione finanziaria e quindi apparentemente verosimili

La raccomandazione dell’Agenzia delle entrate è quella di non aprire eventuali allegati, non cliccare sui link per evitare il rischio di aprire file malevoli e cancellare subito l’email. Il consiglio che l’Ade fornisce è anche quello di non ricontattare il mittente del messaggio e di non fornire i propri dati personali neanche se dovesse arrivare una eventuale telefonata legate allo stesso argomento.

L’Agenzia nell’avviso, inoltre,

disconosce questa tipologia di messaggi, rispetto ai quali si dichiara totalmente estranea e ricorda che, in caso di dubbi sull’autenticità di eventuali comunicazioni, si può far riferimento anche ai contatti reperibili sul sito istituzionale o all’Ufficio territorialmente competente.

Cosa fare se si hanno dubbi sulla veridicità del messaggio?

L’Agenzia delle Entrate ricorda che in caso di dubbi sulla veridicità delle mail che si ricevono, la prima cosa è fare riferimento ai contatti che si possono reperire sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate o consultare la pagina sul phishing presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In quest’ultima, infatti, sono presenti tutti gli avvisi per le campagne malevole individuate.

L’Agenzia, inoltre, ricorda che bisogna considerare che mai i messaggi inviati hanno la presenza di dati personali. L’Agenzia delle Entrate non invia mai messaggi per posta elettronica delle comunicazioni che contengano dati personali dei contribuenti.

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