Elezioni Sardegna 2019, risultati ufficiali candidati e liste: Solinas nuovo governatore

Alessandro Cipolla

27/02/2019

30/08/2023 - 12:16

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Si è completato lo spoglio dei voti per le elezioni regionali in Sardegna 2019: tutti i risultati ufficiali di candidati e liste, con Christian Solinas che è il nuovo governatore.

Elezioni Sardegna 2019, risultati ufficiali candidati e liste: Solinas nuovo governatore

Scrutinio terminato e consiglieri eletti alle elezioni regionali in Sardegna, con il candidato del centrodestra Christian Solinas che ha vinto in maniera netta diventando così il nuovo governatore.

Dopo che gli exit poll avevano ipotizzato un testa a testa con Massimo Zedda, i risultati ufficiali di questo voto in Sardegna hanno invece delineato una ampia vittoria per il candidato del centrodestra.

Per approfondire leggi anche le nostre biografie di CHRISTIAN SOLINAS e MASSIMO ZEDDA

I risultati

Si sono ormai ultimate le operazioni di spoglio dei voti per le elezioni regionali in Sardegna. L’affluenza alle urne è stata del 53,77% mentre alla fine non ci sono state forme di proteste ai seggi da parte dei pastori sardi.

Risultati candidati Presidente, con lo spoglio di 1.830 sezioni su 1840.

CandidatiCoalizione/PartitoPercentuale
Christian Solinas Centrodestra 47,81%
Massimo Zedda Centrosinistra 32,93%
Francesco Desogus Movimento 5 Stelle 11,18%
Paolo Maninchedda Partito dei Sardi 3,35%
Mauro Pili Sardi Liberi 2,31%
Andrea Murgia Autodeterminazione 1,82%
Vindice Lecis RC-PCI-Sinistra Sarda 0,59%

Risultati liste e i seggi assegnati, con lo spoglio di 1.830 sezioni su 1840.

Lista Candidato PercentualeSeggi
Movimento 5 Stelle Desogus 9,71% 6
RC-PCI-Sinistra Sarda Lecis 0,60% -
Partito dei Sardi Maninchedda 3,69% -
Autodeterminazione Murgia 1,88% -
Sardi Liberi Pili 2,14% -
Partito Sardo d’Azione Solinas 9,90% 6+1
Lega Salvini Sardegna Solinas 11,36% 8
Forza Italia Solinas 8,01% 6
Energie per l’Italia Solinas 0,45% -
Unione di Centro Sardegna Solinas 3,69% 3
Riformatori Sardi Solinas 5,04% 3
Fratelli d’Italia Solinas 4,72% 3
Unione Democratica Sarda Solinas 1,10% 1
Fortza Paris Solinas 1,64% 1
Sardegna20Venti Tunis Solinas 4,14% 3
Sardegna Civica Solinas 1,65% -1
Partito Democratico Zedda 13,45% 8
Noi, la Sardegna con Zedda Zedda 2,81% 2
Campo Progressista Sardegna Zedda 3,18% 2+1
Liberi e Uguali Zedda 3,82% 2
Sardegna in Comune Zedda 2,43% 1
Futuro Comune con Zedda Zedda 2,63% 2
Cristiano Popolari e Socialisti Zedda 1,35% -
Progetto Comunista per la Sardegna Zedda 0,43% -

Dopo la chiusira delle urne, l’istituto Opinio Italia per conto della Rai ha effettuato un exit poll: si tratta quindi di interviste e non di conta dei voti reali.

  • Christian Solinas (centrodestra) - 37-41%
  • Massimo Zedda (centrosinistra) - 36-40%
  • Francesco Desogus (M5S) - 13-17%

Per quanto riguarda i voti alle liste, sempre lo stesso exot poll ha però evidenziato un maggiore distacco tra Solinas e Zedda, con il Movimento 5 Stelle sempre staccato.

  • Centrodestra - 42-46%
  • Centrosinistra - 28-32%
  • Movimento 5 Stelle - 14-18%

Il sistema elettorale delle elezioni in Sardegna

La legge elettorale per le elezioni in Sardegna è stata modificata per l’ultima volta nel 2013. Per garantire la governabilità, sarà eletto governatore il candidato più votato: se dovesse ottenere tra il 25% e il 40% dei voti ci sarà un premio di maggioranza del 55% dei seggi, oltre il 40% invece il premio sarà del 60%.

Con meno del 25% invece non scatterà alcun premio di maggioranza. La legge elettorale prevede la possibilità di effettuare un voto disgiunto (si può votare per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro), mentre la soglia di sbarramento è del 10% per le coalizioni e del 5% per le liste non coalizzate.

La Regione è poi divisa in otto circoscrizioni elettorali a cui sono state assegnate un numero stabilito di seggi: Cagliari (20), Sassari (12), Nuoro (6), Olbia-Tempio (6), Oristano (6), Carboia-Iglesias (4), Medio Campidano (3), Ogliastra (2). Il sessantesimo seggio sarà assegnato al secondo piazzato tra i candidati governatore.

Come si vota elezioni regionali Sardegna
Il manifesto su come si vota alle elezioni regionali in Sardegna

I candidati

Già prima che la data delle elezioni regionali in Sardegna fosse ufficializzata, la situazione nell’isola per quanto riguarda i candidati si era già quasi del tutto delineata con sette aspiranti governatori in campo.

  • Francesco Desogus - Movimento 5 Stelle
  • Vindice Lecis - Sinistra Sarda-Rifondazione-Comunisti Italiani
  • Paolo Maninchedda - Partito dei Sardi
  • Andrea Murgia - Autodeterminazione
  • Mauro Pili - Sardi Liberi
  • Christin Solinas - Partito Sardo d’Azione, Lega Salvini Sardegna, Forza Italia, Fratelli d’Italia, UdC, Energie per l’Italia, Riformatori Sardi, Unione dei Sardi, Sardegna20Venti, Sardegna Civica e Fortza Paris
  • Massimo Zedda - Partito Democratico, Campo progressista Sardegna, Liberi e uguali Sardigna Zedda presidente, Cristiano Popolari socialisti, Progetto Comunista per la Sardegna, Sardegna in comune con Massimo Zedda, Noi la Sardegna con Massimo Zedda, Futuro comune con Massimo Zedda, Giovani sardi con Massimo Zedda

Tra i principali partiti o coalizioni, chi ha giocato d’anticipo è stato il Movimento 5 Stelle che a inizio agosto tramite il voto online ha ufficializzato il proprio candidato: Mario Puddu, ex sindaco di Assemini.

Dopo che Puddu è stato però condannato a un anno per abuso d’ufficio, l’ex sindaco ha ritirato la sua candidatura. Con una nuova votazione online i 5 Stelle hanno quindi designato Francesco Desogus, di professione bibliotecario a Cagliari.

Nel centrosinistra alla fine non si sono fatte le primarie. Il candidato infatti è Massimo Zedda, attuale sindaco di Cagliari, che lo scorso novembre ha annunciato la sua disponibilità a guidare una ampia coalizione di centrosinistra.

Si è staccato dal PD invece Andrea Murgia che è il candidato di Autodeterminazione, una sorta polo indipendentista formato da sette movimenti: RossoMori, Irs, Sardigna Natzione, Liberu, Sardegna Possibile, Gentes e Radicales Sardos. Possibile un appoggio esterno anche di Caminera Noa.

Il centrodestra dopo il vertice di Palazzo Grazioli si presenta compatto. La sintonia ritrovata tra Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, ha portato a una sorta di divisione dei candidati alle regionali con la Sardegna che dovrebbe spettare alla Lega.

La scelta quindi è ricaduta sul senatore Christian Solinas, segretario del Partito Sardo d’Azione che alle ultime politiche ha stretto un accordo con la Lega.

A formare la folta coalizione di centrodestra saranno Lega-Psd’Az, Forza Italia, Fratelli d’Italia, UdC, Unione Democratica Sarda, Fortza Paris e Riformatori Sardi.

Il Partito dei Sardi, che alle elezioni del 2014 si è presentato con il centrosinistra, in queste elezioni andrà da solo. Dopo le primarie, è stato scelto come candidato Paolo Maninchedda che ho ottenuto l’85% dei voti.

Alcuni ex esponenti del Partito Sardo d’Azione, insieme a ProgReS (Progetu Repùblica de Sardigna) e a diverse altre associazioni, hanno dato vita alla lista Sardi Liberi con l’ex deputato di Forza Italia e governatore della Sardegna (2001-2003) Mauro Pili come candidato.

Inizialmente si era detta pronta a correre anche Ines Pisano. Dopo che il suo nome era circolato nel toto-candidati che c’è stato nel centrodestra, il magistrato aveva annunciato la sua presenza alle elezioni con una sua lista appoggiata dal Movimento Nazionale per la Sovranità salvo poi fare un passo indietro e annunciare il suo appoggio esterno alla candidatura di Massimo Zedda.

Per ultima è arrivata anche l’ufficializzazione della candidatura di Vindice Lecis, con il giornalista che sarà sostenuto da Rifondazione, Comunisti Italiani e Sinistra Sarda.

I sondaggi

In data 29 gennaio l’istituto SWG ha realizzato un sondaggio, commissionato da La Nuova Sardegna, che ha provato a ipotizzare il peso dei vari candidati in corsa in queste elezioni regionali in Sardegna.

  • Christian Solinas: 33-37%
  • Massimo Zedda: 29-33%
  • Francesco Desogus: 22-26%
  • Mauro Pili: 4-6%
  • Alessandro Murgia: 1-3%
  • Paolo Maninchedda: 1-3%
  • Vindice Lecis: 1-2%

Nel dettaglio, ecco le percentuali attribuite dal sondaggio invece alle singole liste in corsa.

Christian Solinas

  • Lega - 14,6%
  • Forza Italia - 6,3%
  • Riformatori Sardi - 4,8%
  • UdC - 4,2%
  • Partito Sardo d’Azione - 3,1%
  • Fratelli d’Italia - 3%
  • Unione dei Sardi - 1%
  • Sardegna20Venti - 0,7%
  • Fortza Paris - 0,5%
  • Energie per l’Italia - 0,3%
  • Sardegna Civica - 0,3%

Massimo Zedda

  • Partito Democratico - 12,6%
  • Sardegna in Comune - 6,3%
  • Futuro Comune - 3,1%
  • Noi la Sardegna - 2,6%
  • Campo Progressista Sardegna - 1,6%
  • Liberi e Uguali - 1,4%
  • Cristiano Popolari Socialisti - 1,2%
  • Progetto Comunista per la Sardegna - 0,5%

Francesco Desogus

  • Movimento 5 Stelle - 23,5%

Mauro Pili

  • Sardi Liberi - 4,1%

Andrea Murgia

  • Autodeterminatzione - 1,8%

Paolo Maninchedda

  • Partito dei Sardi - 1,4%

Vindice Lecis

  • Sinistra Sarda - 1,1%

Stando al sondaggio, Solinas quindi risulterebbe in testa ma Zedda non sarebbe troppo distante, recuperando parecchio terreno rispetto alle stime iniziali quando il centrodestra veniva dato anche oltre il 40%.

Lo scorso 26 novembre infatti un sondaggio dell’istituto Euromedia dava il centrodestra al 43,7%, il centrosinistra al 29,3% e il Movimento 5 Stelle al 27%.

Sarebbe più indietro al momento quindi Desogus, tanto che in Sardegna al momento più che una sfida tra centrodestra e Movimento 5 Stelle sembrerebbe essere un testa a testa tra tra Solinas e Zedda.

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