Eredità Berlusconi, il trucco per non pagare le tasse sulla successione

Patrizia Del Pidio

6 Ottobre 2023 - 11:24

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Imposta di successione praticamente nulla per i figli di Berlusconi grazie a questo trucco previsto dal Testo Unico della successione. Vediamo di che si tratta.

Eredità Berlusconi, il trucco per non pagare le tasse sulla successione

Si è parlato molto dell’eredità di Silvio Berlusconi e di quanto i figli avrebbero dovuto pagare di imposta di successione, ma il Fisco potrebbe rimanere a bocca asciutta su un lascito che a prezzi di mercato ha un valore che oscilla tra i 5 e i 6 miliardi di euro.

Il patrimonio netto ai fini fiscali che Berlusconi ha lasciato ai figli, ammonta a “soli” 458 milioni di euro di cui 423 milioni riferiti alle holding che controllano oltre il 61% della Fininvest. I restanti 35 milioni, invece, vengono dalle proprietà immobiliari, dai mobili, le barche e i quadri che il Cavaliere ha lasciato in eredità.

Queste le reali cifre su cui dovrebbe essere calcolata l’imposta di successione per gli eredi di Silvio Berlusconi, ma il condizionale è d’obbligo perché gli eredi potrebbero chiedere l’esenzione del pagamento per la maggior parte del patrimonio lasciando, di fatto, il Fisco a bocca asciutta. Ma cerchiamo di capire.

A quando ammonterebbe l’imposta di successione?

Già il valore imponibile fiscalmente, come abbiamo visto, sarebbe ben differente dal valore di mercato di quanto Silvio Berlusconi ha lasciato ai propri figli. Potrebbe non esserci una imposta di successione sui 423 milioni di euro delle controllate Fininvest.

A parte gli 81.000 euro che gli eredi sarebbero chiamati a pagare a titolo di imposta di registro, sul resto del patrimonio molto probabilmente i figli di Silvio Berlusconi chiederanno l’esenzione dell’imposta per i 423 milioni che servono per le controllate Fininvest così come previsto dal Testo Unico sull’imposta di successione che afferma che per

I trasferimenti.... a favore dei discendenti e del coniuge, di aziende o rami di esse, di quote sociali e di azioni non sono soggetti all’imposta... a condizione che gli aventi causa proseguano l’esercizio dell’attività d’impresa o detengano il controllo per un periodo non inferiore a cinque anni.

Un’opportunità molto attraente per gli eredi che al punto 5) del loro accordo si obbligano reciprocamente a non alienare le proprie quote per un termine di 5 anni dall’apertura della successione (fino al 12 giugno 2028) proprio per evitare di versare l’imposta in questione.

La proposta di accordo

Questa la proposta che i figli del cavaliere presenteranno e se l’Agenzia delle Entrate la accetterà, su quei 423 milioni di euro che trasferiscono loro il controllo di Fininvest non sarà dovuta nessuna imposta di successione.

Sul restante patrimonio, i 35 milioni che esulano la Fininvest, i cinque giovani Berlusconi dovranno pagare il 4% di imposta di successione oltre la franchigia del milione per ognuno di loro, quello che andrebbe al Fisco sarebbe davvero molto poco.
A dover pagare l’imposta di successione e anche abbastanza salata, sarebbero gli altri legatari: Marta Fascina e Marcello Dell’Utri l’8%, Paolo Berlusconi il 6%.

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