Da postina a fondatrice di un impero beauty. Raffaella Pagano trasforma Wycon Cosmetics in un brand italiano da 72 milioni di euro, simbolo di qualità accessibile e bellezza inclusiva.
Durante gli anni universitari, la fondatrice di questo noto brand di cosmetici consegnava la posta con un contratto a termine. Oggi guida un’azienda che nel 2024 ha superato i 72 milioni di euro di fatturato.
È la storia di Raffaella Pagano e Wycon Cosmetics, marchio italiano di make-up e skincare capace di competere su molti fronti con giganti internazionali come Sephora, Douglas e Marionnaud.
L’idea alla base del brand è semplice ma rivoluzionaria: scardinare le convenzioni del mercato cosmetico, dominato da marchi che offrono prodotti dai costi proibitivi, per proporre invece linee di make-up, skin care e body care di alta qualità, a prezzi equi e realmente accessibili a tutti.
Una missione, quella di Wycon, che è stata accolta con tale entusiasmo dai consumatori da trasformare il brand in uno dei leader del mercato italiano, con oltre 300 negozi monomarca nelle principali città del Paese. A questa solida presenza nazionale si affianca un’espansione internazionale che tocca Portogallo, Grecia, Romania, Spagna, Francia, Kosovo, Russia, Kazakistan, Libano, Serbia, Malta, Svizzera, Georgia e diversi Paesi del Medio Oriente.
La nascita di Wycon Cosmetics
Classe 1979, Raffaella Pagano cresce nella città di Napoli. Dopo il liceo artistico, si iscrive alla facoltà di Lettere dell’Università Suor Orsola Benincasa, dove frequenta il corso di laurea in Conservazione dei beni culturali. Nel frattempo, si guadagna da vivere lavorando come postina.
L’incontro con Gianfranco Satta, imprenditore campano attivo nel settore della cosmesi, segna una svolta decisiva nella sua vita. La coppia si sposa nel 2005 e ha due figli, Alessandro e Denis.
Grazie al lavoro del marito, Raffaella inizia ad avvicinarsi al mondo del beauty. Nel 2009, la coppia partecipa al Cosmoprof, una fiera internazionale di riferimento per i professionisti dell’industria cosmetica. È lì che Raffaella inizia a maturare l’idea di un brand di cosmetici innovativo, capace di offrire prodotti economici ma di qualità, con un’identità visiva accattivante. Forte di questa intuizione, insieme a Gianfranco apre il primo negozio a Perugia. Da quella prima sede, il marchio si è progressivamente espanso in tutta Italia, fino a superare i confini nazionali e approdare in diverse parti del mondo.
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La strategia dietro al successo di Wycon
Il successo di Wycon si fonda su una strategia precisa: offrire prodotti di qualità a prezzi accessibili, sostenuti da un costante rinnovamento dell’offerta. Il brand ha costruito la propria identità su una produzione continua di novità, con decine di collezioni all’anno tra linee stagionali, capsule e serie limitate dedicate a festività o giornate simboliche, ma anche a figure femminili iconiche.
Pur rinunciando a packaging particolarmente elaborati (ma comunque appetibili), Wycon garantisce texture e formulazioni paragonabili a quelle dei brand di fascia alta. La riduzione dei costi di intermediazione e l’organizzazione interna efficiente consentono di proporre prodotti di qualità elevata a un pubblico ampio, fattori capaci di consolidare la reputazione del brand come sinonimo di innovazione accessibile e bellezza inclusiva.
La qualità rimane uno dei pilastri fondamentali del marchio. La maggior parte dei prodotti è realizzata in Italia, mentre alcune linee, come le matite automatiche e gli smalti, provengono rispettivamente da Germania e Francia, paesi riconosciuti per la loro eccellenza nel settore. Anche pennelli e pochette vengono selezionati con attenzione, garantendo un equilibrio tra costo e performance.
Tra Crema e Bergamo, nel cuore del distretto cosmetico italiano, Wycon produce mascara, rossetti, fondotinta e fard. La gestione interna di gran parte dei processi produttivi consente all’azienda di ridurre i costi e mantenere un controllo diretto sulla qualità. Ed è così che l’aziende può permettersi di adottare una politica di prezzi competitivi.
Wycon ha sempre dimostrato una forte sensibilità verso le tematiche sociali ed etiche, promuovendo campagne di sensibilizzazione dal grande impatto emotivo e comunicativo. Tra le iniziative più significative figurano GIRL POWER, progetto contro la violenza sulle donne in collaborazione con Telefono Rosa; KID DREAMS, a sostegno del reparto di oncologia pediatrica; LIFE, dedicato alla prevenzione e alla lotta contro i tumori al seno; NO MORE TEARS, pensato per sostenere le donne vittime di violenza durante la gravidanza; THE HEART OF BEAUTY, iniziativa di sensibilizzazione su anoressia e bulimia.
Parallelamente, il brand porta avanti un impegno concreto per l’inclusività, con linee e campagne che valorizzano la diversità e sostengono la comunità LGBTQ+, rafforzando così la propria identità come marchio attento, consapevole e socialmente responsabile.
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