Esenzione IMU terreni agricoli anche ai pensionati: chiarimenti MEF

Anna Maria D’Andrea

28/02/2018

Coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali possono beneficiare dell’esenzione IMU terreni agricoli anche se già titolari di pensione. Ecco i chiarimenti forniti dal Dipartimento delle Finanze MEF con la risoluzione n. 1/2018.

Esenzione IMU terreni agricoli anche ai pensionati: chiarimenti MEF

L’esenzione IMU terreni agricoli si applica anche ai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali già titolari di pensione. A chiarirlo è il Dipartimento delle Finanze del MEF, con la risoluzione n. 1 pubblicata il 28 febbraio 2018.

Per beneficiare delle agevolazioni per CD e IAP e per non pagare l’IMU sui terreni agricoli è tuttavia necessario che il pensionato risulti ancora iscritto all’Inps e versi i relativi contributi.

Ai fini della verifica della possibilità di beneficiare dell’esenzione dal versamento sarà tuttavia necessario il rispetto di tutti i requisiti oggettivi e soggettivi previsti dalla normativa di riferimento, ovvero dall’articolo 13, comma 2 del D.L. n. 201 del 2011 e dell’art. 1 del D.Lgs. n. 99 del 2004, così come stabilito dalla circolare n. 3/DF del 18 maggio 2012.

Esenzione Imu terreni agricoli anche per CD e IAP pensionati: risoluzione 1/2018 MEF

Il Dipartimento delle Finanze del MEF, con la risoluzione n. 1/2018 chiarisce alcuni aspetti molto importanti per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali già beneficiari di pensione.

La possibilità di beneficiare dell’esenzione dell’IMU sui terreni agricoli non è preclusa ai pensionati, che tuttavia possono continuare a permanere nel regime di agevolazioni previste nel rispetto dei requisiti stabiliti dalla normativa di riferimento, ovvero:

  • il possesso del fondo;
  • la persistenza dell’utilizzazione agro-silvo-pastorale, mediante l’esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo stesso;
  • la qualifica soggettiva di coltivatore diretto (CD) o di imprenditore agricolo professionale (IAP) di cui all’art. 1 del D. Lgs. n. 99 del 2004;
  • l’iscrizione nella previdenza agricola.

I chiarimenti forniti dal MEF riguardano proprio uno dei requisiti ivi elencati, ovvero la compatibilità della status di pensionato con la qualifica di coltivatore diretto e imprenditore agricolo professionale e la possibilità di continuare ad essere iscritti nella previdenza agricola anche a seguito della percezione della pensione.

La qualifica di CD e IAP per i pensionati

Percepire la pensione agricola non è incompatibile con il riconoscimento della qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo e, allo stesso modo, non preclude il diritto a beneficiare delle agevolazioni previste, tra cui l’esenzione IMU.

Per quanto riguarda la definizione di coltivatore diretto, la risoluzione del MEF richiama a quanto previsto dall’articolo n. 1647 del Codice Civile: ottiene la qualifica di CD il soggetto che detiene e coltiva il fondo “col lavoro prevalentemente proprio o di persone della sua famiglia” e, ai sensi della legge, è necessario che la su forza lavorativa non sia inferiore ad un terzo di quella complessiva richiesta per la conduzione del fondo.

Per quanto riguarda invece la figura dell’imprenditore agricolo professionale, l’articolo 13 del DL 2011/2011 lo definisce come colui che dedica alle attività agricole previste dall’art. 2153 del Codice Civile, direttamente o in qualità di socio di società, almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricava dalle attività medesime almeno il 50% del reddito globale da lavoro.

Esaminando le norme di riferimento che riguardano CD e IAP, la risoluzione del Dipartimento delle Finanze MEF chiarisce non viene richiesto dal Legislatore che tali soggetti traggano dal lavoro della terra la loro esclusiva fonte di reddito.

Pertanto, ai fini del riconoscimento delle agevolazioni IMU sui terreni agricoli anche i pensionati sono ammessi all’esenzione dal versamento dell’importo, purché sia presente il requisito dell’iscrizione alla gestione Inps dei coltivatori diretti, dei coloni e dei mezzadri.

Esenzione IMU terreni agricoli anche ai pensionati che versano ancora i contributi

I coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli titolari di pensione possono continuare a beneficiare dell’esenzione dal pagamento dell’IMU sui terreni agricoli nel caso di versamento dei contributi anche successivamente alla data di decorrenza della pensione.

I pensionati possono infatti continuare a versare i contributi alla gestione separata INPS ai fini di beneficiare dell’integrazione dell’assegno ed, inoltre, l’art. 59, comma 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, prevede che i lavoratori autonomi già pensionati presso le gestioni dell’INPS e con più di 65 anni di età, possano esercitare la facoltà di chiedere la riduzione del 50 per cento del contributo previdenziale, se già pensionati.

Pertanto, sottolinea la risoluzione n. 1/DF del 28 febbraio 2018:

Tenuto conto del quadro normativo sin qui delineato, emerge che la disciplina che regola l’IMU contempla espressamente l’ipotesi in cui il CD e lo IAP pensionati continuino a svolgere la loro attività in agricoltura, dal momento che è possibile essere iscritti nella previdenza agricola anche nel caso in cui il soggetto sia già pensionato e continui a svolgere effettivamente l’attività agricola.

Esenzione IMU terreni agricoli posseduti e condotti da CD e IAP

Alla luce dei chiarimenti sopra esposti, quindi, la possibilità di beneficiare dell’esenzione IMU sui terreni agricoli non è in contrasto con la percezione della pensione agricola.

Sono pertanto esenti IMU tutti i terreni agricoli, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, anche se già pensionati, indipendentemente dall’ubicazione dei terreni stessi e sono considerati non fabbricabili i terreni posseduti e condotti dagli stessi soggetti, sui quali persiste l’utilizzazione agro-silvo-pastorale mediante l’esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura e all’allevamento di animali.

Dipartimento delle Finanze MEF - risoluzione n. 1 del 28 febbraio 2018
Imposta municipale propria (IMU) – Agevolazioni applicabili al coltivatore diretto (CD) e all’imprenditore agricolo professionale (IAP), iscritti nella previdenza agricola, titolari di trattamento pensionistico agricolo – Quesiti

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