Estratto di nascita, cos’è, a cosa serve e come richiederlo

Ilena D’Errico

7 Aprile 2024 - 23:24

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Ecco cos’è l’estratto di nascita, a cosa serve questo documento e come richiederlo: tempi e costi per la procedura online o postale.

Estratto di nascita, cos’è, a cosa serve e come richiederlo

Tra i vari atti e certificati anagrafici previsti in Italia c’è anche l’estratto di nascita, un documento diverso dal certificato e poco conosciuto, anche perché la sua necessità è di norma molto circoscritta. In realtà, l’estratto può avere diverse utilità, pur avendo la funzione principale di dimostrare il luogo e la data di nascita di una persona. Vediamo quindi cosa c’è da sapere sull’estratto di nascita.

Cos’è l’estratto di nascita

L’estratto di nascita è un documento ufficiale conservato nel Comune di nascita di ogni cittadino italiano e contiene le informazioni anagrafiche e civili principali. In particolare, si distingue tra estratto per riassunto dell’atto di nascita ed estratto di nascita con l’indicazione della maternità e della paternità.

Il primo atto riporta le informazioni principali dell’atto di nascita dell’individuo (data, luogo, nome e cognome) e le eventuali annotazioni successive riguardanti lo stato civile o altre informazioni rilevanti (divorzio, tutela e così via). Il secondo tipo di estratto, invece, in aggiunta indica anche il nome e il cognome dei genitori.

Oltretutto, esiste anche la possibilità di chiedere una copia integrale all’atto di nascita, un documento molto più lungo e completo di tutte le possibili informazioni, come ulteriori nomi registrati dopo la virgola e lo stato civile dei genitori.

Differenze con il certificato

Spesso si confonde l’estratto di nascita con il certificato di nascita, ma quest’ultimo contiene esclusivamente i dati anagrafici del soggetto, tra cui:

  • nome;
  • cognome;
  • data e luogo di nascita;
  • numero e data dell’atto di nascita registrato presso il Comune.

L’estratto, invece, comprende informazioni più ampie e dettagliate oltre a quelle presenti nel certificato, come:

  • l’ora di nascita;
  • il nominativo dei genitori;
  • stato civile del soggetto (matrimoni e divorzi).

Inoltre, l’estratto di nascita riporta tutte le annotazioni e le integrazioni successive, permettendo di ottenere una panoramica approfondita con indicazioni anche temporali sui cambiamenti avvenuti.

A cosa serve l’estratto di nascita

L’estratto di nascita serve ogni qualvolta si renda necessario documentare le informazioni contenute al suo interno, come l’orario di nascita e il nominativo dei genitori che hanno registrato la nascita del minore. Non si tratta quindi di un documento di uso comune, come invece accade per diversi certificati di tipo anagrafico, essendo il suo impiego per lo più relegato a cause in tribunale che riguardano dubbi sulla nascita, sull’identità del minore e dei suoi genitori.

L’estratto di nascita è anche utile a tutti i soggetti che non hanno informazioni sui propri genitori (a patto che li abbiano riconosciuti) o in generale sulla loro nascita. Di pari passo, questo documento può servire a provare la maternità o la paternità. In ogni caso, trattandosi di un atto molto dettagliato la sua utilità può spaziare, essendo infatti utile anche alla documentazione dello stato civile e degli eventuali cambiamenti.

Infine, non dimentichiamo che l’estratto di nascita riporta indicazioni anche sull’eventuale tutela a cui è stato sottoposto il soggetto, riuscendo così a documentare anche questo rapporto giuridico.

Come richiederlo

L’estratto di nascita può essere richiesto dal diretto interessato se maggiorenne, altrimenti dai genitori. Ogni Comune prevede specifiche regole, ma di norma la richiesta dell’estratto di nascita di cittadini minorenni richiede la presenza degli stessi insieme ai genitori o tutori.

Bisogna in ogni caso consultare le disposizioni del Comune in cui è stato depositato l’atto di nascita (semplicemente dove è avvenuta quest’ultima), anche per sapere i contatti di riferimento (come indirizzo postale, e-mail, Pec o fax). In ogni caso, la domanda deve essere corredata dalla copia di un documento di riconoscimento valido dell’interessato e dei suoi genitori (se minorenne), con l’indicazione precisa del soggetto per cui è presentata la domanda e l’indirizzo a cui riceverla, secondo le modalità ammesse dal Comune.

La procedura è la medesima anche per la richiesta di persona presso lo sportello dell’ufficio di stato civile, anche se si sottolinea che molti Comuni richiedono la prenotazione di un appuntamento. Non si può nemmeno chiederlo con troppo anticipo, poiché l’estratto ha una validità di 6 mesi dal rilascio, prorogabili di un altro semestre con la dichiarazione di validità delle condizioni da parte dell’interessato.

Tempi e costi

I tempi per ottenere l’estratto di nascita sono variabili, di norma non superiori ai 5 giorni lavorativi, anzi con un po’ di fortuna si potrebbe avere anche il rilascio immediato allo sportello, ma i tempi possono anche allungarsi in caso di atti molto datati. Si consiglia quindi di richiedere tutte le informazioni necessarie il prima possibile.

Anche i costi sono variabili perché dipendono dai diritti applicati da ogni Comune e dal tipo di documento richiesto (l’estratto integrale ha un costo maggiore) e dalle eventuali traduzioni richieste. In genere, non si superano i 40 euro di spesa.

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